Re: Bestia di satana trovata in giardino
E' un furia buiaOriginariamente Scritto da marco85
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Scusate, ho il bimbo in piena fase "Dragon Trainer" e vedo draghi ovunque...
Luca Bargagna
Re: Bestia di satana trovata in giardino
Quindi quella che mi volava sopra la testa stamattina (con l’intento di mangiarmi, presumo) non era una poiana, era solo Balerion.E' un furia buia
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Scusate, ho il bimbo in piena fase "Dragon Trainer" e vedo draghi ovunque...
Re: Bestia di satana trovata in giardino
Riuppo questo mio post di qualche settimana fà per dirvi che mi sono imbattuto in un articolo di oggi su Repubblica che parla proprio del gambero rosso della Luisiana... Questa specie è, come detto, particolarmente aggressiva e invasiva ed è arrivata in italia più o meno a metà degli anni 2000.Ieri, essendo in cassa integrazione, mi sono recato a pescare in un canale di bonifica qua nella bassa... È una passione la pesca sportiva che ho sempre avuto, ultimamente ho deciso di rivalutarla visto un ppt di tempo crescente a disposizione.
Magari non è proprio il trend adatto, però visto che si parla di "bestie strane" qualcuno di voi conosce il gambero rosso della Louisiana? È terribile, qua ha colonizzato decine di fiumi, io solo ieri ne avrò pescati (... e uccisi) penso una dozzina.
Qua in Emilia Romagna rappresenta un gravissimo pericolo per l'ecosistema, visto che mangia di tutto... Alcuni dei predatori naturali sono i persico trota e i siluri, ma questi ultimi non sono molto tollerati.
Di contro, mi ha fatto piacere vedere una certa crescita dei pesce gatti nostrani, ultimamente ne ho sempre pescati pochissimi.
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Mangia di tutto... Dai piccoli pesci ai girini, passando per piccoli di rana e libellule: non ha paura di nessuno avendo spesso la peggio nei confronti di avversari molto più grandi di lui (come alcuni tipi di granchi) e scava inoltre gallerie molto profonde negli argini dei fiumi rendendolo un vero e proprio pericolo per la tenuta degli argini di fiumi e canali di bonifica.
Depone anche tantissime uova, aumentando il rischio di una sua presenza dei corsi d'acqua per tantissimo tempo.
Un articolo pubblicato su Nature e condotto da alcuni studiosi italiani si è concentrato sullo sviluppo dei girini di una particolare specie di rana presente nel nord Italia prima e dopo l'arrivo del gambero. Di cosa si sono accorti gli studiosi? Che prima dell'introduzione "forzata" del gambero killer i girini avevano tempi di sviluppo molto più lenti mentre dopo l'esposizione a questi predatori essi hanno ridotto di molto i tempi di sviluppo:
Gambero killer e girini.jpg
Qua c'è l'articolo completo se qualcuno di voi fosse interessato:
Rapid adaptation to invasive predators overwhelms natural gradients of intraspecific variation | Nature Communications
Inizialmente avevo letto male... Tuttavia anche le dimensioni dei girini esposti al gambero sono mutati, mostrando zampe e corpo più allungati rispetto a quelli che gli stessi esemplari sviluppavano prima dell'invasione del predatore:
Gambero killer e girini 2.jpg
Secondo me è un articolo molto interessante, chiaro esempio di "adattamento della specie"
Ultima modifica di Gio83Gavi; 31/07/2020 alle 16:14
Re: Bestia di satana trovata in giardino
fulmineo!!! adattamento veramente fulmineo, questione di pochissimi anni. spettacolo come la natura reagisca alle perturbazioni esterne.Riuppo questo mio post di qualche settimana fà per dirvi che mi sono imbattuto in un articolo di oggi su Repubblica che parla proprio del gambero rosso della Luisiana... Questa specie è, come detto, particolarmente aggressiva e invasiva ed è arrivata in italia più o meno a metà degli anni 2000.
Mangia di tutto... Dai piccoli pesci ai girini, passando per piccoli di rana e libellule: non ha paura di nessuno avendo spesso la peggio nei confronti di avversari molto più grandi di lui (come alcuni tipi di granchi) e scava inoltre gallerie molto profonde negli argini dei fiumi rendendolo un vero e proprio pericolo per la tenuta degli argini di fiumi e canali di bonifica.
