Nonciclopedia ci viene in soccorso simpaticamente quando dobbiamo descrivere le nostre città, faccio un breve sunto delle nostre (Foggia, Bari, Napoli ,ecc. )
Foggia
Posizione Geografica : Montenegro
Anno di fondazione: Tu non eri ancora nato
Abitanti : -155000
Etnia Principale : Rom
Lingua : Foggianazzo, Ortese, Macedone, Minoranze Italiane
Moneta : Falsa
Attività Principale : Rubare, spacciare, uccidere, prostituirsi, rapinare, truffare, estorcere, sputare a terra, picchiare a sangue le vecchie, distruggere i capolinea, piazzare ordigni nei negozi che non pagano, perdere la propria dignità per leccare il culo anche ai politici o a chi di dovere per ottenere un posto da 500 ¤ lordi e altri modi per danneggiare o fregare il prossimo
Popolazione
La popolazione del pianeta Foggia è composta per la maggior parte da Zannieri, ma anche da Vip (Very imbecill person) i quali vivono nella regione Plaza (noto locale del foggese davanti al quale giovani decerebrati lobotomizzati usano passare le sere a parlare del nulla o della potenza del subwoofer della propria minicar.). Durante il periodo estivo, la quasi totalità della popolazione si trasferisce sul satellite Siponto, dove si può ammirare il bellissimo Mar Marrone pieno di merda, un quasi oceano contente 0'000'000 tipi di forme di vita marine e diverse specie di colera. Invece un’altra parte della popolazione preferisce Campomarino, una piccola località marittima situata nel pianeta terra, a metà strada tra Orange County e Antannannarivo.
I Chiachill
Sono i truzzi foggiani per eccellenza, derivano dal peggio dei foggianelli e dei figh foggiani (a cui si ispirano per la maggiore). Amano farsi notare vestendo capi firmati nonostante sono dei morti di fame. Come tutti i truzzi, non disdegnano lo scontro verbale e poi fisico, naturalmente in 10 contro 1. Questo per dimostrare ai propri simili chi è il capobranco o per ingraziarsi una truzza. Sono talmente megalomani il che molte volte cercano di superarsi, cercando lo scontro fisico anche con tizi da 100 kg o contro campioni di Vale Tudo (sempre in 10 contro 1), soltanto che in questi casi tutti e 10 i truzzi vengono trucidati a sangue dal povero cristo che esasperato perde la pazienza.
Piazzetta
Ameno luogo situato in Foggia Vecchia che supera la densità di 302,09 ab./m², ove si mescolano metallari, poser, zannieri, truzzi, punkettoni, emo, naziskin, redskin, tu, io, vecchi, giovani, ultraquarantenni, ultras, Tizio, Caio e Sempronio, Ric e Gian, Gianni e Pinotto, Rocco e i suoi fratelli: Di, A, Da, In, Con, Su, Per, Tra, Fra, Batman e Robin, Cazz cucuzzil e Ov. Qui non accade assolutamente un cazzo. Raramente è possibile vedere sanguinare calciatori ubriachi del U.s Foggia mentre prendono testate sul naso.
Piazza Puglia
Luogo di ritrovo per i pochi esemplari foggiani che sopravvivono al Plaza e anzi, per contrastare i Figh. Foggiani e i Foggianelli finiscono per cadere in uno stile di vita diametralmente opposto ed ugualmente idiota. Chi frequenta Piazza Puglia:
Viabilità (Per NoSync )
- è "comunista" (ha vaga memoria del viso di Che Guevara su una maglietta a sfondo rosso, conosce "Bella ciao" e parla male dei "fascisti", intesi come una non ben identificata categoria di persone cattive)
- ha i capelli lunghi, o i dread, perché è "alternativo" (ovvero ha i capelli lunghi o i dread ed è comunista)
- beve
- fuma
- fuma roba illegale
- ha un pessimo rapporto con i propri genitori
- se è uomo veste trasandato, fa tutto il possibile per puzzare e per sembrare uno spacciatore di droga estroverso; se è donna porta gonne viola e nere, borse nere con stampato sul davanti il viso "Jack Skeletron", protagonista di "The nighmare before Christmas", trucco pesante, ostentata aggressività e socievolezza con lo scopo di portare a pensare che sia una porcellona, e spesso numerose affinità con la categoria degli "emo".
Si basa sul principio del contrappasso: "se mi superi, posso anche farmi tutta la città in macchina, ma ti devo risorpassare io" ;
Le modalità di sorpasso sono varie e tutte vivamente consigliate dalle autoscuole locali:
- sorpasso a sinistra (con utilizzo frecce solo in presenza di turisti pellerossa o al massimo Cowboys);
- sorpasso a destra, con accelerata potente e invettiva tipo e mmuv't, sang' d chitemmurt (let's go blood of who is dead to you);
- sorpasso da tipo buono: quando sono tutti fermi al semaforo nella corsia per andare dritto, il tipo buono si dispone in pole nella corsia per girare: al verde scatta diritto arricchendo la propria autostima (la stima che ha nei confronti della sua auto, dotata di ripres che f'c paur e marmtton);
- sorpasso comunitario: nasce dalla fusione di più o meno tutti i sorpassi citati, ma viene effettuato da orde di figh su comodi motorini rosa scioccante che ti sorpassano da destra, sinistra , sopra e sotto sbucando da appositi tombini, senza mai schiantarsi e morire fra atroci sofferenze, fra l'altro.
- sorpasso extracomunitario: quando il lavavetri si avvicina, si è soliti lasciare 2-3 metri di spazio libero di fronte a sé, dando un po' di gas per superare il lavavetri che vi viene incontro il quale, talmente stupito dall'intelligenza foggiana, lascerà stare in pace il vostro lunotto.
