-
Vento moderato
da una parte si permete di detrarre... e dall'altra..
si riprende cosi...
da la stampa.it
Rincarano i biglietti dei pendolari
Le Fs: "Pi� 10%, ma non per tutti"
Pi� spese per 60 o 70 mila pendolari italiani su oltre un milione



Eliminato un trucco (lecito)
che permetteva ai viaggiatori
di ottenere sconti
FLAVIA AMABILE
ROMA
Le Ferrovie dello Stato sono riuscite a dare il via ieri a un nuovo aumento delle tariffe. Si tratta di un incremento diverso dagli altri. Dal primo novembre, su tutti i treni del trasporto regionale saranno applicate le tariffe stabilite per legge da ciascuna Regione, anche quando il viaggio inizia in una Regione e termina in un�altra. Il nuovo costo sar� una somma dei singoli costi regionali, e sar� calcolato in proporzione alle tratte di competenza. Alle Fs, in base ai primi calcoli, stimano che l�aumento sar� intorno al 9-10% e precisano che riguarder� 60-70 mila pendolari su un totale di oltre un milione di viaggiatori quotidiani. Per alcuni pendolari � la fine di un�epoca, l�addio all�ultimo trucco perfettamente legale per pagare un po� di meno i loro biglietti.
Vediamo come funzionava il meccanismo. Dal 2001 sui treni regionali ogni Regione stabilisce le tariffe sul suo territorio. Chi pi� chi meno, tutte hanno approvato rincari fino ad arrivare al punto che la tariffa nazionale oggi � all�incirca �il 20% pi� economica delle tariffe delle Regioni (escluse quelle del Sud, che sono ancora assai simili alla tariffa nazionale)�, sostiene Giorgio Stagni, ingegnere, dal 2002 al Servizio ferroviario della Regione Lombardia, e autore di un informatissimo sito sui treni. �Ecco dunque che riuscire a pagare un biglietto o un abbonamento a tariffa nazionale significa risparmiare una buona percentuale. Come si fa? Con lo �scavallo�. Se Piacenza-Milano si paga con la (costosa) tariffa Lombardia, il biglietto dalla stazione immediatamente successiva ma gi� in Emilia Romagna, cio� Pontenure, si paga a tariffa nazionale, e quindi, pur essendo un viaggio lungo 9 km in pi�, in realt� costa di meno�.
La voce fra i pendolari si � sparsa in fretta ed ecco che in tanti hanno approfittato del buco presente fra le maglie delle tariffe ferroviarie. E� nato l�esercito di Pontenure costituito dalle centinaia di pendolari Piacenza-Milano che per risparmiare fanno il biglietto dalla stazione prima: pi� chilometri, ma prezzo inferiore. E la stessa cosa avviene a tutti gli altri confini: Valmadonna-Milano invece di Mortara-Milano, Verona-Milano invece di Peschiera-Milano, S. Giuliano Piemonte-Genova invece di Tortona-Genova e cos� via fino alla Sicilia dove finora Palermo-Milazzo costava di pi� rispetto a Palermo-Villa S. Giovanni. Le Ferrovie promettono che i guadagni saranno destinati �a finanziare programmi regionali di miglioramento del servizio�. A quanto ammonter� effettivamente l�aumento non lo si sa ancora.
In rete ieri circolavano i primi calcoli, molto diversi da quelli delle Ferrovie: il costo di un Bologna-Bolzano in regionale sarebbe in prima classe 27,95 euro (oggi sono 16,80), in seconda classe 18,80 euro (contro 12,90 odierni). Se fossero confermate queste cifre, non vi sarebbe quasi differenza fra un regionale e un Eurostar.
Permessi di Scrittura
- Tu non puoi inviare nuove discussioni
- Tu non puoi inviare risposte
- Tu non puoi inviare allegati
- Tu non puoi modificare i tuoi messaggi
-
Regole del Forum
Segnalibri