Di imprevisti di questo genere ce ne saranno stati a decine... ma guarda caso questo è saltato fuori proprio quando il governo ha detto che vuole ricominciare con il nucleare...
Ogni tanto sorrido pensando a cosa possono aver pensato i poveri cavernicoli la prima volta che hanno domato il fuoco![]()
Oh madonna benedetta e incoronata!!!
Non ho mai letto un concentrato di stronzate più grosse di quelle citate in questa intervista.
Per ragioni di tempo ne scelgo una tra le tante, la migliore.
L'utilizzo di acqua per il raffreddamento degli impianti nucleari francesi altra non è che la comune acqua pescata dai fiumi, acqua che una volta terminato il proprio ciclo viene restituita quasi completamente e tal quale (escluso un leggero incremento di temperatura) al fiume. Il resto se ne va in atmosfera sotto forma evaporativa, uguale identico al ciclo di raffreddamento delle comuni centrali termoelettriche alimentate da gas, carbone o nafta pesante."Che non c'è abbastanza acqua nel mondo per gestire impianti nucleari. Temo che non sia noto a tutti che circa il 40% dell'acqua potabile francese serve a raffreddare i reattori. L'estate di cinque anni fa, quando molti anziani morirono per il caldo, uno dei danni collaterali che passarono sotto silenzio fu che scarseggiò l'acqua per raffreddare gli impianti. Come conseguenza fu ridotta l'erogazione di energia elettrica. E morirono ancora più anziani per mancanza di aria condizionata".
Un consiglio, Signor Rifkin: lasci perdere il nucleare e torni ad occuparsi di economia, materia nella quale probabilmente capirà qualcosa.
![]()
La cosa più bella della neve? Il silenzio che l'accompagna nella caduta. Un silenzio non imposto, che dovrebbe essere la norma e invece è l'eccezione, tanto da gridare alla "calamità naturale". Forse non è la neve, ma il silenzio ad essere visto con sospetto. Nel silenzio si ascolta, nel silenzio si ragiona. Il silenzio, come la neve, non è noia, è gioia. Dovrebbe nevicare più spesso.
Amante della Natura:Monti,meteo,mare,una piccola margherita.....
Non posso che dir grazie a tanto Artefice!
qualche post fa ho postato un articolo dove si parlava dei problemi che ebbero le centrali nucleari sullo smaltimento delle acque, troppo calde secondo la legge.
http://www.corriere.it/Primo_Piano/C...ofrancia.shtmlIl colosso pubblico dell'elettricitá, l'Edf, è stata autorizzato a violare le regolamentazioni a tutela dell'ambiente (le centrali riversano nei fiumi acqua a temperatura più alta del consentito, causando morie di pesci) per aumentare la produzione di energia elettrica e fare fronte al rischio «black out».
http://www.corriere.it/Primo_Piano/C...centrali.shtmlLa centrale di Bugey, vicino a Lione, sul fiume Rodano, ha già dovuto richiedere una speciale esenzione per ributtare nel fiume l'acqua oltre i normali limiti. Il ministro Fontaine ha fatto capire, prima dei colloqui, che la risposta deve essere il razionamento, ma ha rifiutato di dirlo esplicitamente. «Non c'è più margine di manovra, è essenziale che i cittadini siano pronti ad accettare le conseguenze», ha detto.
sicuramente Rifkin ha calcato eccessivamente la mano, ma perchè non puntare il dito anche contro le cazzate che ci sparano le nostre istituzioni?
MeteoNetwork Puglia su Facebook e Twitter
Lecce Ovest su MyMeteoNetwork
Davis Vantage Pro 2 (stazione extraurbana su tetto, circa 9m dal suolo)
Moderatore stanza "Nowcasting Sud e Isole"
Le previsioni parlano di picco dell'uranio nel prossimo decennio con i consumi attuali.
Comunque per qul che mi riguarda non ne faccio nè un discorso di sicurezza nè di problemi legati al raffreddamento o ai siti dove costruire le centrali.
Io ragiono in termini di costo-opportunità e mi chiedo se non sia meglio investire le stesse somme destinate ad una tecnologia nucleare obsoleta, in progressivo abbandono da parte della maggioranza dei Paesi europei, con il gravoso problema delle scorie (quando ancora non abbiamo risolto il problema dei rifiuti "normali") e un più che probabile aumento dei costi futuri dettato dal rincaro delle materie prime (non solo uranio, ma anche il petrolio che serve per estrarlo trasportarlo e costruire le stesse centrali), in altri ambiti (come dicevo qui) come il fotovoltaico, l'eolico, il geotermico, il kitegen e le turbine che sfruttano il moto ondoso e le maree, con la consapevolezza che tutto il sistema di distribuzione attuale andrebbe ripensato da zero e adattato a contesti domestici e/o locali.
P.S: lo conosco di vista, un paio d'anni fa prima di diventare professionista lo si vedeva abbastanza spesso alla gelateria del parco d'estate. Adesso so che ha comprato (o sta facendo costruire) una villa a Serramazzoni, qui sulle prime colline modenesi, per cui probabilmente nel giro di non molto tempo si trasferirà là. Comunque qui tifiamo tutti per lui....quest'anno ci è mancato davvero poco.
[CENTER]--> Marco <--
***...Always Looking At The Sky...***
""[URL="http://dailymotion.alice.it/video/x3ov8b_peak-oil-how-will-you-ride-the-slid_tech"]How Will You Ride The Slide[/URL]""
[B] Don't panic. But if you panic, be the first.
[/B]
[/CENTER]
consiglio a tutti di leggere il libro "Calore!" di Monbiot, lo trovate in tutte le librerie, uscito nel 2007 per la Longanesi.
tratta sia il problema dei cambiamenti climatici che la questione energetica (tutti i pro e i contro delle energie "rinnovabili", ecc.) con una quantità veramente assurda di dati e citazioni scientifiche.
Vi aprirà gli occhi su miti e falsi-miti![]()
Sul fotovoltaico potremmo avere speranze,ma per avere sufficiente energia ne dovremmo impiantare un mare,sull'eolico abbiamo poche chances perchè non siamo un paese con venti costanti sardegna a parte,comunque il nucleare potrebbe non pregiudicare le altre forme,magari incentivando un po' di più le famiglie ad utilizzare il fotovoltaico e magari mettendolo per legge,sempre che si possa,per le case di nuova costruzione.
Anche io tifo per il cobra anche se dovrebbe essere un pelino più umile,è giovane imparerà![]()
Segnalibri