Lo spero ardentemente.
Stamane, mentre percorrevamo un strada periferica di un paese della bassa bergamasca ho scorto un gatto accovacciato in una posizione innaturale dentro un'aiuola.
Non ho potuto fermarmi subito a causa del traffico e dunque, sbrigato il più presto possibile quel che dovevo fare siam ritornati sulla stessa strada. Nulla, il gatto sembrava scomparso. Tornati a percorrerla in senso inverso ecco che il gatto appare sul marciapiede a poca distanza da dove l'avevo scorto.
Ci fermiamo e avvicinatisi ci rendiamo conto che il gatto è quasi in fin di vita.
Ha perdite abbondanti dagli orifizi, occhi socchiusi, giace sdraiato a pancia in giù con il muso che tocca terra. Respira a fatica e non si muove per nulla.

Inutile dire che l'abbiamo raccolto e portato il più in fretta possibile dal veterinario.
Da una sommaria visita è risultato essere una femmina di circa 6 anni, fortemente denutrita (mio Dio, mi vengono i brividi nel pensare che quando l'ho presa in braccio gli potevo contare le ossa una ad una!) e con tutta probabilità è stata investita, magari di striscio da una macchina.
La temperatura corporea non arrivava nemmeno a 32°C...
Gli ha praticato un'iniezione di antinfiammatorio unito ad antibiotico, l'ha avvolta in uno straccio e messa in una gabbia lasciandomi poche speranze sul fatto che se la cavi.