Complimenti a Gio, alla ragazza di Andrea e a Fabry per le rispettive prestazioni!
Dopo parecchi mesi, io ho ritrovato delle vecchie amiche: le... ripetute di 1 km.!
Trainato dal mio amico Fabio, in grande spolvero, dopo 15' di riscaldamento abbiamo fatto un: (5 x 1000) + (1 x 500), recupero 2'30" di corsetta leggera. Con mia grande sorpresa, son riuscito a tirarle, con buone sensazioni, a 3'51"-3'55"; il 500 finale a 3'44"/km. La forma cresce
anche a me piacerebbe fare qualchje ripetuta in pianura, solo che purtroppo ho questo fastidio al nervo sciatico della gamba sinistra che mi duole se distendo troppo la falcata. Già mi da parecchio fastidio a fare quel giro sparato di cui ho parlato nell'ultimo msg ai 4'/km, figuriamoci a fare le ripetute! pertanto, propendo per fare sipetute in salita, decisamente più brevi, ma piuttosto sul ripido, lo stesso tirate e altamente allenanti. Nelle ripetute in salita, la gamba nn viene distesa in avanti, quindi nn risento di alcun problema. La prossima volta però cambio salita, le faccio su una salita più soft, ma le allungo
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
Stazione meteo: Davis Vantage Vue; Luogo: Molino del Piano, 12 km a NE di Firenze; Alt.: 120 m; Sito web: www.firenzemeteo.it
"Achille e l'alimentazione".
Questa è una storia curiosa, chissà che non sia di aiuto a qualcuno.
Molti di voi sanno quanti grattacapi mi ha procurato (il tendine di) Achille nei mesi passati. Ne ho provate di tutti i colori (fisioterapia, esercizi eccentrici, stretching, pancafit...), ma restava sempre una punta di infiammazione. Ad un certo punto ho pigiato il pulsante RESET e son stato fermo completamente 15 - 20 gg. per poi ricominciare pian pianino. Le cose son migliorate, ma non del tutto.
La notizia buona é che sono ormai 15 giorni che il tendine 'sembra' (uso un po' di cautela...) completamente sfiammato: anche quando faccio allenamenti intensi, come ieri sera, il giorno dopo se ne sta tranquillo, bello fresco e disteso.
Ora inizia la parte curiosa: l'altro giorno, parlando del più e del meno durante la corsetta, il mio compagno di allenamenti, fisioterapista, mi racconta di aver rivisto dopo anni un suo cliente, un atleta forte, che in passato aveva una tendinite pazzesca che lo tormentava, col tendine notevolmente ispessito e dolorante. Questo qua torna per altri motivi dal mio amico, che si accorge subito che il tendine, che ben ricordava, non era più lo stesso ed era migliorato tantissimo; gli chiede quindi che terapia ha fatto per migliorare così tanto e lui gli risponde che non ha fatto alcuna terapia, ma da un paio d'anni si è messo a mangiare 'macrobiotico'.
A questo punto mi suona un campanellino nella testa: neanche a farlo apposta, io, che a tavola sono mooolto goloso, da quando è iniziata la quaresima, un po' per fare un fioretto un po' per sentirmi libero di fronte ai dolci, ho smesso di mangiarne, completamente. Mangio comunque parecchi carboidrati, perché non riesco a fare a meno di pane e pasta, ma sicuramente il mio regime alimentare si è spostato un po' di più verso i dettami della dieta 'a zona': 40% carboidrati, 30% proteine e 30% grassi buoni. E guarda caso, da quando ho smesso con i dolci, il tendine si è sfiammato di brutto! Questa è l'unica correlazione che riesco a trovare nei miei ultimi 15-20 giorni.
Casualità? Non sono un medico sportivo né un dietista, ma la cosa mi sta dando da pensare e penso proprio che possa esserci un legame tra regime alimentare e processi infiammatori del nostro organismo. Voi che ne dite? Intanto io continuo senza dolci!
