Originariamente Scritto da
ale97
Comunque per quanto riguarda la discussione con @
Alessandro1985 di qualche tempo fa su un altro topic ho elaborato un mio pensiero cercando di formalizzare l'idea della soggettività nella percezione delle temperature da parte delle persone, magari lo metto qui dato che negli ultimi post il discorso si è spostato un po' su questi punti
Partirei dalle temperature considerate ottimali in media per il corpo umano, diciamo che si può stare su valori compresi tra 19 e 24
Da qui allarghiamo di 1 grado verso l'alto e verso il basso e si ottiene il range 18-25
Ora la mia idea è: al di fuori di queste temperature si può provare una sensazione di benessere non ottimale
Ma siccome non voglio fare lotte intestine tra caldo filo, freddo filo, tiepidofili e chi più ne ha più ne metta considererei le deviazioni da questo range allo stesso modo, che siano positive o negative.
E credo che lo dovrebbero fare tutti indipendemente dalle loro preferenze personali.
-Qualcuno sta bene con 28 gradi in camera? Ok, ma si prenda atto che si tratta di 3 gradi oltre il range citato e che quindi non sarebbe affatto una temperatura ottimale se paragonata con l'intervallo di temperature ottimali o quasi, per questo è naturale che in tanti sentano l'esigenza di raffrescare l'ambiente in questo caso
Stai bene con 30? Sono 5 gradi oltre il range, dato che la valutazione dovrebbe essere indipendente dalle proprie valutazioni personale se ci si rivolge ad altri pontificando su quale temperature siano universalmente ottimali dicendo che 30 sono ok si dovrebbero accettare anche i 13 (18-5), come si dovrebbero accettare i 15 se si dice che i 28 si possono e devono sopportare senza aiuti esterni
-D'altra parte, vale anche il contrario: molti freddofili stanno bene con temperature interne di 15 gradi o addirittura 13, ma nel momento in cui un ipotetico freddofilo stabilisce che si può tenere tranquillamente questa temperatura in casa mi aspetto che si tenga anche i 28/30 in estate
Chiaramente sempre riferita alla temperatura interna che non sempre è totalmente coerente con quella media giornaliera esterna.
Semplice, forse troppo, ma credo sia una visione sufficientemente equilibrata
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