- sorpasso pedonale: tecnica che consiste sostanzialmente nel sorpassare, a destra, un auto guidata naturalmente da un non-foggiano che ha rallentato per permettere al pedone di attraversare sulle strisce. L'invettiva con la quale è accompagnata la manovra è simile a quella del sorpasso da destra: e lliv't, sang' d chitemmurt (let's move, blood of who is dead to you);
Lingua ed espressioni idiomatiche
A Foggia si parla il foggiano (e grazie al cazzo), una lingua derivante dal ceppo azerbaigiano la quale contiene termini che risultano essere comprensibili solo ad un ornitorinco (foggiano anch'esso, come minimo). Questa lingua non contiene vocali a parte la Ü (pronuncia: /uwh), la ¾ (/hhhih) e la Ø (/hòhhh); Invece riguardo le consonanti, oltre a quelle che conosciamo vi sono anche altre: ¥ ¶ ß ¢ § Γ(purtroppo la pronuncia di tali segni non è udibile da orecchie umane).
Per quanto concerne le espressioni di uso comune, esse sono utilizzate indipendentemente dalla scala sociale di appartenenza e vanno per la maggiore negli adolescenti. Ce ne sono molte, ma fra le più gettonate troviamo (di seguito riportate in italiano):
e altre...
- Non ce la fai più!
- Che ci staaa!
- Non peeenso!
- Non si può sentire!
- Non si affronta!
- Ti faccio fuori!!
- Dimmelo!
- Fa paura!
- Scandaloso!!!!
- A catena!
- A mostro!
- Non me la fido (più)!
- Ti sai!
- Mena i numeri!
- Fai stare
- (Allora) Sei uno buono!
- grazie al cazzo!!!!
- stai proprio di fuori!
- Stai senza! (femmine)
- Alla senza proprio! (come sopra)
- Non è bello
- Pezza!
Inoltre esistono anche le rispettive varianti in Foggiano (qui di seguito riportate, ma tradotte in lettere italiane):
Forma di Governo
- Mannagg a sand nind!
- L'oss'r frac't d kitemmurt!
- Quat'a zoccl f'tent mb'st't d mammt!
- P'ngon amer'cn
- U ciann i mamm vostr!
- E nu man'comj qua!!
- Nn c'a fij chiù!
- Che c' st'c!
- Nn z' pot' sent'!
- F'c paur'!
- A câtè
- t' fazz' for'!!
- A mostr
- Nn ma fid' cchiù
- M'è svrzllt u Striôn!
- C'haggh ment nu mallard n'cp che s stc ancor pulzann i recch!
- Nn z' Pot' Gnott'!!!(dal significato molto simile al Nn z' pot' sent', utilizzato per lo più dai "cultori" appassionati del dialetto)
- Vacc'u cunt a Caracozz
- Men' i numm'r
- Sa fà
- (Allor') Sì un' bun'!
- Và pitt l'ogn a i paparell
- Che vij facenn
- Pesc o cul e caramell pa a'toss
- Chessimalt?!
- Chessò??
- Grazi'o cazz!!
- Sti proprj d' for!!!
- Sti senz!!
- Sì nu p'nind p'nind (con variante di "Sì nu dov'è dov'è")
Pare che non esista nessuna forma di governo, perché tutti fanno quello che cazzo vogliono. Tempo fa fu proposta la Stereocrazia, forma di governo in cui comanda il possessore del subwoofer più potente il sabato sera in macchina a Piazza Italia. Il governo cadde dopo un colpo di stato della finanza che sequestrò tutti i cd falsi usati dal capo di stato. Nel Mesozoico invece il pianeta fu governato dall’attuale imperatore della Prussia, Pino Campagna. In un'altra epoca, non molto lontana, vi è stata una forma di pseudo governo: quello di Orazio Ciliberti, un manichino probabilmente requisito dall'Upìm dopo il fallimento di quest'ultima (avvenuta a causa dei continui furti effettuati da "quelli della Spelonca").
Curiosità
- Foggia è gemellata con Goppingen, capitale del Dovecazzositrovistan;
- Foggia è gemellata anche con Pescasseroli, che nessuno conosce, neanche il sindaco di Pescasseroli stesso;
- Zdenek Zeman parla foggiano;
- Foggia è in C1 (ma non ditelo allo stadio);
- Io sono di Foggia;
- Io non sono di Foggia
- A Foggia non esistono Eurospin;
- A Foggia non v'è traccia di LIDL;
- A Foggia l'IKEA è costituito dal raccogliere i mobili smessi depositati molto civilmente in prossimità dei cassonetti, smantellarli e crearne di nuovi, e inutili;
- A Foggia vige la legge della natura (del più forte e più Zanniero);
- Se in Italia dici Spelonca, penseranno tutti ad un grotta. Se a Foggia dici Spelonca, la gente comincia a preoccuparsi;
- Il 90% del territorio comunale è costituito dall'Ipercoop, il 10% dallo stadio, lo 0,0000001% da Segezia
- I semafori foggiani hanno un significato diverso: con il verde si passa, con il giallo ci si ferma e si prende per il culo i lavavetri e/o i romeni con la fisarmonica, e con il rosso si passa a più di 120 Km/h;
- Inoltre, se si sta correndo a 120 km/h una strada urbana e si vede un semaforo verde, si arresta di colpo;
- Se si avvista un semaforo col giallo allora si accelera fino ai 180 km/h;
- Col semaforo rosso, la velocità' non varia e resta di 120 Km/h
- La più elevata casta sociale viene identificata nei Terrazzani (pron. "Terrazz'n")
- Quest'anno il Foggia sale in serie B (io penso)
- ma non è vero
- L'illusione è la nostra migliore qualità'!
Bari
Posizione Geografica : Golfo del Polpo
Anno di fondazione : 2020
Abitanti : Baresi
Lingua : D'u sine e d'u none
Sistema di Governo : Latitante
Moneta : Cd contraffatto
Attività principale : Scippo, Rapina
Bari è una città italiana delle Puglia nota per... niente. È una città priva di qualunque attrattiva e importanza. È stata fondata qualche giorno fa da un branco di galline pazze e in menopausa.
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Uno dei vari divertimenti offerti dal "Percorso delle sgagliozze"
Gli abitanti di Bari, cioè i baristi, sono tra le persone più antipatiche del mondo, soprattutto a causa del loro dialetto, che definire incomprensibile e irritante sarebbe quasi un complimento. Si calcola inoltre che fra 100 baresi, 99 siano truzzi: anche questo rende i baresi il popolo più odiato d'italia (dati Istat).