Giovanni Tesauro
Responsabile Rete Stazioni Meteorologiche MeteoNetwork-Meteo.it
Dati in diretta da Capiago Intimiano (CO, 375 m s.l.m.) http://www.dropedia.it/stazioni/intimiano_sud/index.htm
Ciao Controcorrente.
Dal punto di vista podistico, nessuna differenza: per tornare al mio esempio, io ho fatto gli stessi km. 21,097 che hanno fatto gli iscritti alla mezza maratona competitiva. Però li ho fatti senza pettorale: cioè senza entrare in classifica. Questa è la differenza principale: per competitiva si intende una gara nella quale viene stilata una classifica di arrivo di tutti gli iscritti ed in cui i primi assoluti ed i primi di categoria vengono premiati.
Dal punto di vista dei requisiti di partecipazione, per iscriversi alla competitiva bisogna essere tesserati Fidal o Uisp o possedere comunque il certificato medico-sportivo valido per l'anno in corso, di idoneità alla pratica agonistica dell'atletica; mentre per partecipare alla non competitiva non viene richiesto alcunchè.
Dal punto di vista economico, infine, dalle mie parti l'iscrizione ad una non competitiva costa € 2,50, mentre una competitiva costa sempre (qualcosa o molto) di più.
OK, Stefano, grazie mille. Essendo io ancora nella fase tapasciona, mi sa che quando avrò l'opportunità di scegliere opterò sempre per la non competitiva ...
Fra due domeniche, salvo imprevisti, dovrei partecipare alla mia prima gara podistica, una 12 km NON competitiva. Spero che gli organizzatori abbiano la pazienza di aspettare il mio arrivo
Stazione meteo: Davis Vantage Vue; Luogo: Molino del Piano, 12 km a NE di Firenze; Alt.: 120 m; Sito web: www.firenzemeteo.it
Competitiva - Vi è un montepremi, suddiviso tra classifica assoluta e premi per categoria. Viene preso l'ordine d'arrivo e i relativi tempi, il tutto è regolamentato dalla federazione a cui è affiliata la manifestazione, per cui sono indispensabili giudici e cronometristi della federazione (normalmente FIDAL)
NON competitiva - NOrmalmente non è denominata corsa podistica, ma spesso sono "mascherate" sotto il nome di passaggiata, camminata ect... è libera a tutti, tesserati e non, con certificato medico e non, ognuno è responsabile di se stesso, nn vi sono coperture assicurative di alcun genere (anche se a quanto paare dall'anno scorso la FIDAL ha messo una tassa anche sulle NC), nn vi sono classifiche finali e rilevamento dei tempi, anche se la società/gruppo organizzatore ha la buona volontà di impegnarsi nella stesura di una classifica può farlo, anche rilevare i tempi, ma nn può istituire premi di merito, ma solo premi di partecipazione (il classico pacco gara) o al max premi per i gruppi sportivi più numerosi. Premi individuali possono essere assegnati se a sorteggio.
Normalmente le gare competitive si svolgono nei week end, mentre le NC sono per la maggior parte dei casi di sera nei giorni feriali.
Dal punto di vista della competizione, alle competitive normalmente si partecipa per "competere" anche se qualcuno le usa per allenarsi per qualche evento futuro, mentre alle NC ce n'è diu tutti i gusti...chi le fa per competere, chi le fa per farsi un giro con gli amici, chi le fa per allenarsi, per "scaricare" per defaticare, proprio perchè essendo infrasettimanali si collocano in giorni particolari in cui ogni podista si dedica a un certo tipo di attività a seconda di cosa ha fatto nel week end e di ciò che ha in programma per il futuro
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
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[I].......un inverno senza neve è un come un bel fiore che non sboccia mai.......[/I]
ok ...
L'idea che avrei in testa è quella di partecipare ad un buon numero di gare soprattutto per cambiare tracciato di allenamento ... Sono anche curioso di vedere che atmosfera c'è in queste manifestazioni, visto che non ho mai partecipato (nemmeno da spettatore)
Stazione meteo: Davis Vantage Vue; Luogo: Molino del Piano, 12 km a NE di Firenze; Alt.: 120 m; Sito web: www.firenzemeteo.it
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