
Originariamente Scritto da
fabry
Buongiorno a tutti podisti e simil-podisti...ieri finalmente il grande giorno è arrivato e ho fatto la "3 rifugi" che tanto aspettavo...finalmente ieri sono riuscito a farla come volevo, usando la testa e con un socio di coppia che è risultato un ottimo socio per affiatamento e caratteristiche di corsa...infatti velocità di salita e discesa erano piuttosto bilanciate, quindi entrambi abbiam potuto dare tutto con le medesime modalità e tempistiche, il che è sfociato in un tempo finale di tutto rispetto che ha migliorato i primati personali di entrambi e che ci ha permesso di classificarci 17° assoluti su 67 coppie partenti.
http://www.3rifugivalpellice.it/classifiche/2008.pdf
Partenza dal Jervis a cronometro (una coppia ogni 30") alle 9.03 con l'ultimo numero di pettorale tra i partenti (pensavo fosse un po' da sfigati, invece non è male perchè non si viene superati da nessuno, ma si fa una gara tutta a inseguire). Prima salita fatta con buon ritmo ma con cautela perchè poi la si paga con l'interesse nella 2°....arrivati al colle Barant discesa ripida su prato piuttosto decisa, poi su strada sterrata abbastanza veloce, ma in scioltezza per non affaticare i muscoli in modo da arrivare all'attacco della 2° salita di 1000m di dislivello se non freschi almeno non tanto stanchi. Inizio 2° salita c'è un muro di 300m di dislivello in cui bisogna dosarsi dopo il deciso cambio di ritmo...infatti noi iniziamo la salita con cautela per poi andare in progressione e vediamo il serpentone di gente che sale su che piano piano sia avvicina e presto iniziamo a raggiungere una a una le coppie che ci precedevano, che si erano tutte piantate sul muro perchè avevano esagerato troppo precedentemente...dalla 2° metà della salita inizio ad avvertire all'improvviso i primi cenni di affaticamento, ma grazie a rifornimenti personali ben distribuiti nel tempo e a quelli sul percorso sempre sfruttati riesco a contenerla e a salire discetamente bene il ripidissimo muro finale del colle Manzol. Inizio edlla discesa finale bello sciolto, poi quando la discesa inizia a diventare meno ripida iniziano a prendermi i crampi ai bicipiti femorali e adduttore sx...brutta cosa!!!in un modo o nell'altro riesco a sciogliere, bevo appena posso, e riesco a contenerli bene per tutta la discesa, in cui avrei potuto dare di più se non fosse che il mio socio era anche lui al limite crampi, e quindi ha dovuto ridurre la velocità di discesa. a fine discesa ecco la conca del prà che nella storia della gara ha sempre dato dure sentenze a chi pensava già di essere arrivato....2.5km di piano con leggera salita negli ultimi 400m in cui si arriva dopo una discesa tecnica e spaccagambe, che prontamente si fa sentire!...prima metà della conca fatta bene, poi da metà in poi quando si inizia a incontrare la numerosa gente sul percorso che ti incita a non mollare e ti applaude, inizi a sentire l'emozione e la vicinanza del traguardo....e prontamentearriva la mazzata!!!!progressivamente mi ritornano i crampi proprio nella salita finale...quadricipiti, adduttori, polpacci...tutto un crampo, ma il traguardo è
li vicino e non mi posso lasciar scappare il tempo, allora tengo duro e con una corsa contratta e faticosa con un po' di smorfie di dolore e la pelle d'oca per le sensazioni forti dell'essere al traguardo tra due ali di folla che ti applaudono tagliamo il traguardo in 2h50'38" migliorando entrambi il ns primato personale, soddisfatti....vi assicuro che l'emozione che si prova quando si arriva al traguardo con la gente che ti applaude, ti fa i complimenti e tifa, ripaga ampiamente lo sforzo, la fatica e dolore che in alcuni frangenti si provano in queste competizioni così severe per il fisico!!!
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