Attività
L'attività principale della popolazione barese è la produzione di orecchiette. Le orecchiette sono un tipo di pasta, fatto con calce, sabbia, acqua del gabinetto e borotalco, con una graziosa forma di antenna parabolica. Questa particolare forma non è casuale: le orecchiette servono ai Baresi anche a mettersi in contatto con gli extra-terrestri, popolo da sempre molto amico di quello barese. Le orecchiette vengono condite solitamente con ragù di paesano, o di altro pugliese(i Baresi odiano i paesani e li sfruttano per produrre un macinato molto gustoso) Ogni brava massaia barese si allena fin da piccola a creare delle orecchiette perfette, allenandosi per esempio con le caccole del naso.
Le baresi sono così sollecite nell'allenarsi a produrre orecchiette, che molto spesso le loro mani assumono forme mostruose: si tratta di una particolare forma d'artrosi: la "recchiosi".
I Baresi
I Baresi, non si è ancora capito per quale oscura ragione, ritengono di essere un popolo meraviglioso e amato da tutto il resto del paese. Questo ovviamente non corrisponde alla realtà, e lo dimostra un sondaggio del 2006: alla domanda "Qual'è la città italiana che odi maggiormente?", il 96% degli italiani ha rispoosto "Bari", il 2% ha risposto: "Gardaland", l'1,5% ha risposto "tutte ugualmente", e lo 0,5% ha risposto: "Non credevo di vivere in Italia".
Il vero barese
- Beve solo ed esclusivamente Peroni da tre quarti (e lotta contro la diffusione della Dreghèr da 33 o della Raffo tarantina).
- Ha mangiato almeno una volta i frutti di mare sul porto (contrastando la concorrenza sleale della costa di San Giorgio): in particolare, si esibisce nel risucchio di ricci (rabbrividendo all'idea che in Giappone li credono velenosi) o taratuffi.
- All'estero, ha gridato almeno in un ristorante la mitica frase Giovane, spacchi due cozze, provocando così l'imbarazzo di quanti sedevano al suo tavolo.
- Almeno una volta nella vita è finito in ospedale per il tifo, e gli stadi non c'entrano nulla.
- Riconosce come sport ufficiale il Gioco della birra, anche se gli tocca fare il sotto.
- Si riconosce dai gadgets della auto: santino di Padre Pio, sciarpa del Bari, squadra tradizionalmente perdente, e stemma della società accanto alla targa.
- Da '90 al '95 ha fatto almeno un abbonamento al San Nicola.
- Ha le maglie di Igor Protti, David Platt e Joao Paulo.
- Se di ***** femminile, ha partecipato almeno una volta alla nottata delle zitelle nella Basilica di San Nicola.
- Consuma abitualmente (o lo ha fatto perlomeno una volta) sgagliozze e popizze, altrimenti le vende.
- Conosce a memorie tutte le canzoni di Toti & Tata e le trame delle loro sit com.
- Sa tutte le battute di Solfrizzi in Selvaggi.
- Ha visto con commossa partecipazione tutte le puntate de Le Battagliere.
- Ha come profeta Gianni Ciardo, e scambia i suoi detti (sopra alla nonna o abbasso alla commara?) per il Bignami.
- Ha fatto almeno un bagno a Pane e Pomodoro, contraendo in un sol colpo ebola, malaria e febbre gialla.
- Si esprime in un linguaggio comprensibile solo dai suoi simili: usa cadenzialmente interiezioni tipo Mò e ce cous, Matà, e sottili metafore come Vai a rubare a San Nicola o Ne hai fritti di polpi.
- Compra la Gazzetta del Mezzogiorno, ma, noto per la sua ignoranza, la usa solo per foderare la cuccia del cane o la gabbia del canarino.
- A distanza di decenni è ancora convinto che Business serva a tappezzare la macchina quando ci si infratta.
- Usa passare la domenica mattina dilettandosi nella sacra arte dell'arricciamento del polpo.
- Consuma periodicamente panini alla chitemmurt o chitestramurt dai panemmerda, o i panzerotti al cofano.
- Riconosce come piatto nazionale le orecchiette alle cime di rapa, che consuma almeno una volta a settimana.
- Ha assistito almeno una volta ad uno scippo a Bari vecchia, o ne ha compiuto uno.
- È stato sfiorato più di una volta dal pensiero di comprare un appartamento a Punta Perotti.
- Il grado di pericolosità di un barese si racchiude in un monito: IAPRE L'ECCHJIE.
- Ogni padre barese aspetta il momento giusto per dire al figlio: ti devo imbarare e ti devo perdere...
- Se ti chiami Nicola, esistono notevoli probabilità che tu abbia origini baresi.
- Se quando ti presenti col solito Piacere, Nicola ti senti rispondere Questa è la mano e questa è la ciola, allora ti trovi di fronte ad un barese.
- Ogni cuoca barese conosce una sola certezza: La mort d'u pulp iè la c'podd.
- Quando segna a calcetto, costringe la sua squadra ad esultare col trenino.
- Conosce la Prefettura in quanto palazzo del piazzale dei Battiti live, evento di irrilevante importanza che ospita cantanti come "Esmeraldo" "Freddy Clavicola" e "Geppo Spengio".
- Per il barese un po' più elevato, la Prefettura è il palazzo accanto al parcheggio del Piccinni.
- È FERMAMENTE convinto che "Ce Parigi avesse ù mar sarebbe 'na piccole Bàr" E lui a Parigi non ci è mai stato.
- Se un inglese gli scrive "Kiss, so love me", si guarda intorno per capire chi ha fottuto le uova dell'inglese.
- Può vantarsi di aver indossato negli anni '90 la mitica tuta acetata.
- Parcheggia in seconda fila ANCHE con la bici.
- Se negli anni '90 era un bambino, è cresciuto con la convinzione che esistessero davvero bambini come Cosè Cosè.
- Il vero barese CANOSCE A SADDAMM!
- Nonostante il Bari in B, il Petruzzelli ancora in rovina, gli autoradio che spariscono, i parcheggi che sprofondano...ha ancora il coraggio di cantare: "Cuss addò stam, iè ù megghiìe paise".
- I so d' baar....punt e avast!
- Ha un quoziente intellettivo decisamente inferiore alla media nazionale, già bassa.
- Ascolta le canzoni napoletane... nonostante odi i napoletani
- Un vero barese non fa mai la fila, ma si incazza se gli passi davanti.
