
Originariamente Scritto da
NoSync
... che però si scontra con quanto dico, perchè di quanto le persone facciano nel privato non me ne può fregare di meno.
Quello su cui mi focalizzo è la convivenza civile e l'organizzazione. Un popolo può anche essere composto esclusivamente da alcolizzati e deviati sessuali, ma se il risultato è che lo stato in cui abitano raggiunge un certo livello di efficienza, dal sistema giuridico a quello economico, dagli incidenti stradali al rispetto dell'ambiente, allora tutto questo - che può essere misurato con i numeri e non con le impressioni - me lo fa valutare in maniera positiva. Il problema principale dell'Italia è l'assenza di senso civico e un individualismo difficilmente riscontrabile nella maggior parte degli altri stati europei (poi c'è sempre di peggio, come la succitata Russia): è una nazione di case linde e perfette e strade piene di merda, il che non mi piace, mentre il caso inverso è precisamente quello che si adegua meglio al mio modo di essere. Nessun posto è perfetto, ma per me un paese in cui il sistema statale funziona bene e dove la parola "meritocrazia" ha un significato è meglio, relativamente alla mia esistenza e al mio comportamento. Di cosa poi queste persone facciano una volta varcata la soglia di casa mi interessa poco; mi preme che si comportino in un certo modo quando devono relazionarsi a me o alla mia azienda.
Le statistiche internazionali su libertà d'impresa, efficienza del sistema giudiziario, efficienza del sistema sanitario (ambito questo, peraltro, ove l'Italia non è messa male), efficienza del sistema scolastico ed universitario - e così via - non sono opinioni ma numeri oggettivi. Per altre persone le cose importanti sono altre, per me sono (soprattutto) queste ed è innegabile che l'Italia, ahimè, figuri sempre molto, molto in basso in questo genere di analisi. Per me un paese civile è uno in cui puoi aprire un'azienda in cinque giorni e giungere alla risoluzione di una causa in poche settimane oppure, da un altro lato, ove non vengano parcheggiate le auto davanti alle rampe per handicappati, e continuerebbe ad esserlo, per i miei personali canoni, anche se gli abitanti fossero tutti eroinomani e spendessero i weekend mangiando le loro feci.

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