Come no, trovami nelle mie precedenti discussioni quelle parole che ho messo prima in neretto
Prima di tutto giudico le singole azioni e non le persone, ma questo non l'avrò sempre specificato per dimenticanza ma l'importante è che so che io intendevo così. E poi giudicato di cosa? per delitti? misfatti? Che accuse avrei fatto mai? E avrei addirittura giudicato delle persone!!!
Aho' adesso sò giudice ( magistrato )???
Ho parlato di insoddisfazione, ti sembra un giudizio? E come è che ti accanisci contro una parola così innocua? Mica sarà offensiva secondo te? Mica è ingiuriosa? Come mai questo tuo urtarti per una parola che non l'ho detta per di più a nessuno in particolare, ma ho parlato per mia esperienza relativamente a persone che quasi di sicuro non conosci?
E che ti devo precisare, i fatti concreti a cui ho assistito, e i diritti lesi? Non li ho precisati perchè non vado a parlare di fatti privati di persone che non ne sanno niente che lo sto facendo qui e che facilmente non vorrebbero che se ne parlasse per tutela della loro privacy. Io ho espresso una mia opinione a carattere generale partendo dalle mie esperienze dirette, se ritieni che sia sbagliata limitati a mostrare il tuo dissenso e io lo accetto. Ma non mi si può impedire di esprimere il mio parere come io non ti chiedo mai di non esprimere il tuo, ma lo leggo sempre se posso e ne prendo atto che quello è il tuo modo di pensare e di agire. Potrò criticarla una persona per sue singole azioni che conosco, ma non mi sogno mai di giudicarlo nella sua totalità perchè non si può conoscere tutta l'altrui vita, su questo argomento non si scappa bisogna specificare punto e virgola, e non mi tiro certo indietro![]()
Ultima modifica di domenicix; 08/11/2010 alle 19:54
You have to be trusted by the people that you lie to. Pink fLOYD
Edo da quando la borsa è calata non è più lo stesso.
A Luca invece secondo me brucia il non esser riuscito a finire l'uni; per me è stato lo stesso ma non me ne frega nulla e non necessito di andare a dire in giro che è inutile solo perchè altri ce l'han fatta e io no.![]()
ho una forte emicrania e mi è andata in cancrena la gamba sinistra ma apparte questi " dettagli" sto benissimo!
domani sera si parte per la biennale di Venezia!
Responsabile commerciale www.astronomitaly.com
Analista geopolitico del contesto Medio Orientale, specializzato in Nord Africa e Turchia, mi divido fra Roma, Istanbul, Cipro e Tunisi
In cancrena? Detta così sembra "Mi hanno amputato una gamba, il mio gatto è morto spiaccicato da un'auto, il cane ha vomitato sul tavolo di cristallo e la lavastoviglie è esplosa, ma per il resto va tutto bene"
Oggi è stata una giornata da telefilm, una di quelle che terminano con la musichetta dolce e i due protagonisti che si mettono su una poltrona a bere il thè e a parlare della loro vita. Dopo la splendida mattinata che vi ho raccontato oggi pomeriggio sono finalmente riuscito ad andare all'uni per poi scoprire che la lezione che dovevo seguire non c'era (e non è la prima volta). Tornando a casa mestamente, dopo essere andato a Ingegneria a farmi confortare da una mia amica che studia lì (ma che non c'era) sono stato assalito da un mal di testa lancinante e naturalmente ha iniziato a piovere. Mentre l'autobus non passava e io speravo di non incontrare nessuno che conoscessi ho OVVIAMENTE incontrato una fiumana di gente che non vedevo da secoli che NATURALMENTE mi ha chiesto "cosa fai all'università?", la domanda che vorrei sentirmi porre di meno in questo momento.
Poi a casa mentre rifacevo il letto ho tentato seriamente di fratturarmi un dito del piede sinistro dando un calcione alla sbarra di metallo sotto al materasso.
Magari per oggi è finita.
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
A me brucia doverci essere andato.
I miei ci tenevano, ci andavano tutti i miei compagni. A quell'età non avevo la determinazione di oggi, e così ci sono andato. Scelsi giurisprudenza perchè non c'era matematica: ti fa capire che grande vocazione avevo per la legge.
