Tra luglio e dicembre dello scorso anno, quattro persone residenti nella provincia di Ravenna sono state vittime di truffe attraverso il sito di vendite on line E- bay. Due cittadini ravennati, una lughese e l’altra di Massalombarda hanno denunciato la truffa di oltre 2 mila euro subita in un vano tentativo di acquisto di un elettrodomestico sulla rete internet.
Tutte le truffe risultavano perpetrate da un soggetto formalmente “ignoto”. Nel corso dell’indagine telematica condotta dalla Polizia Postale, è stata individuata, in una 40 enne napoletana, residente a Prato, l’autrice delle truffe. La stessa aveva utilizzato diversi “nick” quale venditrice sul sito E- bay, tra i quali: “addeso”, “emmepirilli”, “sheggin” e diversi account di posta elettronica, tra cui: seddao@ libero.it,
ribettim@libero.itIndirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo ,
cifla@libero.itIndirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo e keggin@libero.it.Indirizzo e-mail protetto dal bots spam , deve abilitare Javascript per vederlo
Le indagini della Polizia postale, che ha identificato la truffatrice in Patrizia Pagliuso 47 enne di Napoli, avevano poi evidenziato che la donna aveva operato analoghe truffe diffusamente sul territorio nazionale. La sinergica attività investigativa con il Compartimento Polizia Postale e delle Comunicazioni di Firenze ha portato i colleghi toscani all’arresto della Pagliuso proprio quando stava incassando il profitto dell’ultima ennesima truffa, andando a prelevare l’accredito sul suo conto corrente postale a Prato.
Segnalibri