stralcio dell'inizio del suo discorso alla camera...
Come i miei predecessori Violante e Bertinotti sono anch'io un uomo di parte, fortemente convinto della bontà dei valori che hanno ispirato il mio impegno politico, ma in questo importante incarico istituzionale mi impegnerò per il rigoroso rispetto della parità dei diritti di tutti i parlamentari».
E poi ancora:
La perdurante tragedia delle cosiddette morti bianche offende la coscienza di ognuno, non può e non deve essere considerata come ineluttabile, ma deve generare uno sforzo comune a tutte le istituzioni perché ad essa si ponga rapidamente fine".
....
"Il relativismo culturale minaccia la libertà" non "le ideologie del secolo scorso ormai sepolte".
APPLAUSI BIPARTISAN - Al quarto scrutinio utile, il leader di An sale allo scranno più alto di Montecitorio dopo 25 anni di presenza in Parlamento. Tutti i deputati della Pdl, ma anche tutti gli esponenti dell'opposizione hanno battuto a lungo le mani non appena il presidente di turno della Camera, Pierluigi Castagnetti, ha annunciato il raggiungimento del quorum. La figlia di Fini, Giuliana, che segue i lavori dalla tribuna riservata agli ospiti ha sorriso.
Vorrei che mi si spiegasse l'ultima .......................
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
che non c'è più il fascismo ne il comunismo a minacciare la libertà ma un deperimento della italianità..forse..
no direi che ho preso un granchio aggiorno il post..
"La minaccia del relativismo culturale". C'è un passaggio che farà molto discutere nelle prossime ore e che ha fatto sgranare gli occhi ai deputati seduti tra i banchi dell'opposizione. A metà circa del suo intervento, tra la pagina 6 e la 7, Fini parla dei rischi e delle minacce che ancora esistono per la nostra Libertà. "La minaccia - scandisce bene la parole il neo eletto Presidente della Camera sapendo di affrontare un passaggio delicato - non viene dalle ideologie antidemocratiche del secolo scorso che sono ormai sepolte nella quasi totalità delle coscienze del nostro popolo con il Novecento che le ha generate. L'insidia maggiore viene dal diffuso e crescente relativismo culturale e morale, dalla errata convinzione che libertà significhi pienezza di diritti e assenza di doveri e finanche di regole". La libertà, aggiunge, "è minacciata nel momento in cui nel suo nome si teorizza la presunta impossibilità di definire ciò che è giusto e ciò che non lo è". Quindi il relativismo culturale visto come minaccia e gli assolutismi, invece, sepolti. Il professor Giovanni Bachelet, matricola di Montecitorio, che pur condivide alcuni passaggi del discorso di Fini, la giudica "una papera culturale" perché forse "sono stati confusi i diritti con il relativismo etico": "E' vero che le democrazie non sono fatte solo di diritti ma attenzione a confonderli con il relativismo etico".
Ultima modifica di Romagna72; 30/04/2008 alle 17:30
Speriamo che questo ottimo inizio abbia un seguito...
Comincia bene un par di palle, con quelle stupidaggini sul relativismo culturale.![]()
ahò ammazza...tutti yesmen!....oh che bel discorso! oh come comincia bene!
oh che figo! ... ha detto alcune ovvietà , qualche cosa ammodino e di buona
creanza... e poi una frase sul relativismo culturale che era meglio se se la
risparmiava... insomma, discorso "niente di che", carino, corretto, ma
niente di chissà quanto "esaltante" o "promettente" (lo dico anche
immaginando di poterlo aguardare "da destra")
ma ce l'avete dico UN MINIMO non tanto di spirito critico, ma quanto meno di
che ne so, "analisi", "introspezione analitica" ?
Sembrate quella tizia del film "Non ci resta che piangere" (un titolo azzeccato,
anche in questo discorso) che quando troisi dice qualcosa lei fa
"Beeeelo bello bello bello bello bello bello" (ah ecco, Amanda Sandrelli,si
chiama...)
boh... sarà che io sono abituato, quando Veltrone e Proti o Rutello dicono
corbellerie o ovvietà, a chiamarle per quelle che sono, anche se poi li voto
(magari a malincuore...)
C.
"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
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