è terribile il mio grado di dipendenza dal caffè. A casa a Napoli ho finito il caffè, avevo deciso di resistere fino a domani, che torno a Formia, per portarmelo da casa quello buono(di marca e un po' costoso) lunedì prossimo. Invece dopo pranzo vengo colto da una sonnolenza e stanchezza fulminea. Mentre in uno stato comatoso stavo bloccato sul divano, vedevo in tv la cronaca studio aperto con il consueto carico di ottimismo e fiducia nella vita dei TG. A questo punto vengo preso da un senso di sconforto, sonnolenza, pessimismo, sfiducia cosmica, pensieri depressi...voglia di caffè. Stordito esco di casa in cerca di un bar, col volto allucinato di un tossico in astinenza entro nel primo alimentari sotto casa, supero qualsiasi file e compro un pacco di caffè. L'astinenza mi provoca difficoltà nei movimenti e mentre lo preparavo parte del caffè è caduto sul lavandino. Ormai preda della confusione riesco ad accendere il fuoco. La situazione è tragica, sono davanti al forum e non riesco a leggere i commenti e gli articoli, apro discussioni alla rinfusa senza ricordarmi quelle già aperte e già lette. A un certo punto arriva alle orecchie il rumore del caffè che gorgoglia, l'aroma penetrante e corro in cucina a spegnerlo e a prendere tazzina e cucchiaino, per accorgermi poi che le avevo già prese e portate sul tavolo, per cui torno indietro e le poso, nel frattempo il cucchino mi cade a terra e lo getto nel lavandino. Finalmente mi siedo al tavolo, metto un cucchino di zucchero, giro e...ahhhhhhh