
Originariamente Scritto da
galinsog@
Ci sono un bel po' di equivoci sui "Liguri", anzitutto i "Liguri" non si definivano come tali, è un nome che i greci (in particolare Strabone) davano alle popolazioni che risiedevano in età Protostorica nella parte nord-occidentale del bacino del Mediterraneo, ma è verosimile che questa definizione comprendesse popoli di lingua e costumi diversi e uniti tuttalpiù da qualche tradizione culturale. I Liguri all'arrivo dei romani erano sicuramente una popolazione di lingua celtica, la lingua ligure antica non può ovviamente essere ricostruita integralmente, dato che le attestazioni sono scarse, ma ci sono lavori recenti, ad esempio quelli di Francesco Rubat Borel, che chiariscono che le popolazioni liguri etnicamente e si presume linguisticamente omogenee, che vivevano grossomodo tra il Monviso, il Nizzardo, le coste interne del Mar Ligure e il Po, parlavano una lingua celtica, diversa dal gallico ma affine ad essa, nel senso che tutti i modelli e gran parte degli esempi di tipo fonetico, di tipo lessicale e per quel poco che si sa (quasi niente) di tipo morfologico-sintattico, pongono il ligure storico in relazione di prossimità col gallico e in generale con le altre lingue celtiche. Quindi la lingua ligure non era una varietà o un dialetto gallico ma era celtica.
Anche la stessa toponomastica non mostra particolari differenze tra l'area ligure del Nord Italia e quella gallica (mentre ce ne sono ad esempio alcune tra l'area etrusca emiliana e quella gallica emiliano-romagnola). E' invece probabile che il modello socio-economico del popoli dell'area "ligure" divergesse da quello dei galli della Pianura Padana e della Francia centro-meridionale (maggiormente organizzato e urbanizzato) ma che ciò dipendesse più dalla natura del territorio in cui vivevano che da aspetti culturali veri e propri, anche perché quel modello era condiviso anche da popolazioni delle Alpi occidentali e centro-occidentali, come salassi e leponzii che erano tribù galliche a tutti gli effetti (il leponzio è provato essere un dialetto del gallico) ma che i romani tendevano a considerare "liguri" per stile di vita e organizzazione sociale...
Dunque quello che oggi sembra assodato è che i liguri fossero un popolo celtico anche se distinto dai galli, probabilmente parte di una prima ondata migratoria di popolazioni celtiche precedente di diversi secoli a quella che attorno alla fine del VI secolo A.C. giunse in Val Padana. Per quanto riguarda gli scavi della zona di Brignole non
li si può nemmeno attribuire ai liguri, nel senso che nessuno sa chi attorno al 2200-2400 A.C. abbia costruito quel muraglione, che poi è un argine posto a protezione di un villaggio di cui non è rimasta quasi traccia. Da quel che ho capito non si può nemmeno considerare quell'antico insediamento come il nucleo originario della città di Genova, perché c'è un "buco" di 1500 anni tra questo prima manifestazione urbana e le testimonianze di insediamenti successivi che sono databili tra la fine del VII e l'inizio del VI secolo A.C. e i reperti genovesi di quest'epoca, che sono in gran parte etruschi e in minima parte greci (probabilmente focesi). Va anche detto che non è nemmeno chiaro chi abbia fondato Genova, ma comunque è probabile che sia nata come emporio etrusco e sia stata fondata da marinai e mercanti etruschi provenienti dall'attuale Tuscia (Cerveteri) e intenzionati a commerciare con i greci stanziatisi sulle coste tra Provenza e Costa Azzurra... per cui Genova non sarebbe nemmeno ligure, almeno come fondazione.
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