Bé, però se non altro le Borse stanno andando bene...

[inocs]

Un ultimo appunto sulle probabili "misure": qua tutti parlano di patrimoniale sugli immobili come se fosse la panacea di ogni male...\fp\ Sarebbe giustissimo tassare i grandi patrimoni, questo sì... ma quando sento discorsi pessimi del tipo "spostare la tassazione dalle imprese alle rendite improduttive" mi viene da vomitare...

In realtà, il vero concetto di patrimoniale ha senso solo se consideriamo unitamente beni di proprietà e risparmio accumulato, investito e non. Ha senso inoltre solo dove sia inserito in un contesto più ampio di lotta all'evasione fiscale, per cui a partire da oggi monitoro la tua situazione patrimoniale complessiva e ne collego gli incrementi in modo incrociato alle dichiarazioni dei redditi annue tue e dei tuoi familiari.

Ci stramazzano i maroni da anni, ad esempio, con gli studi di settore (che comportano a volte palesi ingiustizie, spesso risultati molto parziali, oneri e tempi lunghi a carico dello stato e gravami di ogni sorta sui cittadini, senza distinguere onesti e bari), e nessuno, nessun cavolo di governo una benedetta volta, che parli mai con chiarezza (dietro le quinte sì, non ultimo Tremonti questa estate, ma mi sembra sempre un dire per non fare, un po' come sognare ad occhi aperti una realtà che le lobby varie non permetteranno mai di concretizzare) di rendere pubblici, in tutto e per tutto, i risparmi dei cittadini e le variazioni che subiscono.

Cosa intendo dire? Beh, semplice: fai la tua attività e denuncia pure i tuoi redditi (unitamente alle tue consistenze patrimoniali). Però io Stato ho libero accesso ad ogni forma di deposito o investimento possibile, mobiliare o immobiliare che sia (è anche banale l'idea se vogliamo, pur con tutte le cautele eh: ogni banca, o qualunque tipo di istituto, credo possa in qualunque momento stamparmi una situazione dei miei risparmi. Ergo, basta una legge che obblighi, pena pesantissime sanzioni, a rendere sempre tali dati fruibili dagli organi di controllo dello Stato, con accesso diretto telematico, o siamo nell'era dell'informatica solo per andare su facebook?). A questo punto, sei un concessionario di auto e hai dichiarato un reddito di 16.000 euro? Bene, incrocio tutti i tuoi dati e quelli di tua moglie, tuo figlio, il tuo cane, la tua società, la tua seconda società ecc.ecc., e se trovo che, al netto di tutto, avete 30.000 euro in più alle poste vi massacro letteralmente sulla differenza di 14.000 euro. Quei soldi vengono portati all'estero? Poco male: faccio sì un bello scudo fiscale ogni tot anni, prevedendo però una tassazione al 30% e la pena a vent'anni inderogabili di carcere se ti becco dei capitali non dichiarati superiori a tot.

A me non pare esagerato tutto ciò. Se il presupposto su cui uno Stato si regge è la tassazione, bisogna assolutamente fare in modo che tutti paghino le tasse. E se tutti devono pagare le tasse, non ha senso che lo Stato non possa sapere complessivamente quanto una persona è ricca e come varia la sua ricchezza nel tempo, ma si debba accontentare di una sciocca dichiarazione dei redditi, da accertare poi con mille paranoici, parziali, incompleti e magari ingiusti metodi. A chi diamine giova tutto ciò? Vorremo mica andare avanti per secoli con i soli flussi di cassa mensili derivanti dalle ritenute sul lavoro dipendente?

[Gio]

In realtà, il vero concetto di patrimoniale ha senso solo se consideriamo unitamente beni di proprietà e risparmio accumulato, investito e non. Ha senso inoltre solo dove sia inserito in un contesto più ampio di lotta all'evasione fiscale, per cui a partire da oggi monitoro la tua situazione patrimoniale complessiva e ne collego gli incrementi in modo incrociato alle dichiarazioni dei redditi annue tue e dei tuoi familiari.

Ci stramazzano i maroni da anni, ad esempio, con gli studi di settore (che comportano a volte palesi ingiustizie, spesso risultati molto parziali, oneri e tempi lunghi a carico dello stato e gravami di ogni sorta sui cittadini, senza distinguere onesti e bari), e nessuno, nessun cavolo di governo una benedetta volta, che parli mai con chiarezza (dietro le quinte sì, non ultimo Tremonti questa estate, ma mi sembra sempre un dire per non fare, un po' come sognare ad occhi aperti una realtà che le lobby varie non permetteranno mai di concretizzare) di rendere pubblici, in tutto e per tutto, i risparmi dei cittadini e le variazioni che subiscono.

