
Originariamente Scritto da
Luca D'inverno
3 anni che corro.
Vi assillo con un breve bilancio.
Maggio 2008, inizio a correre per fare un pò di fondo visto che sono a zero. Il peso è veramente eccessivo, il fiato manca. Correre per più di 300/400 metri è una impresa.
Fine Settembre 2008 mi metto in testa di fare le cose serie, compro un tapis roulant. Dopo 3/4 mesi ho eliminato 12 kg e riesco a correre per 5/6 a volte anche 7 km.
Arrivo a Settembre 2009, e mi metto in testa di fare il test del moribondo e superare la soglia mentale dei 10 km. Cacchio 10 km! non gli ho mai corsi in vita mia.. 10 km senza mai fermarsi.
Riesco, mi sembra una IMPRESA.
Febbraio 2010 esordio in una gara non competitiva, di coronamento ad una manifestazione podistica importante.
C'è tanta gente, la cosa mi mette un certo brio. Si corre anche per un mio amico ammalato di SLA (il motivo che mi ha portato
li). Sono al via e sono gasatissimo. Ci sono i bersaglieri e miss cotonella ad aprire la corsa.
Parto a razzo, faccio 7 km senza tirare il fiato, e arrivo terzo. L'arrivo mi emoziona tantissimo, anche perchè arrivo in paese sul percorso della maratona, con tanta gente che assiste.
Fra il pubblico c'è gente che mi conosce e resta sbalordita quando mi vede mentre corro.
Uno di loro è un mio cliente che ha una società podistica: non riesco a dire di no e mi ritrovo iscritto.
Partecipo alle FIASP e i 10 km, prima obiettivo immenso, ora è la norma.. arrivo anche a 12.. e intanto i kg vanno a -17.
Mi ripropongo di fermarmi
li, sono arrivato ben oltre alle più rosee aspettative: il mio obiettivo è cambiare stile di vita; sulla velocità so di non poter pretendere nulla e quindi non mi ci metto nemmeno a pensare.
Poi arriva la prima Fidal, Settembre 2010: <<ma vai abbastanza forte per farla!>> <<dai vieni...>>.
Partecipo. E tutto sommato non sono tra i primi, ma nemmeno fra gli ultimi. Corro sui 5 al km. Di più non posso pretendere.
Poi arriva una gara a 4:50 e una a 4:37, tutte due da 10 km. Provo qualche 18 km, ormai i 14 e 15 km sono distanze metabolizzate. Impensabile.
Lo scoglio mentale dei 20 km. Cakkio! io 20 km? ma scherziamo??!!
Ci provo,.. va. Faccio una non competitiva in contemporanea ad una competitiva e arrivo in 1h 46 min 37 sec o qualcosa del genere.
Ne rifaccio un'altra, ma siamo nel 2011, stavolta competitiva e con problemi di tendinite (dovuta alla saucony).
Poi ne ho fatte altre 2 e qualche 18 km.
Mi guardo indietro... quanta strada fatta.
Però ora un pò brucio, so che non andrò mai come voi.
Devo fare un bilancio, per trovare ancora lo stimolo per proseguire.
Quindi mi dico che d'altronde ho il fisico che ho, e lo devo portare a spasso.
Di sicuro quando corro a queste gare non incontro nessuno che si avvicina alla mia altezza e alle mie spalle, quindi mi rendo conto di essere un pò fuori luogo.
Ora devo arrivare a 30 km. Ci arriverò a 5:30 forse 5:40, da schiappa ma ci arriverò.
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