Sì, una vacanza-studio nel 2017, volevo migliorare il mio livello di inglese, che è già molto buono di per sè, ma volevo testarlo sul campo. Ero in famiglia, in un quartiere a sud di Manchester, vicino a Stockport e non lontano dall'aeroporto. Ero vicino a Burnage, dove da bambini sono cresciuti i fratelli Gallagher, era una fermata del treno.
Mi piace molto quella zona, mi affascina un sacco la cultura di tutto il nord dell'Inghilterra, mi piacerebbe un sacco anche andare in Scozia, adoro gli scozzesi, il loro accento, il loro umorismo, la loro comicità. Sono diventato un fan sfegatato di Craig Ferguson e del suo, ormai defunto, Late Late Show e mi tengo allenata la mia pronuncia anche così.
Uhhhhh Burnage, la conosco benissimo!! Quante uscite abbiamo fatto (e faccio quando sono su) da quelle parti!!
Beh in effetti dalle parti di Stockport eri in una posizione davvero strategica Poi da lì Manchester è una volata (super collegatissima, l'avrai visto ).
Bellissima zona, anche secondo me: poi nel nord dell'Inghilterra c'è forse la più "genuina" dell' "inglesità" ()... E beh, modestamente...
La Scozia era dietro l'angolo, un salto lo avresti fatto subito! (noi da Carlisle ci andiamo praticamente sempre: con 3/4 d'ora di macchina sei lì ).
Dalle parti mie si bazzica molto con Glasgow, anche solo per uscire e fare un po' di spesa in più.
Sono perfettamente d'accordo con te: gli scozzesi sono mitici, persone veramente speciali ed ospitali!
(hai ragione sul loro accento! Molto simpatico in effetti !).
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
Iron Maiden - Fear of the dark (album)
E' del 1992, avevo 8 anni. "Rubai" la cassetta a mio fratello e me la ascoltai più volte. Mi piacque.
Alessandro Tarable
La mia stazione Netatmo: https://weathermap.netatmo.com/?stat...ee:50:a5:a6:98
Altra roba tostissima dei Tool.
Mamma mia che album Lateralus, pietra miliare nella storia della musica. Allucinante.
"Light my fire"
The doors.
UN MOSTRO S-A-C-R-O
(contro le mille versioni "carta igienica" fatte e rifatte nel corso degli anni da qualche improvvisato debosciato).
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
Assolutamente d'accordo! Quest'estate sono stato a Londra ed è pazzesca la differenza nella cultura musicale che si nota rispetto a qui. In qualunque locale si trovano band semisconosciute che suonano ad avventori con la birra in mano. Decisamente diverso dall'Italia in questo.
Mamma mia che bravi i Doors... A casa ho "The best of", ascoltato tutto e dovrei recuperarlo, perchè veramente offrono una miriade di capolavori diversi. La mia preferita rimane sempre "Riders on the storm". Senza tempo
In questo momento comunque sto ascoltando una pietra miliare della musica del '900, "Wish you were here". Ogni volta che sento: "Can you tell a green field from a cold steel rail?" mi vengono i brividi. Un capolavoro assoluto di una band straordinaria
Ah!!!! Aspetta, che hai toccato cose sacre qui eh !
Riders on the storm dei Doors è semplicemente stupenda: già la musica fa impazzire...
Poi Wish you were here (che già il titolo, e vabbè...), quella frase che hai citato andrebbe scolpita... DA BRIVIDI...poi il pezzo già in sé, la musica, la voce... Siamo alla storia qui.
Bravissimo, hai veramente toccato il cielo.
P.s. Non posso che concordare sul binomio musica:Regno Unito.
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
nella mia totale ignoranza sono venuto a conoscenza della musica 8D. e niente, sto diventando matto, penso non dormirò mai più
non sono un cultore dall'orecchio fino ma ascolto musica a nastro da sempre, soprattutto per caricarmi (e ci sono pezzi di classica che mi caricano un casino, o cornamuse, non so perché ) pre e durante allenamenti partite... insomma, tra tutto ascolto almeno 3/4h di musica al giorno.
quindi sono una persona normale... e dico che questa è una totale rivoluzione della musica a me graditissima, ti entra nel cervello
Si vis pacem, para bellum.
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Def Leppard, "Hysteria" (cinesin) - 1987.
Sottovalutatissimo. "Afraid to shoot strangers" vale da sola il prezzo del biglietto. Bellissime atmosfere e fantastiche le tastiere in abbinamento alle guitars, i maiden quando le utilizzano sanno regolarsi benissimo.
Ovviamente non si può non menzionare la title track, questo album rappresenta pure un episodio isolato: la sola power ballad sentimentale della vergine di ferro, ossia la struggente "Wasting love". Harris l'ha sempre odiata, io sto dalla parte di Dickinson ha fatto proprio un bel pezzo. bellissimi i fraseggi di acustica e l'assolo, ottimo mcbrain.
peccato dei brani molo inutili come "chains of misery" o "The apparition". quest'ultimo ha una bellissima linea vocale ma non decolla mai.
bella pure "childhood's end". non disdegno "week-end warrior", ha un bel testo e amo il riff.
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