Depone anche tantissime uova, aumentando il rischio di una sua presenza dei corsi d'acqua per tantissimo tempo.
Un articolo pubblicato su Nature e condotto da alcuni studiosi italiani si è concentrato sullo sviluppo dei girini di una particolare specie di rana presente nel nord Italia prima e dopo l'arrivo del gambero. Di cosa si sono accorti gli studiosi? Che prima dell'introduzione "forzata" del gambero killer i girini avevano tempi di sviluppo molto più lenti mentre dopo l'esposizione a questi predatori essi hanno ridotto di molto i tempi di sviluppo:
Gambero killer e girini.jpg
Qua c'è l'articolo completo se qualcuno di voi fosse interessato:
Rapid adaptation to invasive predators overwhelms natural gradients of intraspecific variation | Nature Communications
Inizialmente avevo letto male... Tuttavia anche le dimensioni dei girini esposti al gambero sono mutati, mostrando zampe e corpo più allungati rispetto a quelli che gli stessi esemplari sviluppavano prima dell'invasione del predatore:
Gambero killer e girini 2.jpg
Secondo me è un articolo molto interessante, chiaro esempio di "adattamento della specie"
il gambero rosso della Louisiana comunque sì che andrebbe rispedito al mittente, fa molti danni. Il gambero nostrano è pressoché sparito, ad esempio.
Si vis pacem, para bellum.
Re: Bestia di satana trovata in giardino
Nature communications e Nature condividono l'editore e parzialmente il sito e il nome ma non sono la stessa rivista.
Nature ha un Impact Factor 2020 (è un indice, non perfetto che appunto ti da una stima dell'impatto di una articolo pubblicato su di essa, varia ogni anno) a 5 anni di 45.819
Nature Communications ha un IF 2020 a 5 anni di 13.811 che non è male ma appunto un articolo su Nature vale di più.
Re: Bestia di satana trovata in giardino
Si infatti, mi aveva stupito molto questo adattamento... Non pensavo nemmeno io potesse avvenire così rapidamente.
Ad ogni modo il gambero rosso è un bel problema: ho letto che adesso una strategia di alcuni biologi consiste nel provare a sterilizzare i maschi reinmettendoli successivamente nello stesso habitat... Così facendo i biologi sperano che essi abbiano il sopravvento su quelli fertili durante le lotte per l'accoppiamento e impedendo, così, il proliferare indisturbato della specie.
Non so, però, se l'esperimento ha portato risultati soddisfacenti.
I predatori naturali sono il siluro e il persico trota, tuttavia il primo nei fiumi sta diventando un problema quasi peggiore del gambero perchè mangia di tutto compresa gran parte della fauna autoctona (aumentando così il problema della carenza delle specie autoctone) mentre il secondo predilige secondo me corsi d'acqua con una buona ossigenazione.
Un altro suo predatore naturale è l'airone (bianco o cenerino) che sinceramente potrebbe portare, secondo me, benefici superiori rispetto alle due specie precedenti
I gamberi nostrani infatti stanno scomparendo molto velocemente... Ne ho visti sinceramente in qualche corso d'acqua qua dalle mie parti, comunque sono molto più piccoli e spesso purtroppo hanno la peggio contro questa specie invasiva.
Non ero al corrente di questa informazione, grazie
Comunque sia "Nature" che "Nature communication" trattano gli stessi temi? Oppure nel primo si pubblicano più argomenti di un certo tema (mi vengono in mente tutti gli articoli di approfondimenti scientifici legati al Covid ma anche alle neoplasie, infarti...) mentre nel secondo altri (tipo le altre specie animali)?
Grazie
Re: Bestia di satana trovata in giardino
ad esempio il siluro si potrebbe controllare con la pesca, è molto apprezzata la pesca al siluro da parte dei pescatori, bisognerebbe stimolarla in qualche modo.Si infatti, mi aveva stupito molto questo adattamento... Non pensavo nemmeno io potesse avvenire così rapidamente.
Ad ogni modo il gambero rosso è un bel problema: ho letto che adesso una strategia di alcuni biologi consiste nel provare a sterilizzare i maschi reinmettendoli successivamente nello stesso habitat... Così facendo i biologi sperano che essi abbiano il sopravvento su quelli fertili durante le lotte per l'accoppiamento e impedendo, così, il proliferare indisturbato della specie.