- Aver sbeffeggiato Cassano per la sua italica performance come testimonial delle posate del Bari
- Conosce bene l'autobus nr. 3
Varese non l'ho trovata, ma mi sono rifatto con Novara
http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Novara
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- Una volta eliminato l'impossibile, ciò che resta, per quanto improbabile, dev'essere la verità -
Stazione meteo: Denitron Meteo
Carina
http://nonciclopedia.wikia.com/wiki/Livorno
“Livorno è molto bella. A tratti ricorda persino Pisa!”- Lucarelli
“Punto su Livorno per le prossime elezioni.”- Fini
Livorno è una città dell'Unione Sovietica che confina ad ovest con Cuba, a nord con la Padania, a est con Mosca e a sud con Pisa.
[modifica] Storia
Livorno fu fondata da Stalin nel lontano 1935. È infatti eretto un busto in suo onore di fianco allo stadio Armando Picchi. Dal 1950 é ufficialmente in guerra con Pisa, città che da sempre incassa i peggio insulti dei livornesi. Il 4 ottobre 1975 a Livorno è nato Cristiano Lucarelli, attualmente in lista per le elezioni della Camera dei Deputati nella lista di Forza Nuova. Nata come porto di Pisa, cresciuta come deposito di tutte le cose rubate nel Mediterraneo, la città di Livorno conosce oggigiorno il suo periodo più florido; infatti è molto sviluppata l'industria degli infradito, degli occhiali da sole e della tinta per capelli, i tre prodotti più amati dai livornesi. Nonostante il perenne complesso di inferiorità nei confronti della vicina Pisa(via Grande, piazza Grande, cinema Grande) Livorno si sta rialzando grazie alla sua squadra di pallone che milita in serie A, soprattutto grazie alle prestazioni del suo bomber Cristiano Lucarelli, attualmente partito per l'Ucraina con la convinzione che quel paese graviti ancora sotto il blocco dell'Urss. Grande poi il legame della città labronica con il cavaliere Silvio Berlusconi,che nelle ultime politiche ha toccato qui il recordo del 91% di consensi con il casino delle libertà.
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Studio dell'Uomo Livorniano, raccolto nelle forme perfette del quadrato e del cerchio
[modifica] Livornesi Celebri
- Cristiano Lucarelli - ex calciatore ora rappresentante di Forza Nuova e teorizzatore di idee neofasciste e corporativiste. Tifa Pisa.
- Aldo Montano - ex atleta e campione di scherma, in seguito poi diventato trombatore professionista. Attualmente è senza pene.
- Paolo Bettini - ciclista detto "il Grillo". In bici si è scalato tutta la calafuria.
- Carlo Azeglio Ciampi - ex presidente della repubblica itagliana. Molto amato dai livornesi che, simpaticamente, lo hanno soprannominato "il Babbo".
- Fausto Bertinotti - non è nato qui, ma in pratica è come se lo fosse.
- Mamma Franca - autorità nel campo delle pellicce. Sotto le ascelle possiede pelo di favollo, pesa 174 kg ed è alta un parrucchino e mezzo.
- Giovanna la Matta - bizzarra figura nel panorama della città (particolarmente da dopo la decisione, presa nel 1914, di non fare più visita a un parrucchiere), la si poteva vedere ogni mattina a incamerare discussioni con l'amico immaginario Beppe, compagno di vecchia data.
- David Balleri - compagno di merende di Cristiano Lucarelli, attualmente lo usano come boa a Tirrenia. Pesa 179,2 kg ed è soprannominato "lo Squalo".
- Solange - il ricchione più amato dagli italiani.
- Paolo Ruffini - il principale doppiatore di Il nido del cuculo.
- Alberto Fremura - Artista contemporaneo di elevato livello, vignettista sagace e puntuale, fumatore di sigari toscani dalla Torre di Calafuria.
Ultima modifica di Lorenzo Catania; 17/04/2008 alle 11:44
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
“Quel ramo del lago di Como... ora che lo guardo bene è senza foglie”
- Manzoni Como è una città situata sul lago di Como, dal quale prende il nome, e non il contrario, come afferma qualche stolto, anche se un recente studio dell'università nazionale di Segonia ha affermato che il nome della città deriva dal formaggio. Non è possibile confondere Como con Bergamo se non in uno dei 365 giorni di nebbia all'anno. Per questo motivo il 29 febbraio è stato dichiarato giorno dell'identità.
Como confina a sud con la provincia di Como, a nord con il lago ad ovest con la spazzatura ad est con i buchi del gruviera.
Le sue uniche montagne sono quelle di spazzatura, sulla quale c'è il castel Baradello, fatto edificare da Barbarossa nel VXLCDIII secolo.
[modifica] Il lago di Como
La forma del lago di Como potrebbe vagamente assomigliare ad un drago alato cavalcato da una puzzola, ma solo se vi mancano 23 diottrie. In realtà ha una forma a Y rovesciata; qualche professore ha tentato in passato di correggere l'ortografia cercando di ribaltare l'Italia intera in modo tale che risultasse diritta, ma gli USA si opposero a tale rimedio in quanto avevano già tutte le loro armi nucleari puntate sulle principali metropoli italiane e riprogrammarle costa fatica. Si trovò un compromesso facendo credere che la forma del lago fosse quella di una λ (Lambda, nota lettera dell'alfabeto della Grechia).
Da tempo gli abitanti di Lecco, i leccaculesi, rivendicano la proprietà del lago insinuando che essi "ci hanno pisciato dentro per primi"; tuttavia i comaschiani hanno dalla loro l'importantissima testimonianza di Alessandro Manzoni per cui il lago appartiene per diritto alle Lucciole, note imbarcazioni del lago, su cui esercitano la loro professione donne di buon costume (l'ondeggiamento delle barche aiuta il coito oltre a far venire il mal di mare).
Storia
Gayo Giulio Cesare il 32 Abagnale dell'annodecise di fondare una nuova città in Svizzera ma sbagliò mira e la fondò in Italia col nome di "Ambarabaciccicoccò tre civette sul comò" poi rinominata "Como", ma per gli amici "Mario". Federico Barbarossa qualche anno dopo decise di andare a viverci, poiché era scemo, Attualmente Gigi D'alessio ha deciso di viverci. E ho detto tutto.
