No, altro che balle. Rompi qualche naso, è l'unica.
Hai lo stesso modo di comportarti e gli stessi identici timori che avevo anch'io alla tua età
Primo consiglio: non reagire istintivamente neanche la prossima volta che ti dicono qualcosa; rischi di fare peggio, di incazzarti, dargli soddisfazione e metterti a piangere per la rabbia davanti a loro.
Secondo consiglio: se proprio vuoi dirgli qualcosa, digli "Beati voi che non avete un cacchio da fare" oppure "Ma fatela finita, fate pena ... siete pietosi" con un sorrisino sarcastico, cercando di non diventare rosso in viso (è difficile, lo so, ma devi convincerti che puoi farcela) .... non andare oltre. Vedrai che saranno loro ad incavolarsi un po'
E se ti viene addosso uno di loro, specie i più piccoli, respingili e basta, stai sulla difensiva, così non rischi niente; e se ti dicono "pappemolle, moccioso, femminuccia" ecc. ecc. perché non rispondi alle offese, girati e vattene a testa ALTA (MAI abbassare la testa, MAI!).
Intanto metti in saccoccia questo![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Non ascoltare Lorenzo, che è troppo buono
Fagli male, malissimo, e accertati che non ti veda nessuno per testimoniare. Non potranno mai dimostrare che sei stato tu.
Mi hai praticamente letto nel pensiero, soprattutto nel primo punto, è esattamente così...insomma non ho ancora capito il perchè dell arrivo dello sfogo del pianto, quando in realtà non vuoi piangere ma incazzarti di brutto.
Ma cmq io sono fatto così...però son riuscito ultimamente a guardare negli occhi le persone anche quando sono imbarazzato, insomma rispetto a prima sono cambiato un po'.
Il fatto è che ho praticato karate, si lo so...per chi non l'ha mai fatto è una benemerita stronzata, ma invece mi ha insegnato molte cose "umane", per esempio...non ti abbassare mai ai livelli delle mani, o per lo meno aspetta il primo tocco dell'avversario per poi scatenerti e distruggerlo, in quel caso è legittima autodifesa.
Fatti aggredire allora, e scatena tutta la tua potenza.
Vedi, l'errore è considerare gli altri come persone normali e degne di rispetto. Niente di più sbagliato! Gli altri sono generalmente dei rifiuti, questo insegna l'esperienza e la vita. Tu cosa fai con un rifiuto? Lo elimini, lo butti via, lo smaltisci. Stessa cosa con questi qua.
A 17 anni non sono più bambini, dovrebbero avere un minimo di maturità per non sfottere come degli idioti. Se fanno così ancora adesso sono degli errori genetici. Insomma, bisogna fargli passare la voglia attraverso la paura.
La paura è la cosa più bella che c'è quando la si usa contro gli altri, ti dà un senso di onnipotenza.
La cosa incredibile è che non solo non sto scherzando, ma mi sto trattenendo![]()
Sai cosè? Sono magro e alto, cioè non faccio paura neanche ad un bambino di 10 anni, potrò mai farne ad uno di 17?
La paura per questa gente arriverebbe da me solo con atti grossi e per grossi intendo grossi.
Ma per me nn serve farmi credere chissà chi, insomma voglio solo un minimo di rispetto e non essere trattato come una spugna usa e getta, poi ho un carattere abbastanza fragile, difficilmente diventerei un "duro".
Segnalibri