Originariamente Scritto da
alexeia
L'altra sera - sabato - ho avuto un incontro molto ravvicinato con una bestia volante non identificata, e ora sto cercando il colpevole.
Era buio - verso le 23 - ed eravamo sotto gli alberi, attorno al braciere col fuoco acceso, località Darfo-Boario, Archeopark.
Sì avete letto bene, col fuoco acceso perché eravamo Vikinghi e pernottavamo nelle capanne ricostruite come quelle dell'Età del Ferro ('azz ci fanno i Vikinghi in Valle Camonica, vi starete chiedendo... non lo so nemmeno io, e non voglio saperlo. Sono stata coinvolta in questa cosa , mi sono fatta al volo l'abito viminchio... ehm... vichingo, e sono andata... beh. mai piu!!!).
Insomma, nel buio mi si è attaccato qualcosa con le ali alla falange della mano, un male porco e non riuscivo a staccarlo via. Tentando di staccarlo ho avuto l'impressione che fosse una cosa con ali sfarfallanti, ovviamente non può essere una farfalla, però di sicuro non era il tafano classico.
Ieri un po' era gonfio, ci ho messo l'ammoniaca, ma non sembrava nulla di importante. Poi la sera ha iniziato a gonfiarsi tutta la mano, nonostante una pastiglia di antistaminico fornita - e presa - alla ca22o da uno dei presenti, e la pomata a un qualche cortisonico reperita nel vicino ristorante.
Stamattina - lunedì - avevo gonfio tutto il dorso della mano, le falangette del dito colpito e un po' il palmo. Fatico a piegarla e a prendere cose in mano.
Mi hanno consigliato la solita gentamicina da spalmare, e un altro antistaminico... vediamo se funzionano...
Però la mia domanda è: che tipo di bestia può volare a quell'ora e fare un disastro tale?
Durante tutto ieri, lì nel parco non ho visto tafani, né imenotteri nella zona in cui eravamo, e comunque non dovrebbero essere diurni?
Adesso girano anche di notte?
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