Cultura
La cultura a Como è del tutto assente. Sono tutti ignoranti. Tutti. Questo spiega perché siano tutti leghisti.
[modifica] ¤conomia
L'economia comasca è forte molto per lo spaccio di cocaina della quale fanno molto uso i VIP ed politici che hanno comprato la casa in riva al lago. Per cui non faranno mai controlli nel lago per vedere il tasso di cocaina nell'acqua, come ad esempio hanno fatto col Tamigi a Roma.
Molti imprenditori lasciano credere che la città si regga sulla produzione di seta, ora più che mai in crisi causa concorrenza cinese. La città è quindi destinata a cadere in miseria nel giro di pochi anni, oppure destinata a cadere nel giro della prostituzione di strada, che darà del filo da torcere a quello su acqua (le Lucciole).
[modifica] Turismo
Tutti i turisti vengono perché non fanno i controlli nel lago. I comaschi, noti per la loro cordialità e ospitalità, accolgono i turisti con la doppietta in una mano e una pala nell'altra.
Comaschi Famosi
[modifica] Cofemmine
- Il sindaco: una banana parecchio matura
- George Clooney ha recentemente dichiarato che vive a Como perché i suoi abitanti sono così antipatici che nemmeno gli chiedono l'autografo. Non gli chiedono nemmeno un Martini.
- Maradona
- Lapo Elkan
- Pablo Escobar
- Otto ( dei Simpson)
- Matteo Bellino dei Muse
[modifica] Curiosità
- Le lucciole
- Kate Moss
- Pete Doherty
- Se vai a Como con un po' di voglia di vivere, torni a casa che il suicidio ti sembra un'alternativa troppo bella per essere possibile.
- Se vai a Como già rassegnato, hai fatto comunque almeno 140 chilometri per niente.
- Se non vai a Como, hai fatto la scelta giusta.
- Se abiti a Como, saprai di certo che il padrone del bar "DA ALFREDO" ha la faccia da bravo ragazzo, ma in verità è un brighella.
MODENA
“I love this city!”
- Nessuno su Modena “Ah... Il lungomare di Modena”
- Freak Antoni su Modena Modena è una metropoli delle Repubbliche Confederate dell'Emilia Romagna. Conta 34'562'356 di abitanti e la moneta corrente è l'"Unibon".
Storia
Prima dell'inizio del XX° secolo, Modena era la capitale dell'Impero delle Forze del Male, meglio conosciuto con il nome di "Ducato Estense". In seguito a una mano di poker andata a male per i signorotti del luogo, il comando passò nelle mani dell'emissario della chiesa, mons. Benito Cocchi che strinse il cappio sulla cittadinanza con l'organizzazione di grandi adunate in prossimità dei periodi di festività religiose, come i "Martedì del Vescovo" o gli incontri dei cresimandi al palazzetto dello sport cittadino. Motivo scatenante della terza guerra mondiale fu il ratto della Secchia rapita da parte di quei crucchi dei Bolognesi (citazione necessaria). La leggenda volle che questo magico contenitore fosse senza fondo e in esso si potessero raccogliere infinite quantità d'oro e preziosi. In verità era solo un vaso da notte usato da un Camionista seguace di Germano Mosconi. Quindi, ancora una volta, i bolognesi lo presero in quel posto. Negli ultimi anni, il regime di Benito Cocchi andava allentandosi. Il "governo" fu affidato infatti al suo pupazzo da ventriloquo, l'avvocato Giorgio Pighi. Alla fine è inutile che riporti tutte queste notizie, perché tanto a nessuno importa.
[modifica] Geografia
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Il malvagio mons. Benito Cocchi. Notare la cattiveria insita nel suo sguardo
La provincia di Modena viene attraversata da due fiumi: il Panaro e il Secchia. Il nome del primo deriva da una disattenzione del cartografo che, mentre tracciava la mappa della città, in lontananza aveva intravisto un paninaro. Il secondo invece è stato nominato così per ricordare i fatti gloriosi della terza guerra mondiale. Modena è una provincia prevalentemente pianeggiante, con la costante presenza di sabbie mobili e paludi dentro le quali cadere e annegare miseramente. Per questo è una zona molto frequentata dagli emo. A sud vi è la pedemontana appenninica con relativa catena montuosa. GLi abitanti sono mediamente zozzi,poco colti e tendenzialmente truzzi. Da notare che, nell'area da Formigine a Maranello, la presenza di tamarri e figacce è maggiore più di ogni altra zona della provincia. Enclave della truzzaggine nella zona settentrionale è senz'altro Bastiglia. In questo comune, a ogni ora del giorno e della notte non si può circolare senza sentire una hit di Claudio Coccoluto, sparata o da una Fiat Ritmo elaborata con motore da 500 cv, o da dentro un cassonetto dell'immondizia, o dall'unica casa di riposo presente nel luogo, "Villa Pina". All'interno della provincia esiste anche una repubblica indipendente autonoma: il Califfato di Magreta. Questa nazione cade in pessime condizioni: la disoccupazione è a livelli altissimi, nei bar viene servita solo birra analcolica e il locale torneo di beach-volley è stato sbeffeggiato anche dai cronisti di Sky-sport. Quindi, se dovete attraversare questo territorio, cercate di:
[modifica] Economia
- Inventarvi un'altra strada
- Altrimenti, provate a non farvi vedere da nessuno degli autoctoni che sono notoriamente rissosi e violenti.
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Una delle notizie più importanti della storia apparse sulla Gazzetta di Modena
L'economia del luogo si basa sull'enogastronomia, la ceramica, la chimica e la produzione di melassa. Nel 1929 la Grande Depressione, causata dalla nuova stagione di Colorado Café, causò il crollo dell'economia Modenese. La lira valeva meno di un chilo del peggior sale delle valli di Comacchio. Allora, l'oscuro signore mons. Benito Cocchi decise di adottare come moneta l'"Unibon", di modo che chiunque possedesse salamini, mortadelle, prosciutti e cotolette avesse in mano una valuta utilizzabile per le transazioni commerciali. Da ciò si deve la fortuna di Enzo Ferrari, fondatore dell'omonima casa automobilistica, oggi conosciuta in tutto il mondo. È molto rinomato anche il giornalismo: la Gazzetta di Modena e il Resto del Carlino vendono ogni giorno milioni di copie. Il 97% di esse viene utilizzato per l'imballaggio di gomitoli giganti di lana di montone.