Cosa intendo dire? Beh, semplice: fai la tua attività e denuncia pure i tuoi redditi (unitamente alle tue consistenze patrimoniali). Però io Stato ho libero accesso ad ogni forma di deposito o investimento possibile, mobiliare o immobiliare che sia (è anche banale l'idea se vogliamo, pur con tutte le cautele eh: ogni banca, o qualunque tipo di istituto, credo possa in qualunque momento stamparmi una situazione dei miei risparmi. Ergo, basta una legge che obblighi, pena pesantissime sanzioni, a rendere sempre tali dati fruibili dagli organi di controllo dello Stato, con accesso diretto telematico, o siamo nell'era dell'informatica solo per andare su facebook?). A questo punto, sei un concessionario di auto e hai dichiarato un reddito di 16.000 euro? Bene, incrocio tutti i tuoi dati e quelli di tua moglie, tuo figlio, il tuo cane, la tua società, la tua seconda società ecc.ecc., e se trovo che, al netto di tutto, avete 30.000 euro in più alle poste vi massacro letteralmente sulla differenza di 14.000 euro. Quei soldi vengono portati all'estero? Poco male: faccio sì un bello scudo fiscale ogni tot anni, prevedendo però una tassazione al 30% e la pena a vent'anni inderogabili di carcere se ti becco dei capitali non dichiarati superiori a tot.

A me non pare esagerato tutto ciò. Se il presupposto su cui uno Stato si regge è la tassazione, bisogna assolutamente fare in modo che tutti paghino le tasse. E se tutti devono pagare le tasse, non ha senso che lo Stato non possa sapere complessivamente quanto una persona è ricca e come varia la sua ricchezza nel tempo, ma si debba accontentare di una sciocca dichiarazione dei redditi, da accertare poi con mille paranoici, parziali, incompleti e magari ingiusti metodi. A chi diamine giova tutto ciò?

Ecco, mi sembrava mancasse una parte al mio messaggio.......l'hai scritta tu!

Ciao Antò.

[FunMBnel]

uno nato nel 2000 ha + probabilità di essere intellingente e capace di uno del 1.800

E questo chi lo dice? La serie storica dell'evoluzione della corteccia cerebrale o il bar sport dell'alta brembana?

A vedere la capacità di analisi media odierna di certi giovinastri a me verrebbe da dire che invece c'è stata involuzione. Anzi ... Va bene la casta, va bene l'attaccamento alla sedia, va bene una legge elettorale di merda, ma il dubbio che se la classe dirigente (oggettivamente da poco) non viene mai soppiantata sia anche colpa di quelli che vengono dopo di loro non viene a nessuno?
No dico ... Tanto per non far nomi ... Se il nuovo è Babbeo Renzi io non mi meraviglio affatto che Bersani fatichi il giusto a rimanere in sella ...

[C.R.]

E questo chi lo dice? La serie storica dell'evoluzione della corteccia cerebrale o il bar sport dell'alta brembana?

A vedere la capacità di analisi media odierna di certi giovinastri a me verrebbe da dire che invece c'è stata involuzione. Anzi ... Va bene la casta, va bene l'attaccamento alla sedia, va bene una legge elettorale di merda, ma il dubbio che se la classe dirigente (oggettivamente da poco) non viene mai soppiantata sia anche colpa di quelli che vengono dopo di loro non viene a nessuno?
No dico ... Tanto per non far nomi ... Se il nuovo è Babbeo Renzi io non mi meraviglio affatto che Bersani fatichi il giusto a rimanere in sella ...

Al momento trovo che i giovani siano mediamente peggiori degli anziani. Più che generazione "X", generazione "M", direi....

C.

[FunMBnel]

In realtà, il vero concetto di patrimoniale ha senso solo se consideriamo unitamente beni di proprietà e risparmio accumulato, investito e non. Ha senso inoltre solo dove sia inserito in un contesto più ampio di lotta all'evasione fiscale, per cui a partire da oggi monitoro la tua situazione patrimoniale complessiva e ne collego gli incrementi in modo incrociato alle dichiarazioni dei redditi annue tue e dei tuoi familiari.

Ci stramazzano i maroni da anni, ad esempio, con gli studi di settore (che comportano a volte palesi ingiustizie, spesso risultati molto parziali, oneri e tempi lunghi a carico dello stato e gravami di ogni sorta sui cittadini, senza distinguere onesti e bari), e nessuno, nessun cavolo di governo una benedetta volta, che parli mai con chiarezza (dietro le quinte sì, non ultimo Tremonti questa estate, ma mi sembra sempre un dire per non fare, un po' come sognare ad occhi aperti una realtà che le lobby varie non permetteranno mai di concretizzare) di rendere pubblici, in tutto e per tutto, i risparmi dei cittadini e le variazioni che subiscono.

