Io invece sono un po' giù di corda e morale. Quest'anno non sta andando benissimo dopo che, negli ultimi mesi del 2013 avevo registrato buoni miglioramenti. Gli è che la notte dell'ultimo dell'anno, dopo una bella corsetta, proprio a metà della cena di capodanno, comincio a sentire un doloretto alla pianta del piede sinistro. Non ci do affatto peso, passerà domani, mi dico. Invece è continuato, con alti e bassi. A volte dolore, a volte fastidio. La corsa era diventata un po' faticosa: nessun problema i primi 300 metri. Al 301esimo cominciava il dolore che mi accompagnava sino al Km. da quel momento, discreto fino alla fine. Il problema era che il dolore mi costringeva a correre in maniera strana e diversa. Non atterravo sul tallone ma esclusivamente sulla parte esterna anteriore del piede. In più, per sopperire, tendevo a correre "alla giapponesina" cioè con le punte dei piedi rivolte all'interno.
la cosa è andata avanti per mesi sino a che sono andato da una ortopedica munito di lastre e Risonanza. Borsite.
A luglio fatto ciclo di 6 onde d'urto e da allora ho ridotto. Cerco di evitare o ridurre uscite consecutive e cerco di mettere un giorno di palestra o riposo tra una corsa o l'altra. Parentesi: in palestra mi sono dato al vogatore o, come si dice, all'indoor rowing. Mi trovo benissimo: complemento ideale alla corsa. Chiusa parentesi.
Luglio e Agosto tranquilli: 120/140 Km al mese contro i quasi duecento dell'anno passato. Ieri ho corso discretamente: 12,4 Km a 4,50". E oggi forse proverò una cosa leggerina (domani sosta). Non va male, ma non posso dire che la cosa sia finita. Qualcosina, anche se molto meno rispetto al passato, sento ancora. Il mio timore (per non dire strizza fottuta) è che quando ricominceranno freddo e umidità la cosa si ripresenti nel suo fulgore.
Già che siamo in argomento: dopo 5 anni di onorato servizio il Garmin 205 defunse. Non se se sia coincidenza, ma è successo dopo una corsa nel mezzo della quale sono stato investito da monsonico temporale. Ovviamente il Garmin (nonché io sino al più interno degli elastici delle mutande) si è fracicato. E' questa la causa? Comunque il problema pare di batteria, perché se lo collego al PC si rianima e ha tutti idati dentro che ho passato a Connect. Solo che non si accende. In ogni caso, l'ho sostituito con un 220 con fascia cardio.
Maurizio
Rome, Italy
41:53:22N, 12:29:53E
Il canottaggio piacerebbe anche a me. Ma non ne ho tempo, né all'aperto né al chiuso. Peccato
Consigli sul garmino, invece, non posso dartene. E ancor meno sulla borsite: tre anni fa, quando ripresi il nuoto dopo anni di inattività, capitai in una giornata in cui si allenavano a delfino. E feci, da bravo idiota, tutto l'allenamento di quasi 4 km... risultato: dolore a una spalla che mi è passato solo dopo un anno, senza che nessuno mi riuscisse a diagnosticare cosa fosse. Addirittura un ortopedico aveva dato la colpa al cavalletto con cannocchiale che porto spesso appoggiato sulla spalla (per il birdwatching). Fortuna che da due anni non ho più problemi, ma la curiosità di sapere cosa fosse mi è rimasta.
Venendo alla corsa. Sabato 14 km a 4:45 fatti in tranquillità. Oggi invece solo 10 km lentissimi (51/52 minuti) fatti chiaccherando con la mia ragazza che mi seguiva in bici: devo decidere se restare a Berlino o andare in Svezia. E ho solo un paio di giorni per decidermi...