[modifica] Il Lambrusco
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Lode lode al Lambrusco
Un vero modenese non potrebbe dirsi tale se non ingerisse almeno 23 litri di Lambrusco al giorno. Questa è una bevanda dalle molteplici proprietà benefiche:
[modifica] La Famiglia Pavironica
- Incrementa l'intelligenza e l'autostima
- Si diventa più audaci con le donne
- Il mondo appare molto più gradevole
- Si è in pace con sé stessi
- È molto più facile fare festa e rapportarsi con il prossimo
- Si è in grado si apprezzare le donne per quello che sono e non per quello che hanno. No, scusate, questa è una cazzata.
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La Famiglia Pavironica dopo il Gods of Metal
La Famiglia Pavironica è la death metal band più famosa della città di Modena che ha anche l'hobby di animare feste carnevalesche e promuovere iniziative culturali (vedi "sbronze colossali").
La tradizione esige che, ogni anno, per giovedì grasso, la Famiglia Pavironica arrivi in città sul "Treno della Morte" (un normalissimo treno regionale) e che attraversi il centro storico su un carro allegorico raffigurante Cthulhu lanciando borchie e sfere chiodate alla folla festante. Una volta giunta in Piazza Grande, la Famiglia Pavironica arringa la cittadinanza con un discorso sull'attualità modenese (il cosiddetto "Sproloquio" dove si sfotte un po' chiunque in dialetto modenese) e conclude con un concerto violentissimo di due ore.
La formazione della Famiglia Pavironica comprende da diversi decenni gli stessi membri:
[modifica] Sport (detto anche sprokt)
- Sandrone: voce, basso e vanga.
- Sgorghiguelo: chitarra e caccola del naso.
- Pulonia: batteria e cuffietta bianca da notte.
Modena è si è fatta notare nello sport anche a livello nazionale. Il Modena FBC è la squadra di calcio cittadina militante in serie B. I giocatori più importanti sono Paolo Meneguzzi, Sandro Bondi e Walter Veltroni. A livelli altissimi è la Cimone Volley, anche se da qualche anno ormai non vince ogni singola coppa/torfeo/campionato a cui prende parte. Il pallavolista più rappresentativo della squadra è senza dubbio Andrea Giani, residuato di una clinica geriatrica di terza scelta. Giovane promessa della squadra è invece il palleggiatore Adriano Pappalardo.
[modifica] Piaghe sociali
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Darth Vader ha vissuto tempi migliori
Anche Modena, come ogni città del resto, ha le sue beghe. Negli ultimi anni, i truzzi si sono diffusi come funghi in tutta la provincia modenese dando filo da torcere ai metallari.
Ma la piaga sociale che costituisce grande flagello è senz'altro quella della povertà dei pluri-miliardari. Caso lampante è quello di Luciano Pavarotti, il celebre tenore, che da diversi decenni non è più in grado di pagare le tasse. Per non parlare poi dello stesso Darth Vader, come ci illustra eloquentemente l'immagine qui a fianco. Sempre più devastante è senza dubbio la diffusione a macchia d'olio di CL: con l'organizzazione di veri e propri sabba inneggianti alla dubbia persona di Ratzinger, organizzano anche concerti di Rock cristiano. I fondatori di questo genere (per fortuna) molto di nicchia sono i Controtempo.
Prato
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“Prato città dello sconforto, o piove o tira vento o suona a morto”
- Allegro proverbio locale Prato è (inconsapevolmente) la capitale della Cina. Sorge vicino alla città di Erba.
Indice
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[modifica] Storia
- <LI class=toclevel-1>1 Storia <LI class=toclevel-1>2 Usanze <LI class=toclevel-1>3 GEOgraFIA <LI class=toclevel-1>4 Dialetto <LI class=toclevel-1>5 Patologie Gravi
- 6 Voci correlate
Fondata nel 100,007 aC/dC da Qualcuno, fu scoperta solo intorno al XII secolo da Marco Polo, che, distratto dall'immane fatica di creare un buco con la caramella intorno, credette di essere finalmente giunto alla corte del Gran Khan. I pratesi, popolazione gentile, per non deludere l'Illustre veneziano cominciarono ad importare intere comunità di cinesi (che peraltro venivano venduti dal loro paese a prezzi stracciati) (ma, se ci fai attenzione, sono un po' difettosi...)(ma, via, pe icché ttull'ha pagahi, icché pretendi?).
Proprio per la grande capacità nella compravendita di stracci, prestissimo Prato poté vantare di avere svuotato la Cina, che a seguito di ciò infatti poté abolire le misure di contenimento della natalità.
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Vista dall'alto della città.
Sfortunatamente, vista l'inettitudine dei rappresenanti del governo locale, o della loro ignoranza cronica, nelle registrazioni dell'ultimo censimento 3 o 4 zeri sono stati omessi
e l'originaria cifra di 11'322'000 cinesi a Prato censiti sono divenuti 11'322. Comunque la giunta comunale si è potuta vantare della riconosciuta capacità di integrazione che la città ha saputo dimostrare nei confronti della comunità cinese:
- Impiegato 1: oh sent'un po', ma icchè volea dì lo zero?
- Impiegato 2: Nulla! Lo zero 'unnè nulla 'uncelo scriverai micha eh?
Negli ultimi anni Prato, consapevole di non essere più competitva nel campo tessile come in passato, in particolare condizionata fortemente dalle manifatture cinesi, ha tentato il rilancio nel settore terziario.
- Intervistatore: Salve ci dicono che Prato è la città dove gli immigrati sono meglio integrati. Lei che è un pratese DOC che ne pensa?
- Pratese: Nihao, io molto felice essele Platese! Plato glande e bella città, io sento me come casa, come essele in Cina
- I: Ma le differenze culturali non creano problemi, attriti...?
- P: Tu poi vedele, da solo! Qui tutti uguale a Cina, vedele tu diffelenze cultulali? Dove?
