Quanti lettori ci sono tra noi??

[albedo]

è pratese!
Cl.

Sono marchigiano di nascita ma ho l'indole del cittadino del mondo...





























buuuuuuuuuuuuuuuuu

[Valeloco]

Sono marchigiano di nascita ma ho l'indole del cittadino del mondo...







buuuuuuuuuuuuuuuuu

Claudioooo !

[jami]

Ti quoto e aggiungo: purtroppo c'è la tendenza a delegittimare una pratica in virtù di un agire "politicamente scorretto" che sostiene la pratica stessa. Così Cristian critica moralmente chi legge per il fatto che si ritiene culturalmente superiore rispetto a chi non affronta alcuna lettura, appellandosi ad un principio molto cattolico per cui il debole (questa volta culturalmente) è sempre una vittima di chi invece rappresenta la controparte forte. Insomma, i lettori si macchierebbero di un grave peccato di presunzione nei confronti dei non lettori, si pretende la parità di cultura ad ogni costo. Ma proprio perchè la cultura è invenzione umana, è proprio l'uomo che può misurarne e sondarne la presenza e chi legge molto, a prescindere da tutte le interpretazioni morbide possibili, ha un grado di cultura più alto. Punto.

quanto è vero quel che hai scritto...
se c'è una cosa che non sopporto è il criticare ed invidiare ciò che uno ha ottenuto con lo studio o il lavoro...non parlo solo di cose materiali, ma anche della cultura...perchè a differenza di tanti privilegi che purtroppo si ottengono per strade spesso alternative allo studio e al lavoro, la cultura rimane una delle poche cose a cui possiamo liberamente accedere e che ci fa diventare liberi!

[albedo]

Quoto al 70%....non è carino "ostentare" una presunta o reale cultura utilizzando termini desueti o se non altro ricercati in un contesto che non lo richiede....però chi ha la fortuna di poter contare su un vocabolario ampio è giusto che in certi contesti comunicativi utilizzi termini appropriati e meno "quotidiani" ....a cena fuori con gli amici nessuno dice"passami cortesemente un pò di cloruro di sodio" tanto per capirci ma durante un esame universitario le cose cambiano (per esempio....)....
Il bello è quindi saper adattare le proprie scelte linguistiche al contesto comunicativo ed essere in grado di passare dal registro basso e quotidiano al registro elevato
Ovviamente qualcuno mi verrà a rinfacciare il fatto che il mio esempio era un pò fuori tema dal momento che ogni esame universitario (letteratura, linguistica, filologia, filosofia etc..) presuppone un lessico specifico, un cosiddetto "tecnoletto o linguaggio settoriale" ma la mia carenza di fantasia mi impedisce al momento di trovare esempi piu pertinenti....in ogni caso nella nostra vita di tutti i giorni ci troviamo sempre in situazioni comunicative differenti a seconda del contesto per cui....

Comunque è sempre raccomandabile un linguaggio ricco, ma semplice, il più vicino possibile a quello parlato. E' stupido dire "problematiche" quando "problemi" significa esattamente la stessa cosa.

[Sverigo84]

quanto è vero quel che hai scritto...
se c'è una cosa che non sopporto è il criticare ed invidiare ciò che uno ha ottenuto con lo studio o il lavoro...non parlo solo di cose materiali, ma anche della cultura...perchè a differenza di tanti privilegi che purtroppo si ottengono per strade spesso alternative allo studio e al lavoro, la cultura rimane una delle poche cose a cui possiamo liberamente accedere e che ci fa diventare liberi!

Quoto...anche se la cultura,benchè teoricamente "accessibile" (basti considerare la grandi biblioteche fornite di migliaia di volumi in prestito) nella pratica resta comunque un "qualcosa"che non è proprio per tutti....faccio l'esempio di un operaio che lavora 10 ore al giorno in cantiere che magari non ha avuto tempo o possibilità economica per studiare prima di iniziare a lavorare e che ad oggi non dispone di molto tempo libero da dedicare alla cultura o comprensibilmente preferisce impiegare quelle poche ore al giorno in qualcosa di "alternativo".....il tuo discorso resta comunque condivisibile sia chiaro....


P.S: cavoli sei nata 2 giorni esatti dopo di me io sono del 16 aprile ...O.t chiuso

[C.R.]

quanto è vero quel che hai scritto...
se c'è una cosa che non sopporto è il criticare ed invidiare ciò che uno ha ottenuto con lo studio o il lavoro...non parlo solo di cose materiali, ma anche della cultura...perchè a differenza di tanti privilegi che purtroppo si ottengono per strade spesso alternative allo studio e al lavoro, la cultura rimane una delle poche cose a cui possiamo liberamente accedere e che ci fa diventare liberi!

esatto.

Cl.

[Sverigo84]

Comunque è sempre raccomandabile un linguaggio ricco, ma semplice, il più vicino possibile a quello parlato. E' stupido dire "problematiche" quando "problemi" significa esattamente la stessa cosa.

Esatto...a meno che non si intenda suscitare l'ilarita dell'interlocutore con un liguaggio affettato fuori luogo come fa Bonolis il quale piu volte parla di IPERTRICOTICO anzichè di "persona molto pelosa" o di "vecchio conio"anziche di "lire"...

[C.R.]

Esatto...a meno che non si intenda suscitare l'ilarita dell'interlocutore con un liguaggio affettato fuori luogo come fa Bonolis il quale piu volte parla di IPERTRICOTICO anzichè di "persona molto pelosa" o di "vecchio conio"anziche di "lire"...

non è sempre fuori luogo! E' linguaggio più ricco...! Anche se a volte se ne abusa
con effetti ridicoli (tipo i giornalisti sportivi che dicono "possesso della
sfera"....e di "hanno preso la palla", Cazzo!!!!! )

Cl.

[albedo]

Esatto...a meno che non si intenda suscitare l'ilarita dell'interlocutore con un liguaggio affettato fuori luogo come fa Bonolis il quale piu volte parla di IPERTRICOTICO anzichè di "persona molto pelosa" o di "vecchio conio"anziche di "lire"...

Quelle sono "figure retoriche" (nel caso di Bonolis "eufemismi" e "iperboli") che in piccola dose possono arricchire il linguaggio e rendere amabile la conversazione. L'abuso però è assolutamente deleterio.

[Sverigo84]

non è sempre fuori luogo! E' linguaggio più ricco...! Anche se a volte se ne abusa
con effetti ridicoli (tipo i giornalisti sportivi che dicono "possesso della
sfera"....e di "hanno preso la palla", Cazzo!!!!! )

Cl.

Certo che è linguaggio piu ricco ma l'intento di Bonolis è palesemente quello di "far ridere"