nn parlo di soprannomi tipo..pucci pucci, topolina ecc ecc,
ma di soprannomi storici delle famiglie...
isernia è famosa per questo, ci sono famiglie conosciute per soprannome o per collocazione geografica
capita ad esempio che, quando ci sono cognomi uguali e quindi soprannome uguale, le famiglie vengono dette di sotto(capaball) o sopra(capamont) essendo isernia una città collinare
cmq io nn ho un soprannome di famiglia unico, ma son detto "ru cellone"(il .... e beh come dire, cella nel mio daletto, è la parte anatomica riproduttiva) da parte del cognome di mamma, o "chir d german" (appartenente a germano) da parte di papà...
altri soprannomi sono: cazzit, mac mac(mangiatori di polenta..macco=polenta), iulepon, ecc ecc, c'è addirittura un libro coi soprannomi di isernia
da voi invece si usano?? o è solo una cosa che si usa al sud?
[SIZE=2][B]Ciao Tub da Nuova Olonio, protettore della polenta taragna....ci mancherai
penso meno stress e più farfalle, meno chiacchiere alle spalle
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A Roma c'è uno mezzo scemo che se gli fai girare le balle non ci pensa 2 volte a prendere un fucile e spararti
Soprannome: Er bruciato![]()
Stazione: La Crosse WS1600 - Guidonia (RM) 105 m s.l.m.
always looking at the sky...
"Secondo me questi soldi li danno alla testa s'è qualcuno li vince" - Gabriele*80*
ale io dico soprannomi di famiglia, nn personali....
credo sia una cosa soprattutto del sud
[SIZE=2][B]Ciao Tub da Nuova Olonio, protettore della polenta taragna....ci mancherai
penso meno stress e più farfalle, meno chiacchiere alle spalle
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Mai sentiti, ma qua si usan poco anche quelli personali.![]()
qui non si usano.
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Interista
TRAP: "No say the cat is in the sac!"
Wizard: "sei disposto a trasferti in Provincia di Valle Seriana?" (5 maggio 2012)
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Ciao Ale!
20/12/2009... La giornata Perfetta! Min. -10.2° - Max. -5.1°
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Da noi c'è:
Mario lo Stoppone: ormai anziano, è conosciuto anche da gente di una certa età per essere uno che insidiava ragazzini e ragazzine pagandoli per prestazioni.
Alvaro il Làido: Contadino della prima periferia che ha un orto accanto alla ferrovia. Famoso perché ogni tanto lancia intere botti piene di liquami vari verso i treni di passaggio, nonché per il fatto di risolvere i contrasti con vicini o chiunque vada contro le sue decisioni con un "ricordino" di quelli pesanti sul tappetino del pianerottolo.
Il Nocchi: Quarantenne drogato marcio, probabilmente anche malato di AIDS, che vedi vagare per le strade di città in bici, ed ogni tanto si fa prendere dal matto lanciando ripetutamente il suo destriero in mezzo di strada e/o verso le macchine di passaggio condendo il tutto con la più ampia varietà di bestemmie. Oppure spesso lo trovi sul treno a chiederti una moneta, e non te lo stacchi più di dosso, anche perché è talmente fuso che per fargli capire "No, mi dispiace" devi farti prestare le bandierine ed i segnali luminosi dal capotreno.
Oreste ir Pelagatti: Vecchietto 80enne fumato all'inverosimile, che vedi in giro con i suoi occhi pallati e la bocca spalancata e sorridente tenendo uno stereo stile'80 in una mano e una cuffia nell'altra; sempre musica classica a manetta e lui, vestito con giacca e cravatta che tenta dei balli quasi da break-dance, facendosi puntualmente male. Spesso si ferma a chiacchiera con i giovani radunati nei luoghi di ritrovo in città.
Il Dottore: Cinquantenne che, narrano i pari età, ha una regolare laurea in Medicina e Chirurgia, ma che quelli della mia età hanno conosciuto come barbone magro e smunto che gira qua e là sempre vestito con cappellino invernale, giacca pesante e secchio in una mano. Mai sentito parlare.
CorriPilota: Altro anziano, morto da pochi anni, che passava le giornate passando da un autobus all'altro canticchiando con voce squillante canzoni degli anni 30-40, canzoni improvvisamente interrotte da corse vere e proprie verso la cabina dell'autista all'urlo di "Corri pilotaaaaa!! Vai pilotaaaaa!!", per poi tornare mestamente in fondo al bus a testa bassa e borbottando qualcosa.
Ce ne sono anche altri, ma per adesso accontentatevi![]()
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
Soprannomi familiari non ne conosco.
E onestamente non ne ho nemmeno memoria.
Che ricordi io il riferimento è sempre stato per cognomi.
Magari bisogna andare più indietro nel tempo.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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