- I: Senta, solitamente gli immigrati vengono usati come manodopera a basso costo anche in condizioni disumane e naturalmente a nero... lei ha notizia di fatti simili?
- P: Io non capile a quali immiglati tu pensale! Pelò se tu intelessato a sapele come aplile capannone tessile con lavolatoli a basso costo e tutto nelo, io posso insegnale tu!
- I: No no guardi io sono qui solo per intervistare... ci dica quali prospettive vede per la sua città?
- P: Io cledele essele impoltante pe futulo che comunità platese essele lapplesentata da uomini più a lei vicini. Io cledele che essele necessalio eleggele sindaco di Plato un cinese. Solo cinese può capile vele necessità dei platesi.
- I: Come avete sentito, cari ascoltatori, l'integrazione è così radicata che addirittura un pratese si auspica che il sindaco sia un cittadino immigrato. Dovremmo tutti prendere esempio da ciò. Dal vostro inviato è tutto. Arrivederci!
- Cameraman (fuori campo): Ok. Stop. Ottimo lavoro, sei andato benissimo, neppure una sbavatura!
- I: Menomale, se no ci toccava rifare tutto da capo... ed è già ora di pranzo... Ti sei fatto dare il nome di un buon ristorante, tanto mettiamo tutto in nota spese!
- C: Mah.. senti qui ci sono solo ristoranti cinesi, io mi mangio un panino
- I: Assurdo, ho fatto l'inviato dall'estero, e ho trovato ristoranti italiani a New York, a Sidney, a Baghdad, a Città del Capo, sull'Isola di Pasqua, al Polo Nord... e qui manco uno? Ma gli italiani dove ca**o sono?
Proprio in quest'ottica sono stati migliorati i mezzi di trasporto cittadini con la creazione delle LAM (Lente A Muovere) Rossa Verde Gialla, per dirla in una parola arcobaleno (tributo indubbio all'orientamento confederato (Unione) della giunta). Quando ci si è resi conto che però ciò non faceva entrare abbastanza soldi nelle casse comunali si è prontamente provveduto a pedonalizzare tutto il pedonalizzabile, purtroppo neppure ciò ha incrementato gli introiti.
L'extrema ratio è stata volgere ogni sforzo nel rendere Prato una città di rilevanza turistica. Visto che la presenza del Castello dell'Imperatore, del pulpito di Donatello, della forma squadrata con taglio, del sacro cingolo, non appaiono essere di catalizzatori di turisti, la giunta si è quindi impegnata nel ricercare (con successo) reperti di qualche rilevanza storica nella zona di Gonfienti, per poi ricoprirli con un interporto. Notizia recentissima testimonia che poderosi resti medioevali siano stati rinvenuti nel parco di villa Buonamici (importante residenza nobiliare che occupa diverse decine di ettari di terreno nei pressi del centro storico).
Da indiscrezioni trapelate dai massimi organi comunali pare che il bastione delle forche (importantissima posizione militare a controllo degli approvvigionamenti idrici dell'intera regione, e perciò progettata dal Michelangelo in persona) verrà completamente restaurato addirittura corredato di cannoni bronzei seicenteschi fatti venire appositamente da un recupero da una nave spagnola dell'epoca affondata presso Haiti. Ulteriori indiscrezioni fanno sapere che, se ciò non bastasse a rimpinguare le casse cittadine, pratesi estratti a caso verranno appesi per il collo proprio sul suddetto bastione.
Nel tentativo ulteriore di distinguersi nel panorama toscano Prato ha tentato già in passato sia la via dell'arte che quella della scienza. Vanno ricordati il Centro per l'Arte Contemporanea Luigi Pecci e il Centro di Scienze Naturali. Il pratese medio stenta solitamente a riconscere l'importanza di queste istituzioni, ma sono indubbiamente il fiore all'occhiello della città.
Il museo d'Arte contemporanea ospita ogni anno decine di artisti sconosciuti dalle opere mirabili di cui vale la pena accennare ad una supposta macchina per digerire (in grado quindi di sfornare merda) e le statue degli uomini orinanti di un noto scultore (pare si chiamasse De Piscis).
Il Centro di scienze naturali di Galceti invece raccoglie creature di ogni specie e foggia. Pare per lo più si tratti di animali esotici rinvenuti casualmente in Prato, in quanto perché ivi abbandonati da concittadini deficienti che se le erano comprati come souvenir di un viaggio oltremare. Anche in questo indiscrezioni autorevoli, fanno sapere che vi sia custodito un esemplare di Chirotterus Dementes Carissimus: i primi studi (costati decine di migliaia di euro) fanno supporre si tratti di una specie aliena (con probabilità marziana), assomigliante per foggia ad un pipistrello, ma si importanza incommensurabile. Ancora è incerto chi sia il pratese che avrebbe fatto il viaggio su Marte riportando tale essere. Le malelingue suppongono che si tratti del solito potente di turno che gode di ampi appoggi politici e può contare sull'insabbiamento di qualunque indagine...
[modifica] Usanze
Una delle più famose usanze pratesi è la Kriptéya.La Kriptéya veniva praticata anche dagli Spartani,e consisteva nell'andare a uccidere quanti più schiavi possibile a mani nude.Per i pratesi consiste nell'andare a caccia di piccoli pistoiesi,e tagliare loro l'attrezzo che portano in mezzo alle gambe in modo che non procreino oltre misura.Tale processo indica l'ingresso nell'età adulta del pratese.
[modifica] GEOgraFIA
In quanto a Geo, Prato confina a Nord con il Sud, a Sud con 'Est, a Est con l'Ovest e a Ovest con l'Ovest.
In quanto a Fia, ce n'è, vai, un te la piglià...
In quanto a gra: non pervenuto.
[modifica] Dialetto
Ben pochi sanno che a differenza del fiorentino il pratese non aspira la c (o la t, dipende dalla parola). La elide del tutto. E non solo le due lettere in questione, ma anche il finale delle parole. Gli studiosi pensano che in realtà il pratese abbia dato origine al brasiliano.
Alcuni Esempi
- Son di Prao e voglio esse (abbreviazione del verbo essere) rispettao, posa i sasso e mangia i bao
- Fogao pe i Prao
- In do tu se stao? Son stao in Affeganistà
- Poero ane
- S'addì d'andà? Tu m'addì indo'
- Cacao meravigliao (cacato meravigliato, non si conosce ancora il senso di questo detto locale)
- O giùe, dammi un bombolone ai'ccioccolao...
