Pista stasera (come ogni seduta infrasettimanale invernale), 8 km in progressione chiusi in 36'58'', record personale, 4'37''/km. A seguire compleanno di un amico: pasta, cannelloni, carne e polpette nel sugo, coniglio ripieno con patate al forno, cotoletta e insalata, formaggio pecorino, vino abbondante, due torte e pasticcini. Conveniva farne 28, di km...
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Ultima modifica di inocs; 22/03/2017 alle 10:05
I modelli fanno e disfanno. I santoni del web cianciano.
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Always looking at the sky
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La scorsa settimana, piuttosto intensa, ho fatto due collinari di 10 km con D+ di 184m, a Stoccarda (Fieldestadt)
Poi il lavoro non mi ha concesso molto altro.
Domenica riposo a Riccione, con mia moglie.
Oggi ho ripreso col classico 10 km... ma sono abbastanza a terra![]()
Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!
si inizia a macinar km e a sentirne i risultati...in primis ho notato una discreta perdita di "rotondità invernali" il che aiuta a migliorare, poi ho notato un bel miglioramento sulla resistenza.
Riassunto del week end.
SAbato mattina allenamento sul percorso del "trail del Chisone" che avrà luogo sabato 1° aprile....senza aver percorso l'intero tracciato, ho comunque coperto una distanza di 16.5km in 1h28, con sensazione di un stanchezza e carenza di energie... il percorso è semipianeggiante, al contrario di ciò che si potrebbe pensare, è durissimo, perchè di tipo fluviale, con sali scendi, terreno sconnesso e difficoltoso prendere il ritmo.
Domenica pomeriggio invece, giro anch'esso di 16.5km di montagna con 1000m D+ in 2h scarse, con sensazioni nettamente migliori del giorno prima (nonostante la stanchezza), con bei tratti di corsa fatti anche lungo la salita...
Oggi...sono una me..a! tutto rotto!![]()
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
Ieri provato a ricorrere. 2.5 km senza quasi sentire niente..
Qualcuno che ha sentito parlare di pose method? O di tecniche di corsa simili?
ma quanto è bello guardare verso il cielo?
la neve sul tetto di chuck norris non attacca...si difende
Ciao a tutti.
Dopo la trasferta in Germania, mi sono buscato un sonoro raffreddore con influenza.
Sabato sera via di tachipirina 1000, perchè ieri mattina c'era una competitiva di 9,8 km a cui non avrei mai potuto rinunciare.
Mi sono schierato sulla linea di partenza un pò come potevo... alla fine mi risultano 9,6 km corsi a 4'39", ma per l'organizzazione e la Fidal sono 9,8 km corsi a 4'33".
Sinceramente non avevo in mente questo tempo, viste le condizioni, e mi va benone... ma mi sa che ho finito di completare la cazzata.
Il bombo ha una superficie alare di 0,7 cm² ed un peso di 1,2 grammi. Secondo i vigenti principi dell'aerodinamica è impossibile volare con tali caratteristiche. Ma il bombo non lo sa e quindi continua semplicemente a volare!
Ho ripreso oggi dopo una decina di giorni di stop, tutto sommato è andata bene, primo quarto d'ora faticosissimo poi meglio.
Soliti 7,5 (scarsi) in 45'. Comunque si va avanti contro tutto e tutti.
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always looking at the sky...
Interista
TRAP: "No say the cat is in the sac!"
Wizard: "sei disposto a trasferti in Provincia di Valle Seriana?" (5 maggio 2012)
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Ciao Ale!
20/12/2009... La giornata Perfetta! Min. -10.2° - Max. -5.1°
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Ieri ho partecipato al primo trail della mia vita: penso che possa essere considerato un mini trail, perché di soli km. 13,5 con D+ di circa 400 mt.
Sono andato un po' allo sbaraglio, trainato da un amico che mi ha pure prestato le scarpe da trail!
Il trail presentava, dopo una prima parte sterrata in falsopiano, una bella parte tecnica, anticipata dal guado di un fiume, e poi caratterizzata da erte salite fangose prima nei campi e poi in mezzo al bosco; circuito ad anello e al ritorno altri due guadi (si attraversava il fiume con tutti i piedi, sino alla caviglia, in acqua), prima del tratto finale sterrato in falsopiano.
Complessivamente mi sono divertito parecchio, mi sono goduto la natura ed ho camminato la maggior parte dei tratti in salita, facendo anche una bella fatica (in alcuni punti dovevo aiutarmi afferrando i tronchi degli alberi, per andar su
). Non ho preso storte e non sono mai caduto, e questa è una bella cosa (anche se ci ho provato in un paio di occasioni!
). All'arrivo al traguardo avevo una fame da lupo, che di solito non sento dopo le podistiche su strada..
Oggi l'indolenzimento riguarda soprattutto i quadricipiti femorali, mentre non ho nessun fastidio alle parti delle gambe normalmente per me più problematiche (tendine d'achille e polpacci). Alcuni trailers mi dicevano che, sotto questo profilo, i trail sono molto meno traumatici delle corse su strada: voi che ne dite?
Chiedo ragguagli, in particolare, ai runners più esperti di trail, come @Fabry74, @Corry e @Luca D'inverno...
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I trail se li affronti con "spirito trail" non lasciano grandi strascichi perchè vai a ritmi più blandi di quanto potresti e ti concedi delle fermate, senza strapazzare il motore, mentre se li affronti con spirito competitivo, cerchi di arrivare alla fine con la sensazione di aver dato tutto, e allora qualche dolorino/trauma ti rimane per qualche giorno!
Personalmente, essendo nato podisticamente nella corsa FIDAL classica competitiva sia in pianura che montagna, mentalmente non riesco ad affrontare un trail in modo troppo blando, quindi arrivo al traguardo sempre "alla canna del gas", spesso in preda a crampi e semidistrutto... Va detto che un tral di 14km è come dicevi te piuttosto corto, quindi non è che puoi correrlo solo per andare a passeggio, altrimenti si rischia che passino tutti avanti
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
@stefano64 Concordo con @Fabry74 in linea generale il trail è meno traumatico perché non hai la ripetizione del gesto all'infinito come su strada. Ma poi ci sono le discese e qui dipende da come le affronti, se spingi il trauma è dietro l'angolo sia come infortunio acuto sia come conseguenza agli impatti ripetuti a piedi, ginocchia, schiena, articolazioni ecc. Se invece affronti le gare con il giusto spirito il problema maggiore è solo quello della gestione delle energie, l'alimentazione e la testa....
Il mio consiglio è di cominciare in modo molto graduale, per chi viene dalla strada la velocità e il motore ci sono, quindi vanno allenate le salite, soprattutto camminando, nelle quali utilizzi diversi gruppi muscolari rispetto alla pianura e le discese dove bisogna imparare prima di tutto a non farsi male e poi a non stressare troppo il nostro corpo, anzi possibilmente bisognerebbe afffrontarle per riposare e rilassarsi.....
Buon divertimento!
P.S.: quest'anno sono stato sorteggiato per l'UTMB.....![]()
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