ok , il tasso di polemica del thread sta già a 3-4 su scala da 1 a 10
prevedo "overflow" fuoriscala...
Ah mi permetto di dire qualcosina, è una frase neutra e anodina, a basso
rischio linciaggio :
sono di mentalità aperta (mai fanatica) verso le "terapie alternative", ma...
onestamente la faccenda della criminalizzazione delle vaccinazioni mi lascia
un po' di stucco.... avebbero tutti sti pericoli ? E perchè ? A me sembra,
effettivamente, che abbiano debellato malattie gravi....
boh... non sono ne medico ne naturopata.
C.
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"S'è la notizia fossi confermata sarò zio."
http://it.wikipedia.org/wiki/Poliomelite
L'OPV essendo un virus vivo, benché attenuato, può ridiventare neurotropo e, in una minima quota (1 caso su 2,6 milioni di dosi somministrate) di individui vaccinati o nei loro contatti, dare malattia paralitica (VAPP - Vaccine-associated paralytic poliomyelitis). Non ci sono procedure per determinare quali individui siano a rischio per la VAPP, se non escludere dalla vaccinazione con OPV gli anziani e gli individui affetti da immunodeficienza. In Italia in 20 anni si sono verificati 17 casi di VAPP in bambini vaccinati e 2 casi in contatti familiari di bambini vaccinati con OPV.
il discorso è questo: la vaccinazione verso malattie ormai quasi debellate totalmente può essere pericolosa perchè il tasso di infezione causato dal vaccino stesso in bambini piccolissimi (alcuni mesi) può risultare a volte superiore alla percentuale delle persone colpite dalla patologia per cui sono stati vaccinati.....
nessuno mette in dubbio il valore storico delle vaccinazioni verso malattie mortali e gravissime che ci sono state nei secoli scorsi...
P.s.: non trovo poì così alta la polemica in questa discussione; nulla a confronto di alcune "discussioni politiche".......
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E' il "quasi debellate" a spaventarmi.
Gli indigeni americani sono stati sterminati da malattie che noi consideriamo "inutili" importate dagli europei.
Oggi i flussi migratori e gli spostamenti rapidi da un continente all'altro costituiscono un'incognita enorme, prendo ad esempio il caso della TBC veicolata da migranti dell'est europa: ma non esiste solo la TBC.
Se ci sono malattie che ormai nel mondo occidentale sono considerate rare se non debellate, non si può avere la certezza che altrove nel mondo la situazione sia tale.
Per questo io non solo sarò favorevole alla vaccinazione dei miei figli, ma sono un acceso sostenitore di tutte quelle campagne sociali che incentivano la vaccinazione obbligatoria per gli italiani e per i migranti.
Se poi le statistiche dicono che un X% di casi ha riscontrato effetti collaterali, non possiamo far altro che prendere atto di questo e sperare che nostro figlio non rientri in quell'X%.
Ma questo è un discorso costi/benefici che esiste in ogni campo, solo che nella sanità ci vanno di mezzo le vite umane e si è tutti un po' più sensibili: del resto non per niente prima di ogni intervento chirurgico (per banale che sia) fanno firmare documenti e liberatorie, informando il paziente che nello 0,0002% dei casi quell'intervento può causare la morte del paziente.
Ma non per questo mi lascio morire di appendicite![]()
Stefano Giorgetti
always looking at the sky
Io non sono padre ma credo proprio che non fare correre questo rischio ai miei figli.
La grande facilità con cui si effettuano oggi gli spostamenti, secondo me, non mette al riparo a sufficienza dalla possibilità che malattie ormai considerate debellate nel nostro paese possano essere portate o da immigrati o da connazionali che hanno fatto viaggi all'estero.
Tantopiù che nella quasi totalità dei casi la possibilità di effetti indesiderati dei vaccini si riducono a pochissima cosa, mentre gli esiti permanenti si riducono a pochissimi casi.
Inoltre ne faccio una questione di tutela della sanità pubblica: la vaccinazione è preventiva per la salute dell'individuo ma anche nell'interesse della collettività.
