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Risultati da 21 a 30 di 61
  1. #21
    Vento forte L'avatar di montel-NA
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    Predefinito Re: Grillo e l'indipendenza della Campania

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
    Grillo non lo reggo più ogni giorno che passa. Come se Napoli fosse, nel 1861, la punta avanzata dello sviluppo economico e sociale d'Europa e non, com'era veramente, una delle città più arretrate.

    Prego leggere cosa dicevano i viaggiatori dell'epoca su Napoli. Cominciando da Dickens che parla così dei meridionali: "Che cosa non darei perché solo tu potessi vedere i lazzaroni come sono in realtà: meri animali, squallidi, abietti, miserabili, per l'ingrasso dei pidocchi; goffi, viscidi, brutti, cenciosi, avanzi di spaventapasseri!”.
    Sarà, ma a prescindere da tutto trovo la prosa di Dickens un tantinello pesante nella circostanza.
    Esprimersi così nei confronti di altri esseri umani denota la sensibilità di un caprone, anche se parliamo di un secolo e mezzo fa.
    "La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"

    Genny, forever.

    Ciao Alex

  2. #22
    Vento forte L'avatar di montel-NA
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    Predefinito Re: Grillo e l'indipendenza della Campania

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
    Lui non so. Io sì: ancora un paio di romanzi e mi sarò letto la sua opera omnia...
    Bon.
    Ho comunque espresso un parere in merito al suo argomentare sui Meridionali nel mio post precedente.
    "La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"

    Genny, forever.

    Ciao Alex

  3. #23
    Burrasca L'avatar di Ben
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    Predefinito Re: Grillo e l'indipendenza della Campania

    eccezione :
    direi di non sottovalutarlo troppo (rivolto ai politici) in quanto è in grado di prendersi, via liste civiche, un milione di voti

    And if the cloud bursts Thunder in your ear, You shout and no one seems to hear
    ----------------------------
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  4. #24
    Vento fresco L'avatar di Jadan
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    Predefinito Re: Grillo e l'indipendenza della Campania

    Citazione Originariamente Scritto da montel-NA Visualizza Messaggio
    Sarà, ma a prescindere da tutto trovo la prosa di Dickens un tantinello pesante nella circostanza.
    Esprimersi così nei confronti di altri esseri umani denota la sensibilità di un caprone, anche se parliamo di un secolo e mezzo fa.
    Definire l'Autore di David Copperfield e Oliver Twist un uomo con la sensibilità di un caprone mi sembra un giudizio francamente bizzarro e originale. Pochi Autori, nella nostra letteratura, hanno mostrato tanta sensibilità e partecipazione verso i poveri.
    Dei quali non vuole edulcorare la condizione, né nel Sud Italia né nei quartieri degradati della sua Londra. Ma la imputa a responsbilità altrui. Se un uomo vive come una bestia, lui non può dire che non sia così. Il problema, semmai, è di chi lo fa vivere così. Dei potenti, dei ricchi, dei governanti.
    Maurizio
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    41:53:22N, 12:29:53E

  5. #25
    Brezza tesa L'avatar di guid49
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    Predefinito Re: Grillo e l'indipendenza della Campania

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
    Scherzi a parte, questa è la descrizione (di Dickens) di Fondi, la prima città del Regno delle due Sicilie. Vien da chiedersi cosa avrebbe trovato, se ci fosse andato, in Calabria o in Lucania. Siamo nel 1845, 15 anni prima che i Savoia, secondo Grillo e tanti che ancora la pensano come lui, "saccheggiasse" l'opulento Regno di Napoli.
    Fondi non fa testo in quanto all'epoca era al centro di una delle zone più malsane, malariche ed inabitabili della penisola.
    Per le vicende unitarie e del cosiddetto "brigantaggio" consiglio ancora: Gigi Di Fiore - Controstoria dell'Unità d'Italia


  6. #26
    Vento fresco L'avatar di Jadan
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    Predefinito Re: Grillo e l'indipendenza della Campania

    Citazione Originariamente Scritto da guid49 Visualizza Messaggio
    Fondi non fa testo in quanto all'epoca era al centro di una delle zone più malsane, malariche ed inabitabili della penisola.
    E allora leggi il resto, di quando parla di Napoli. O leggi altri viaggiatori dell'epoca.

    Per il brigantaggio: si sa benissimo cosa fu. Ma non c'entra col discorso che, secondo Grillo, i Savoia avrebbero depuperato il Regno. Era già povero, anzi: misero, di suo.
    Maurizio
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    41:53:22N, 12:29:53E

  7. #27
    fabry58
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    Predefinito Re: Grillo e l'indipendenza della Campania


  8. #28
    Vento forte L'avatar di montel-NA
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    Predefinito Re: Grillo e l'indipendenza della Campania