Quando ero in vacanza ho fatto questa gara Fraciscio
una volta era una delle più importanti "quasi vertical" FIDAL, adesso ufficialmente e' una camminata ma vi assicuro che la gente che la corre per vincere e' davvero forte
Mai fatto una cosa del genere e mai allenato per sforzi così brevi e intensi, ho chiuso in 45' facendo una fatica tremenda Ho capito cosa vuol dire correre su una salita di questo tipo, praticamente impossibile......davvero un'esperienza istruttiva
Ultima modifica di Corry; 28/08/2014 alle 16:11
Le corse su pendenze così estreme hanno affinità molto relative con la corsa in pianura!
Tutt'altro impegno muscolare! Pensa che quest'estate in pianura ho corso molto più piano rispetto allo scorso anno ma in salita decisamente più forte (mi sono allenato quasi sempre su questo terreno)
Ora da un paio di settimane ho ricominciato a fare qualche lavoro in piano ed i ritmi stanno tornando buoni
Ieri potenza aerobica con 5 serie da 4 minuti veloci e 3' di recupero.
Media dei 4' : 3'29"/km
Sto riprendendo confidenza con buoni ritmi in piano
Oggi 6km di riscaldamento svelto (4'15") a seguire 4*1000 rec 3' da fermo
3'22"-3'22"-3'17"-3'18"
Bravo! Pensa che domani nelle mie zone c'è questa ... https://www.facebook.com/pages/VKE-P...098319?fref=ts 1000D+ e 1880m di sviluppo!!! vedere le foto per credere...io non la faccio
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
1 mese intero di ferie (dal lavoro intendo non in viaggio) mi hanno permesso di fare molte uscite podistiche! in 10gg di mare ho praticamente corso una volta ogni due giorni facendo circa 50km in parte collinari!...ritornato dalle ferie, bell'allenamento di oltre 20km e quasi 2000mD+ https://plus.google.com/u/0/photos/1...4823441?sort=1 , per preparare il Tour Monviso Race che si è svolto domenica 31/08/14.
Che dire della gara: iniziamo con il responso crono: 4h08' per chiudere i 26.5km del percorso con 1825D+, percorso per lunghi tratti sotto le pareti del monviso quindi pietroso e molto tecnico. Considero più che soddisfacente il mio risultato alla luce anche delle mie performance tutt'altro che esaltanti di quest'anno sulle lunghe distanze...ma mentre nelle gare precedenti mi ero creato troppe aspettative commettendo alcuni errori, in questo caso sono andato libero da pensieri e con lo scopo principale di divertirmi. ...e così è stato!
Prima di tutto, ho adottato un accorgimento che non avevo mai preso in considerazione: niente sali minerali! essendo che non li utilizzo abitualmente neanche in allenamento, se li prendo in gara rischio di non smaltirli e di appesantire i miei organi causandomi problemi di stomaco, che alla fine limitano la prestazione in quanto ti impediscono di integrare come si dovrebbe. Infatti in allenamento, anche se vado un filo più piano, non ho mai avuto grossi problemi tra stomaco e crampi, cosa che avviene puntualmente in gara! Quindi ho deciso di integrare solo con acqua, (non a fiumi) e con barrette energetiche al riso soffiato (buone) e pezzetti di parmigiano.