- Dihaneeee!!! (imprecazione tipica pratese)
- Tettuvvatuttaddiritto(indihazione stradale)
- Son di prao, mangio e cao
- chittussei? vo'ncheuei? icchè tu face? (feis) che va allo space? (speis) icchèttudici? la'vo'na bici?
[modifica] Patologie Gravi
- indottuvvai? alle hawaai?
- una oha ola con la hannuccia horta orta...tutta holorata!
- tumm'ha a di te ora ome si fa! ( e ora icchè si fa?!)
Tanti sono i difetti dei pratesi. Un esempio lampante è che questa pagina sia stata scritta in verde per nessun motivo apparente, se non quello di distinguersi. Dai cinesi.
Frosinone
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“Gende come noi”
- Cristiano Malgioglio e Ivana Spagna sugli abitanti di Frosinone “Dimmi che male c’è se ami un omo come te”
- Anna Tatangelo nella canzone Il mio amico di Frosinone Frosinone, anticamente Froci None, o Frocinone, è la città più importante dellla Magna Ciociaria.
Indice
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[modifica] Storia
- <LI class=toclevel-1>1 Storia <LI class=toclevel-1>2 Geografia <LI class=toclevel-1>3 Economia <LI class=toclevel-1>4 Tradizioni
- <LI class=toclevel-2>4.1 Carnevale di Froci None <LI class=toclevel-2>4.2 Festa di Sodoma e Gomorra <LI class=toclevel-2>4.3 Festa di Michelangelo
- 4.4 Festa di Califano
- 5 Voci Correlate
Fu fondata nel 1962 dopo la creazione della regione Lazio, nel progetto di deportazione dei terroni in un unico stretto territorio. Frosinone nasceva come centro principale per le attività gay-friendly o per la promozione culturale di personaggi come Cristiano Malgioglio, in onore del quale gli abitanti di Frosinone ne adottarono la parlata.
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Targa commemorativa della fondazione di Froci None
[modifica] Geografia
La città si sviluppa attorno ad un immenso grattacielo, il cardine attorno a cui ruotano i due centri. Il più antico centro è quello di fondazione, situato alla base del grattacielo, tra il fiume Cosa, il ruscello Cazzo, e il laghetto Dici, in cui la pianta urbana è strutturata a forma di goccia e la via principale è a forma di punto di domanda: si chiama appunto Via Punto di Domanda. Una via parallela a via Punto di Domanda, che è la via dello shopping e della city, è detta Via Tutta, volgarmente Tutta Via. Tutta Via porta al grattacielo che collega la città inferiore con la città superiore, di più recente fondazione. Si tratta della prima colonia spaziale del Lazio, costruita per far fronte al progetto della realizzazione della colonia Lazio 3 o Provincia di Cassino-Formia-Sora e monitorare i cieli. La colonia spaziale di Froci None superiore ospita un centro addestramento reclute per la formazione di militari aerospaziali, un centro di ecumenismo terrestri-alieni-terroni e un centro di accoglienza e coversione alla razza umana di extraterrestri.
[modifica] Economia
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Malgioglio durante la campagna anti-bordello a Froci None
Per il gran numero di bordelli fino al 2000 era definita la Amsterdam della Terronia. Un forte movimento culturale inaugurato in tutto il Lazio da Cristiano Malgioglio però favorì l'istituzione di una legge volta a sopprimere le locali case chiuse, che tra Froci None Superiore e Froci None Inferiore ammontavano a circa 20.000 pari a 1 ogni due abitanti. Da allora le suddette attività furono riconvertite in centri di accoglienza e di ecumenismo e concentrate tutte in Froci None Superiore, nella colonia spaziale. Froci None è azionista principale del marchio Ciocia, nell'ambito dell'associazione Made in Italy.
[modifica] Tradizioni
Essendo stata fondata da terroni omosessuali non dichiarati, da cui il nome Froci -None, ovvero "Assolutamente no ai gay", la città ha risentito per molti anni di un clima di puritanesimo e proibizionismo, dovuta ad un'atmosfera intonsa di omosessualità latente. Ciò favorì la nascita di molti bordelli, per lo più a conduzione familiare, e la singolarità del calendario festivo locale.
[modifica] Carnevale di Froci None
Ogni sette anni gli abitanti di Froci None usano menarsi a vicenda con dei frustini o con gatti a nove code, o gatti a una sola coda. Benché il clima di proibizionismo sia terminato, la voglia di suonarsele contintua e la festa non è stata abolita: dal prossimo carnevale gli abitanti invece dei gatti si lanceranno tartarughe, suscitando le polemiche delle Tartarughe Ninja.
[modifica] Festa di Sodoma e Gomorra
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Il Chuck di Michelangelo
Nel commemorare la distruzione di Sodoma e Gomorra, gli abitanti inondano periodicamente la città inferiore delle acque del fiume Cosa, del ruscello Cazzo, facendo straripare il laghetto Dici. La popolazione si rifugia nella città alta, chiamata per l'occasione la Froci None Celeste. Oggi è una delle feste più celebri, tanto che tra gli ospiti fissi si ricordano Alessandra Mussolini e Alfionzo Pecoranio Ascano
[modifica] Festa di Michelangelo
Ogni fine agosto. Si celebra l'omosessualità di Michelangelo con enormi copie del suo famoso Chuck, a cui viene ritualmente toccato il pene come segno di fecondità e prosperità.
[modifica] Festa di Califano
L'associazione gay latenti fondatori e gay-fried di Froci None organizza tutti gli anni una manifestazione culturale in cui si invita, inutilmente, il celebre Franco Califano a disvelare il suo presunto lato gay, che sta particolarmente a cuore agli abitanti della città. Califano pur onorando al città della sua presenza, non riesce mai a portare a termine l'accoppiamento omosessuale.
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"I romanisti non servono a ricordarci che esistono, lo sappiamo già.....servono a ricordarci che non bisogna essere come loro!" [Roberto Benigni] https://www.youtube.com/watch?v=qZFE...embedded#at=25
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