Babbo Natale dopo essersi scolato una bottiglia di Vodka
"E' veramente buono battersi con persuasione, abbracciare la vita e vivere con passione, perdere con classe e vincere osando, perché il mondo appartiene a chi osa. La vita è troppo bella per essere insignificante." (Charlie Chaplin)
bruno bournens,fraz san lorenzo,collalto sabino, rieti, lazio. 850 m s.l.m.* lat 42 09 45.0 N long 13 03 04.0 E * Foto Avatar: Zefirino, gatto Baropatico...che ora si chiama Tìtolo.
Ecco un commento di Alessandro Mannucci (sarà mica Tubular):
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Il contratto sociale di Rousseau proponeva di abbandonare lo stato di libertà naturale per entrare in una società organizzata e regolata nella quale divenire titolari di libertà politica. I punti di riferimento sono: la rinuncia in nome di un bene e il rispetto dei magistrati che però sono essi stessi parte del progetto di libertà e dunque possono essere revocati. Ciò che viene proposto è un intreccio di diritti-doveri sostenuto da un intreccio di rinunce e conquiste. Diventa, per questa ragione, un grande e controverso documento per dibattere i principi della democrazia.
Il contratto di Hitler è un editto, scritto con perentoria condanna di tutto tranne che di se stesso. Hitler si pone al centro, si indica come salvezza, produce allarme (“intorno a voi un mondo di macerie”) e fa capire di essere la sola guida, il solo punto fermo in un paesaggio tragico. I punti del contratto di Hitler sono “prove” tra il magico e il demiurgico. “Io farò e voi approverete”. Il linguaggio sottrae la libertà prima ancora di annunciarla.
Segue lo stesso percorso, molti anni dopo, in Austria, il “Contratto per l'Austria” di Jorg Haider. L'intento è simile: siete in pericolo e io vi salvo. Il linguaggio è più vicino all'espediente di vendita e la promessa, invece che essere firmata col sangue, suggerisce convenienza, vantaggio personale.
È la stessa strada seguita da Berlusconi. Ma nel suo “contratto per l'Italia” (o “con l'Italia”, a seconda dei diversi annunci) prevale il linguaggio e anche la messa in scena della vendita. Berlusconi fa venire in mente quegli assicuratori d'altri tempi (lui stesso lo è e lo è stato) che ti fanno vedere solo ciò che è stampato grosso e ti nascondono il “fine print”, le parole piccole piccole dove si dettano le vere condizioni.
"We are all star people, from the dust we came and to the dust we shall return. So let's celebrate Love. Ciao Mamma.
E chi disse:
"Il potere politico nasce dalla canna del fucile".
Bossi?
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