Per curiosità: visto che sono obbligatorie per legge, ad esempio, due somministrazioni del vaccino antipolio prima del compimento del primo anno di vita, come è possibile non vaccinare la bambina senza incorrere in nessun richiamo?
assolutamente, però valuta bene dove farti operare, alla luce delle ultime notizie.....
per interventi di una certa importanza, penso che sia senpre da preferire la sanità pubblica.
Un ultima "chiosa" al discorso in generale: mi fa specie ritrovare su questo forum che per altri versi fa le pulci a qualsiasi piccolo dubbio nell'attività politica di enti, istituzioni, goverrno, parlamento un così alto tasso di "accettazione delle verità rivelate" dalla sanità "convenzionale" che sappiamo essere in mano ad interessi di lobby, multinazionali, potentati economici e chi più ne ha più ne metta..
se parliamo del petrolio ci stracciamo le vesti, qui che possono essere in ballo migliaia di vite umane, quasi nessuno muove un dito.....
....singolare....
mi sembra che qualcuno diceva che il dubbio è l'anticamera della verità....per cui guai a chi non ha dubbi.....
In ogni caso, mi permetto di fare un plauso a Conte che mi sembra l'unica voce critica in questi argomenti.....
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Cambia poco, sai.
Pubblico o privato sempre di DRG vivono, anzi, le ultime statistiche dicono che il pubblico si avvale dei DRG ancora più del privato.
Ho avuto esperienze recentissime (con mia mamma e mio fratello - lui non operato, per fortuna) nel privato e nel pubblico: soddisfattissimo di entrambi, non un problema, tanta gentilezza e attenzione da parte del personale.
Vedi, quando la storia ha dimostrato l'inequivocabile efficacia di certi trattamenti (vaccini o terapie, poco cambia) c'è poco da sindacare.Un ultima "chiosa" al discorso in generale: mi fa specie ritrovare su questo forum che per altri versi fa le pulci a qualsiasi piccolo dubbio nell'attività politica di enti, istituzioni, goverrno, parlamento un così alto tasso di "accettazione delle verità rivelate" dalla sanità "convenzionale" che sappiamo essere in mano ad interessi di lobby, multinazionali, potentati economici e chi più ne ha più ne metta..
se parliamo del petrolio ci stracciamo le vesti, qui che possono essere in ballo migliaia di vite umane, quasi nessuno muove un dito.....
....singolare....
mi sembra che qualcuno diceva che il dubbio è l'anticamera della verità....per cui guai a chi non ha dubbi.....
Possiamo discutere sull'oligarchia che governa la produzione farmaceutica nel mondo, ma non sul fatto che il vaccino anti-polio abbia salvato migliaia di vite.
Se per contestare le scelte delle aziende devo far correre a mio figlio il rischio di beccarsi il vaiolo, beh... non so chi sarebbe più inumano tra il sottoscritto e i responsabili di quelle aziende che contesto.
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Stefano Giorgetti
always looking at the sky
Due domande a bruciapelo..
Esistono evidenze scientifiche di risultati inoppugnabili sull'efficacia di cure omeopatiche rispetto a cure "tradizionali"?
Nel campo dell'omeopatia invece non ci sono aziende che commercializzano prodotti "naturali"? Queste aziende non hanno il minimo potere su coloro che seguono la naturopatia?
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
E' proprio qui il nocciolo del problema: tutti pensano che sia obbligatorio, in realtà non è così ( e per fortuna!):
Non essendoci problemi di epidemia di nessuna malattia infantile in Italia, non c'è nessun obbligo di vaccinazione infantile. Nessuno.
la parola obbligo è in realtà un consiglio che si da alle famiglie.
io sino a pochi anni fa ero della vostra idea; siccome ho voluto aumentare le conoscenze, ho cercato anche altre fonti.
Non si parlava di informazione pluralistica? E nella salute questa informazione pluralistica non va bene?
come diceva kelvin in altra discussione
.....è un mondo meraviglioso.....
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