Avete ragione amici, meglio fermarsi un attimo e rallentare che tirarsi il collo.
Nonostante la faticaccia resta il gusto dell'impresa, il sentirsi solo contro la fatica (spesso mi sono ritrovato a correre quasi in solitaria durante il percorso), il gusto di arrivare in fondo, tutte sensazioni di cui non si riesce piu' a fare a meno come fossero una droga.
Ma il caldo umido ti ammazza letteralmente. Pensate che alla fine non sudavo manco piu' e probabilmente la temperatura del corpo mi e' salita a tal punto che era come avere qualche linea di febbre e sentivo anche i brividi.
Prossimo obiettivo, come giustamente detto da stefano, e' ricominciare ad andare veloce sulle brevi distanze, sperando che questo maledetto caldo finisca!
p.s. e naturalmente... maratona di firenze 8)))
"...Lasciamo perdere poi il 1985, chi non c'era non può capire: la neve la mattina dell'8 coi i primi fiocchi a -16°C, il cielo buio con i lampioni accesi anche di giorno, le uova crepate nel pollaio, gli schiocchi dei tronchi delle piante da frutto che scoppiavano, etc. etc." Gigiometeo
Ottimo medio progressivo in pista a Vedelago.
10km in 44'51'' (4'29''/km)
Primi 5km a 4'36''
Secondi 5km a 4'22''
A 4'30''/km mi sembrava di non correre
Frequenza cardiaca media 170bpm (85%), quasi 15bpm sotto la soglia
Molto incoraggiante
Medio in contenuta progressione by andreacob@hotmail.it at Garmin Connect - Player
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