Sono notizie note da anni.
Però quello che ho notato è l'uso della lingua veneta.
Che strano...
"Sulla Riviera del Brenta, tra Padova e Venezia, hanno provato a offrire dei soldi alle bidelle perché si facessero loro carico della cosa. Ottocento euro in più l’anno? «Ah, no, no me toca...». Mille? «Ah, no, no me toca...». Millecinque? «Ah, no, no me toca...»."
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Forse che Gian Antonio Stella è veneto?
Io ho notato anche quello del romano.
Magari perchè Sergio Rizzo è direttore della sezione economica romana del Corriere?
Ma c'è sicuramente di mezzo qualche complotto ...........![]()
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Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Gianfranco Bottarelli
Milano Famagosta - Rete MeteoNetwork
Alt. 144 metri s.l.m. (Suolo 112 metri, 32 metri dal suolo) Lat.: 45° 26' 55" N; Long.: 9° 8' 9" E
Il sistema più efficace per rendere inoffensivi i poveri è insegnare loro a imitare i ricchi (Carlos Ruiz Zafòn, L'ombra del vento)
"tanti stipendi rubati a chi magari ha voglia di lavorare".
Se non sbaglio ho detto "tanti" non "tutti".
Ammetto che probabilmente mi son spiegato male visto che la frase di cui sopra era intesa a indentificare che i "finti lavoratori" sottraggono lo stipendio a quelli che invece potrebbe dare molto.
Poi me l'immaginavo che qualcuno che s'infervorava lo trovavo, ci sono abituato ma non è un problema.
Lo so anch'io che ci sono bidelli e bidelli, ma chissà come mai in tutti gli anni di scuola, quelli che sgobbavano erano sempre una netta minoranza.
"A montagna la e sempre a montagna..."
voglia o meno di lavorare... tutto parte da qua
Quel vuoto lasciato dalle bidelle che, ai sensi del comma 4 dell’art. 8 della legge 3 maggio 1999, n. 124, assolutamente non possono dare da mangiare ai bambini delle materne. Detta alla romana: «Nun je spetta».
aimè
Beh gli ammortizzatori sociali ed il clientelismo ci sono da anni ed anni, tutta roba trita e ritrita.
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