Ma non ho mai tollerato che uno, chiunque esso sia, mi facesse delle domande su cose che già sapeva, o che leggeva sul libro aperto davanti a lui. Insomma, se non lo sai leggilo, se lo sai invece cosa me lo chiedi a fare?
Sul farcela ti dirò, non ho mai avuto molta voglia di studiare, anche perchè l'ho sempre trovato inutile. I professori non mi hanno mai insegnato niente di corretto, e sottolineo corretto, e tutto ciò che so lo devo all'autodidattica.
A scuola non ho imparato a leggere, a scrivere, a fare conti. Facevo tutto questo a 3 anni, anche se non sembrerebbe date le cazzate che scrivo spesso (volontariamente). I miei coetanei a 3 anni giocavano col loro stesso muco.
Poi sì, a scuola ho affinato, ma lì si tratta di esercizio. E anche qui, spesso correggevo io le maestre con gli esercizi di grammatica.
Non ho fiducia nell'istruzione e mai ce l'avrò, probabilmente è un problema mio. Ma ti assicuro che non mi brucia aver piantato lì, semmai l'opposto, ossia essermi deciso troppo tardi
Quanto al fatto che io dica che le lauree sono inutili, ho sempre specificato che alcune di esse non lo sono. Ma quando sento gente che si laurea in "scienze della comunicazione", scusami, ma mi viene da ridere
![]()
credo di aver superato un record....
10 ore di fila seduto al computer a non fare niente....
bella vita, già già
![]()
Anche io ho imparato a leggere e scrivere a 3 anni! Anzi, a 4 abbondanti a dire il vero. Ma questo singolo fatto non denota genialità per quanto mi riguarda.
Comunque su quest'ultima frase non sono d'accordo. Non penso che si possano laureare tutti in Economia, Medicina o Ingegneria. Dal punto di vista pratico una laurea in Scienze della Comunicazione è utile quanto quella in Lettere, anzi forse anche di più; ma non sono facoltà che mi sentirei di abolire. Attualmente sono inutili soltanto perchè i loro laureati hanno un più che pessimo inserimento nel mondo del lavoro, ma l'idea in sè di Scienze della Comunicazione non è nemmeno male, anzi. Si farEBBERO un sacco di esami interessanti e potenzialmente utili, ma ultimamente è diventata la patria di nullafacenti e reietti oltre che di professori assenteisti che spesso fanno parte del mondo dello spettacolo e quindi nemmeno sanno fare il compito che viene loro richiesto.![]()
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Punti di vista
Comunque se non va bene mettiamoci musicologia, toh, oppure storia, o ancora lingua e culture delle Americhe (l'ho letto qua sul forum, non credevo ci potessero fare una laurea anche in questo).
Cioè tu immaginati di metterci 5 anni della tua vita a studiare storia. Ti laurei. Poi? Se ti piaceva la storia potevi leggerti libri da solo senza la pressione degli esami. Non è forse meglio?
Invece no: 5 anni a studiare intensamente e poi dover partire comunque da zero. Non lo so, non mi entra in testa, magari sono io però non trovo convincenti le risposte che mi vengono date.
Lì si tratta di passione. Se uno ama talmente tanto la storia o la cultura delle Americhe o la storia delle tette nell'800 da voler occuparsene per tutta la vita, allora dovrebbe avere la possibilità di farlo e diventare uno studioso serio. Naturalmente l'università dovrebbe appoggiarlo in questa sua scelta e non scoraggiarlo facendolo laureare fuori corso e totalmente spaesato al momento di entrare in un mondo lavorativo già confuso di per sé.
Se poi ritieni che uno storico sia comunque una figura inutile per la società allora in quel caso si entra nel caro vecchio discorso dell'utilità della cultura e del tramandarsi le tradizioni e i rimasugli del passato, ma è qualcosa di molto più complesso che con il mal di testa che ho non ho proprio voglia di affrontare stasera!
"In Africa non cresce il cibo. Non crescono i primi. Loro non hanno i contorni. Una fetta di carne magari la trovi, ma hanno un problema con i contorni. Per non parlare della frutta."
Segnalibri