Mon vieux, Sì. sono un classe 1986, quindi pure io vado per i 34. a Luglio, purtroppo.
Da te l'età è apparsa da poco nei post, pensa che avrei giurato fossi molto più grande. cioè ci mancherebbe non è che siamo dei ragazzetti... però dalla maturità con cui scrivi, capacità a "sopportare" certe angherie altrui (mi viene in mente il 3D la città più pericolosa coi soliti ragionamenti Anti-Francia, spesso superficialissimi) in generale sei molto maturo nel modo di porti, senza mai rompere l'equilibrio ma sapendo quando è il momento di lasciar perdere.
Ovviamente è una cosa positiva!
Purtroppo Sì.. spero En France questo trash totale dilagante sia meno diffuso. penso di Sì, e la cosa mi fa piacere.
Anche se non è un fenomeno necessariamente nostrano...
"i'm becoming harder to live with..."
Ah! Mon cher ami, siamo quindi della stessa leva?!
Guarda, ti dico. Ero convinto tu avessi quei 22-23 anni, tanto che mi dicevo sovente nel leggere i tuoi interventi "ma an vedi sto ragazzetto che maturità e perspicacia...".
Ciò me lo faceva pensare. Unitamente ad un altro fatto.
Ricordo che avevi postato una tua foto che eri in spiaggia in Liguria l'anno scorso: bene, sembri davvero avere 10 anni in meno, ti dico la verità.
Che dire mon ami, sempre meglio apparire più giovani. Sempre. Anche se, in fondo, abbiamo solo gli anni di Cristo.
(tu sei di luglio? Io un toro d'aprile, pensa te... Dura, molto dura tenermi a bada... ).
Tra l'altro, si, hai ragione: la mia età è comparsa da poco. Ma non perché - come un'esile donzella - me ne vergognassi; ma da quando ho parzialmente modificato il mio "avatar"... Lì ho deciso di esporre anche le mie primavere, mon ami.
Ti ringrazio di cuore per quello che mi hai detto poco prima. Cerco di fare dell'equilibrio un metro di vita; della pazienza una dote.
La pazienza è potenza, dice il saggio Confucio.
Su quel discorso.
Guarda mon cher, il decadimento e la bassezza dei costumi sono un fenomeno che en Italie tocca picchi vertiginosi. Non che in altri Paesi non si riscontrino; ma ti assicuro che certe volgarità e l'erezione di subrette e culi all'aria a donne illuminate e di cultura sono un fatto tutto nostrano.
Una nostra vergognosa "peCULiarità", ebbene si.
Ho sempre creduto che la troppa "democrazia" e i troppi "diritti" ci scaveranno la fossa, ne son certo.
E i frutti li stiamo già assaporando.
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
"Check The Meaning"
R. Ashcroft.
Nota a margine.
Aggiungo, dall'album "Human conditions", il pezzo integrale. Ben 8 minuti e 05 secondi di riflessione sulla tragicità dell'esistenza.
Poesia sto brano.
Ultima modifica di Sneg; 01/03/2020 alle 16:50
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
Ho da poco scoperto i Kyuss, l'album Welcome To Sky Valley è semplicemente clamoroso, uno dei più belli che io abbia mai ascoltato, e di musica ne mastico da un bel po'
[QUOTE=Sneg;1061049593]Questo succede perché chiunque basta che carichi un video su youtube dove improvvisa 4 (improbabili, visto che nella trap sono veramente ridicole) rime e ottiene successo, chi si preoccupa di fare studio tecnico riguardo la musica e il canto come si deve son pochissimi. Poi quando ti capita il cantante che ha sviluppato una tecnica come si addice a uno del mestiere la differenza con gli altri è evidente.
Un esempio, una delle ultime cantanti pop di “vecchio stampo” in questo senso, lady gaga. Può non piacere il genere (a me sì, il suo pop è tutt’altro che banale) ma non si può dire che non usi la sua dote vocale con molta destrezza.
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P. S.
Su Lady Gaga.
La trovo un'ottima cantante (benché io preferisca quella della prima ora, come in "Judas"; gli ultimi pezzi li trovo troppo "sdolcinati" e d'amore. Ma sarà innamorata porella, ci sta).
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
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