Cosa intendo dire? Beh, semplice: fai la tua attività e denuncia pure i tuoi redditi (unitamente alle tue consistenze patrimoniali). Però io Stato ho libero accesso ad ogni forma di deposito o investimento possibile, mobiliare o immobiliare che sia (è anche banale l'idea se vogliamo, pur con tutte le cautele eh: ogni banca, o qualunque tipo di istituto, credo possa in qualunque momento stamparmi una situazione dei miei risparmi. Ergo, basta una legge che obblighi, pena pesantissime sanzioni, a rendere sempre tali dati fruibili dagli organi di controllo dello Stato, con accesso diretto telematico, o siamo nell'era dell'informatica solo per andare su facebook?). A questo punto, sei un concessionario di auto e hai dichiarato un reddito di 16.000 euro? Bene, incrocio tutti i tuoi dati e quelli di tua moglie, tuo figlio, il tuo cane, la tua società, la tua seconda società ecc.ecc., e se trovo che, al netto di tutto, avete 30.000 euro in più alle poste vi massacro letteralmente sulla differenza di 14.000 euro. Quei soldi vengono portati all'estero? Poco male: faccio sì un bello scudo fiscale ogni tot anni, prevedendo però una tassazione al 30% e la pena a vent'anni inderogabili di carcere se ti becco dei capitali non dichiarati superiori a tot.

A me non pare esagerato tutto ciò. Se il presupposto su cui uno Stato si regge è la tassazione, bisogna assolutamente fare in modo che tutti paghino le tasse. E se tutti devono pagare le tasse, non ha senso che lo Stato non possa sapere complessivamente quanto una persona è ricca e come varia la sua ricchezza nel tempo, ma si debba accontentare di una sciocca dichiarazione dei redditi, da accertare poi con mille paranoici, parziali, incompleti e magari ingiusti metodi. A chi diamine giova tutto ciò? Vorremo mica andare avanti per secoli con i soli flussi di cassa mensili derivanti dalle ritenute sul lavoro dipendente?

Inocs ministro delle finanze del nuovo governo! Monti o Mari che sia!

[lg59]

Ho riserve su Amato (ma agli esteri potrebbe andare... ) , gli altri non so chi siano, ma già mi va bene solo il fatto che non siano i nomi che ho udito circolare in questi anni da quelle parti

C.

quoto il quote e aggiungo che rilevo con soddisfazione che nessuno degli elencati dovrebbe avere labbra e tette rifatte

[Gdr]

quoto il quote e aggiungo che rilevo con soddisfazione che nessuno degli elencati dovrebbe avere labbra e tette rifatte

Esatto, solo belle tette naturali.

[giorgio]

... Se il nuovo è Babbeo Renzi io non mi meraviglio affatto che Bersani fatichi il giusto a rimanere in sella ...

Questa frase può essere considerata un manifesto politico.
Anzi lo è.

Meravigliosa.

[Ciccio Scozzese]

Spero che la diretta tv dalla camera non esca oltre confine...

[belli83]

Spero che la diretta tv dalla camera non esca oltre confine...

Per fortuna non sto guardando..
Ti riferisci a scene tipo questa? 17:54 Clima surreale alla Camera. Scintille e insulti tra Pd e Pdl che stanno per fare un governo insieme. Scilipoti saluta i fans


Per il domani sono cautamente ottimista.
Se ad inizio settimana avevo l'ansia ad aprire i siti dei giornali online, oggi vedo il futuro leggermente meno nero.
Di certo la soluzione del governo completamente tecnico (o pressochè tale) è una dichiarazione di fallimento completo della politica italiana e di sostanziale commissariamento per cercare di sopravvivere. Ammesso che a questo punto ci si possa permettere disquisizioni di questo livello, la soluzione non è nemmeno il top della democrazia. Però visto il recente passato, non è certo qualcosa di cui lamentarsi.
Nutro solo una speranza: che Monti entri a gamba tesa da subito soprattutto nei confronti dei privilegi e dell'evasione fiscale: questo è l'unico momento in cui è possibile fare il salto di qualità. Diversamente, dovesse rivelarsi un governo sulla falsariga dei precedenti ma solamente più "sanguinario", forte con i deboli e debole con i forti, sarebbe una grossa delusione.
Staremo a vedere..