    Citazione Originariamente Scritto da Jadan Visualizza Messaggio
    Definire l'Autore di David Copperfield e Oliver Twist un uomo con la sensibilità di un caprone mi sembra un giudizio francamente bizzarro e originale. Pochi Autori, nella nostra letteratura, hanno mostrato tanta sensibilità e partecipazione verso i poveri.
    Dei quali non vuole edulcorare la condizione, né nel Sud Italia né nei quartieri degradati della sua Londra. Ma la imputa a responsbilità altrui. Se un uomo vive come una bestia, lui non può dire che non sia così. Il problema, semmai, è di chi lo fa vivere così. Dei potenti, dei ricchi, dei governanti.
    Mi sorprende che tu definisca bizzarro ed originale il mio giudizio poco estasiato nei confronti delle impietose espressioni di una persona il cui curriculum letterario non è assolutamente in discussione, ma il cui modo di porsi nei confronti di altri esseri umani con quel genere di frasario che tu ci hai riportato continua a parer mio a mostrare una sensibilità da caprone nella fattispecie del caso su cui ci stiamo soffermando.
    Puoi essere il più straordinario ed emozionante scrittore di tutti i tempi, ma usare quella "raffica" di brutali definizioni, anche se magari in una rara circostanza nel corso di una sfolgorante "carriera" non suscita in me, nella suddetta circostanza, piacevoli sensazioni a prescindere. Piuttosto trovo bizzarro ed originale approvare cotal frasario, lo ripeto, nel definire altri esseri umani senza provare quantomeno una punta di imbarazzo.
    A prescindere poi dall'analisi delle responsabilità di chi abbia potuto ridurre in condizioni di penosa indigenza ampi strati di popolazione (su cui probabilmente potremmo trovare diversi punti di convergenza), ma mi ripugna onestamente leggere certe definizioni così pesanti.
    Un poverissimo, indigente, lo puoi definire in tal modo con profondo rispetto senza definirlo un lurido pezzente morto di fame, anche se non per colpa sua.
    Ultima modifica di montel-NA; 25/02/2008 alle 22:23
    "La meteo è una passione che non comprende solo colui che non la nutre"

    Genny, forever.

    Ciao Alex

  9. #29
    Uragano L'avatar di C.R.
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    Predefinito Re: Grillo e l'indipendenza della Campania

    Citazione Originariamente Scritto da montel-NA Visualizza Messaggio
    Mi sorprende che tu definisca bizzarro ed originale il mio giudizio poco estasiato nei confronti delle impietose espressioni di una persona il cui curriculum letterario non è assolutamente in discussione, ma il cui modo di porsi nei confronti di altri esseri umani con il frasario da te meticolosamente postato continua a parer mio a mostrare una sensibilità da caprone nella fattispecie del caso in discussione.
    Puoi essere il più straordinario ed emozionante scrittore di tutti i tempi, ma usare quella "raffica" di brutali definizioni, anche se magari in una rara circostanza nel corso di una sfolgorante "carriera" non suscita in me, nella suddetta circostanza, piacevoli sensazioni a prescindere. Piuttosto trovo bizzarro ed originale approvare cotal frasario, lo ripeto, nel definire altri esseri umani senza provare quantomeno una punta di imbarazzo.
    A prescindere poi dall'analisi delle responsabilità di chi abbia potuto ridurre in condizioni di penosa indigenza ampi strati di popolazione (su cui probabilmente potremmo trovare diversi punti di convergenza), ma mi ripugna onestamente leggere certe definizioni così pesanti.
    Un povero lo puoi definire tale con profondo rispetto senza definirlo un lurido pezzente morto di fame, anche se non per colpa sua.
    Esagerato...

    allora Lovecraft non lo potresti leggere mai...

    Era un grande genio, ma era un razzista "wasp" (con la sola specifica che
    non era "protestant" ma ateo... ) , e in tutti i suoi clamorosi racconti
    dell'orrore e del fantastico (i MIGLIORI che si possano leggere del genere...
    per quel che mi riguarda è IMBATTUTO!) , le creature che fanno da
    tramite con gli spaventosi Dei malvagi del suo pantheon sono quasi sempre
    meticce, negroidi o ispaniche-caraibiche...uomini descritti come deformi,
    abominevoli o aberrati dall'accoppiamento fra consanguinei, ecc...

    Questo per dire che uno scrittore o un saggista va giudicato sempre per
    come era la mentalità del suo tempo...

    all'epoca di Dickens (come anche in quella di Lovecraft...) non si parlava
    di "politically correct" e il "Razzista" non era quello che parlava dei "sporchi
    negri" o dei "luridi terroni".... ma quello che direttamente mercanteggiava
    e uccideva schiavi.
    .. (la schiavitù era stata abolita... ma rimanevano sacche
    di forte disprezzo e sottomissione dei negri, e non è che fosse stata abolita da
    moltissimo... )

    Ne Dickens ne Lovecraft erano disumani o malvagi... il Secondo,
    nonostante fosse istintivamente schifato da "negri" e "meticci", quando fu informato
    (sul letto di morte...stava morendo di Cancro...era il 1937... ) degli
    orrori Nazisti di cui si cominciava a parlare , si dimostrò inorridito.

    Cl.
    "S'è la notizia fossi confermata sarò zio."

  10. #30
    Brezza leggera L'avatar di Lucas
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    Predefinito Re: Grillo e l'indipendenza della Campania

    beh
    1) c'è poco da ribellarsi per la campania, ai tempi dell'unità d'italia erano ancora latifondisti di tipo feudale ( già , medioevo ) , tant'è che da allora ad oggi lo "scarto" con il nord italia obiettivamente è stato solo in minima parte sanato. ( oggi si parla ancora di "questione meridionale", e non lo fa solo Bossi )

    2) non credo che convenga l'autonomia alla campania. Allora, altro che brigantaggio

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