Ultima modifica di alnus; 02/08/2020 alle 20:27
Dovremmo conoscere meglio le vespe
Tendiamo a temerle troppo, quando nella maggior parte dei casi non sono un pericolo: salvo allergie, o nidi in garage
Dovremmo conoscere meglio le vespe - Il Post
Articolo discreto, da indicazioni utili per riconoscere abbastanza facilmente questi imenotteri.
Stasera ho fatto cosa poco carina nei confronti di una splendida femmina di Holocnemus Pluchei (i ragni pholcidae delle foto addietro); è successa una cosa molto strana, ne ho ancora tre in vari angoli di stanze - le femmine sono sedentarie, a parte quando scarseggia il cibo - e a due nell'arco di 24 ore è comparso l'ovisacco pur senza averle viste copulare.
di una ne sono sicuro al 100%, probabilmente aveva dei residui di liquido seminale maschile e hanno fecondato nuovamente.
Beh la cosa poco carina è che sinceramente di avere tutti quei piccoli ragni scalmanati che iniziano a diffondersi per la casa con le relative tele non mi andava molto, così a un certo punto stava probabilmente nutrendosi e ha lasciato l'ovisacco da parte, levandoselo dai cheliceri: ho preso un oggetto e gliel'ho tolto facendolo volare dalla ragnatela. essendo spuntato da poco non riusciranno a nascere senza l'apporto materno, però è molto cattivo nei confronti di lei... erano pur sempre i suoi figli, forse dovevo accompagnarla fuori sul terrazzo o davanzale....
il fatto è che questo esemplare è in soggiorno da ormai quest'inverno e l'estate scorsa l'ho visto crescere da me in camera, senza contare che sono ragni utilissimi e completamente innocui per noi.
Spero non sia un trauma, dopo l'episodio ha iniziato a cercarlo, muovendosi poi compulsivamente sulla tela da una parte all'altra andando fino in basso. probabilmente è comunque un trauma,,,,,
"i'm becoming harder to live with..."
Che sia un trauma è probabilmente una nostra proiezione, speriamo almeno!
sicuramente anche perché i ragni sono molto schematici in quello che fanno quindi qualsiasi cosa gli succeda sanno sempre come agire comportarsi hanno una sorta di predisposizione a tutte le situazioni e di grandissima adattamento basti pensare all'inverno quanto riescono a stare senza predare nessuna tipologia di cibo utili da loro questo perché sanno adattare perfettamente il loro stomaco a periodi di grossa carenza come metabolismo.
comunque ho letto tutto l'articolo che ieri avevo visto sulle vespe da te postato è molto interessante che tivamente nelle demonizziamo molto ma per un fatto molto semplice ossia che sanno essere molto aggressive quando vogliono adesso in questo periodo soprattutto mi capita che se accendo la luce forte verso le 3:04 di notte iniziano a battere il vetro e se entrano sono particolarmente in cavolate poi non è detto che ti pungano però sembrano essere molto nervose, ovviamente parliamo della Vespa classica o germanica. Discorso diverso lo meritano invece le vespe scavatrici e quelle vasaio la seconda trattata nell'articolo che si disinteressano totalmente a noi non tentano mai lì approcciarsi in nessun modo sono particolarmente poco propense ad aggredirci... comunque in generale Se mi entra una Vespa non faccio più sceneggiate come le facevo fino a 2-3 anni fa, ne avevo molta paura aspetto che sia lei a uscire oppure prendo un bicchiere in generale non vale la pena farsi prendere dal panico!
Io ho la netta impressione che siano veramente aggressive (oltre che tante) quest’anno le vespe... uscendo all’aperto, che sia campagna/montagna ecc, sono molte che ti ronzano intorno mostrando “interesse”, anche allontanandosi per parecchi metri.
Proprio una decina di giorni fa c’è stata una vittima causata da punture di vespe, e diversi ricoveri in ospedale per questo motivo (presumo a causa delle vespe di terra)
Comunque avevo nominato il ragno vespa un po’ di tempo fa. Ecco, ne ho un esemplare femmina nell’orto, su una fila di fagioli, veramente grosso. Non vedendolo subito mi è venuto un colpo quando l’ho visto a pochi cm.
Ovviamente l’ho lasciato lì vista la sua utilità contro le vespe (e oltretutto mi è venuto il sospetto che non si sia posizionata strategicamente apposta, essendoci (stato, perché l’ho eliminato) un vespaio poco distante, sulla siepe.
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