Dopo questa premessa sulla mia novità ecco la gara:
Partenza da Crissolo, località turistica della valle Po, salita su pista fino al Pian della Regina, poi su sentiero al Pian del Re alle sorgenti del Po. Fino qui, dopo alcuni problemi per districarmi dai podisti lenti che puntualmente si mettono davanti, prendo un buon ritmo e arrivo al P.del Re con 7' di vantaggio sul mio tempo in allenamento (ottimo penso, ma non esageriamo). Poi si sale per il sentiero verso il confine (zona Buco di Viso), ma a un certo punto si piega a sx imboccando il ripido sentiero del Coulour del Porco che porta fino ai 2741m del rif. Giacoletti. Sul ripido vado un po in crisi ( e chi non ci va li) ma mi solleva il fatto che c'è gente che sta peggio di me in quanto recupero e supero alcuni concorrenti. Dal rifugio bella discesa verso il lago chiaretto, discesa su sentieroesposto verso la valle che ci consente di ammirare il mare di nuvole sottostanti. Ben presto ci si tuffa nella nebbia, quando poi scesi sotto i 2300m si torna a risalire. Si passa sul sentiero della morena del Monviso, sotto la parete N, si gira intorno verso E per poi raggiungere il rif. Q.Sella dove arrivo con qualche difficoltà a causa di qualche accenno di crampo al quadricipite fortunatamente controllato senza troppi problemi. Tempo all'arrivo del Q.Sella 2h55'44", circa 23' in meno del tempo di allenamento!!! da qui poi inizia un falsopiano prima della discesa verso il rif. Alpetto, dove insorge di nuovo qualche problema di crampi, vista anche la tecnicità di alcuni tratti del sentiero, che obbliga a lavorare molto di gambe e di freno motore. Controllati fortunatamente bene questi crampi senza troppe limitazioni raggiungo il rifugio, dove prendo una bella storta, fortunatamente senza conseguenze. Dopo un ulteriore pezzo di discesa, parte un lungo traverso (dove mi sono perso causa nebbia in allenamento, che porta a una cresta, che viene poi discesa dritta fino al M.Tivoli, da dove parte poi l'ultima discesa finale...la piu divertente!!!...a detta di un mio amico gli ultimi 400m di dislivello in discesa erano circa da 20'...l'ho fatta in 11'!...sono sceso giù veramente bene senza timore, le gambe tenevano ancora abbastanza bene, quindi le ho lasciate andare...peccato che alla fine della discesa poi spianava, quindi li mi sono venuti dei bei crampi ai polpacci...ma ormai era finita, si trattava solo di fare gli ultimi 100m di arrivo in salita, per chiudere bene e con grande soddisfazione! questa volta è andata, dopo il trail di giugno che mi aveva buttato un po giù ora la molla è di uovo bella carica, così come il mio stato di forma che è direi eccellente in questa fase.
Qualche scatto fatto con il cell in gara https://plus.google.com/u/0/photos/1...71982644028001
PS: il giorno dopo questo trail, ho fatto una gara NC in pianura... 5km chiusi in 20'33" con partenza chiacchierando in fondo al gruppo dei 150 concorrenti... nonostante non faccia allenamenti di qualità tirati in pianura, riesco miracolosamente a tirare andature intorno ai 4'/km ( che è sempre stato il mio limite anche di quando ero più giovane) senza soffocare per la fatica..anzi arrivando ancora piuttosto in forza!...non me ne capacito!
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Inizia il Tor Home page | Tor des Geants gara pazzesca incredibile un sogno...
per fortuna la meteo almeno all'inizio sembrerebbe buona, speriamo tenga.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Sabato sera rientro in gara a Martellago per la sesta edizione dell'ora in circuito
E' andata piuttosto bene visto che ho ripreso solo da 3 settimane con la corsa in pianura
Si trattava di ripetere un circuito (ufficialmente di 1150m) più volte per 1 ora di tempo. Chi percorreva più strada si aggiudicava la prova
Formula avvincente visto che ben presto ho iniziato a doppiare e a mia volta sono stata doppiato da chi era in testa e correva a cavallo dei 3'/km. Buon tifo e organizzazione perfetta!
In attesa delle classifiche ufficiali, il garmin mi ha segnalato (prima di perdere il segnale al 14° km) una media di 3'47" . Il totale dovrebbe essere di 16,4km in 1h02'15" (3'48"/km)
Stando alla distanza dichiarata invece (1150m) avrei percorso "solo" 16100m (media 3'52"/km).
Visto che dal terzo giro si andava avanti praticamente a zig zag per i doppiaggi credo che la verità sia nel mezzo :wink:
Ora devo tirar giù l'ora e venti in mezza
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