Non so, però, se l'esperimento ha portato risultati soddisfacenti.
I predatori naturali sono il siluro e il persico trota, tuttavia il primo nei fiumi sta diventando un problema quasi peggiore del gambero perchè mangia di tutto compresa gran parte della fauna autoctona (aumentando così il problema della carenza delle specie autoctone) mentre il secondo predilige secondo me corsi d'acqua con una buona ossigenazione.
Un altro suo predatore naturale è l'airone (bianco o cenerino) che sinceramente potrebbe portare, secondo me, benefici superiori rispetto alle due specie precedenti
I gamberi nostrani infatti stanno scomparendo molto velocemente... Ne ho visti sinceramente in qualche corso d'acqua qua dalle mie parti, comunque sono molto più piccoli e spesso purtroppo hanno la peggio contro questa specie invasiva.
Non ero al corrente di questa informazione, grazie
Comunque sia "Nature" che "Nature communication" trattano gli stessi temi? Oppure nel primo si pubblicano più argomenti di un certo tema (mi vengono in mente tutti gli articoli di approfondimenti scientifici legati al Covid ma anche alle neoplasie, infarti...) mentre nel secondo altri (tipo le altre specie animali)?
Grazie
anche quella è una specie introdotta artificialmente, se non sbaglio arriva dalla Russia quello che infesta i nostri fiumi. è veramente una brutta bestia, mangia di tutto e raggiunge dimensioni enormi. qui vicino, a Pusiano, ne hanno pescati di grossi grossi.
I siluri di Pusiano - Dynamite Baits Italy
mortacci sua
Si vis pacem, para bellum.
Re: Bestia di satana trovata in giardino
Veroad esempio il siluro si potrebbe controllare con la pesca, è molto apprezzata la pesca al siluro da parte dei pescatori, bisognerebbe stimolarla in qualche modo.
anche quella è una specie introdotta artificialmente, se non sbaglio arriva dalla Russia quello che infesta i nostri fiumi. è veramente una brutta bestia, mangia di tutto e raggiunge dimensioni enormi. qui vicino, a Pusiano, ne hanno pescati di grossi grossi.
I siluri di Pusiano - Dynamite Baits Italy
mortacci sua, alla fine siamo costretti a rivalutare il siluro pensa un pò
Da un lato il siluro contrasta la diffusione del gambero (qua almeno in quei pochi canali dove è stata riscontrata la presenza del siluro non ci sono i gamberi killer) ma dall'altro mangia anche le specie autoctone (carpe, tinche, alborelle...); è insomma un aspetto difficile da gestire.
Considera anche che, per le dimensioni che raggiunge e per le sue abitudini di caccia prevalentemente notturne, la sua pesca non è alla portata di tutti... Però un tentativo andrebbe fatto, niente da dire
Re: Bestia di satana trovata in giardino
Si , trattano più o meno gli stessi temi. Ora il valore dell'IF è vero che è maggiore ma è maggiore anche per il nome che ha la rivista, moltissimi conoscono Nature, pochi Nature Communications (e ho il sospetto che il nome simile sia stato scelto apposta) ma è benissimo possibile che la seconda, nel tempo (molto tempo), possa superare la prima.
Inoltre l'IF soffre del fatto che ovviamente una rivista che parli di scienze in generale ha un IF maggiore di una che parli solo di archeologia nonostante sia famosa lo stesso. Anche se Lancet, che si occupa solo di medicina, ha un IF di 60 pur avendo pubblicato articoli che poi si sono rivelati dei veri e propri falsi tipo la truffa su autismo e vaccini del truffatore Wakefield, scoperto e condannato. E anche altri.
Re: Bestia di satana trovata in giardino
Sul siluro la provincia di Ferrara ha messo una taglia da molti anni.
I primi anni che nuotavo in fiumi e laghi ero un po' preoccupato, dopo aver visto le foto sulla rete, di bestie spaventose.
Poi col tempo, non avendone mai incontrati, sono arrivato alla conclusione che se ne stanno sul fondo e non sono interessati all'uomo.
Ho visto tanti pesci e animali acquatici, ma tutti si allontanano.
Gli unici che ti vengono vicino sono le biscie.
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