"Rudebox"
R. Williams.
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
ah non me lo dire, amico mio. posso solo immaginare, purtroppo.
è sicuramente così. ricordo qualche mese fa (il tempo ci è stato rubato, secondo me era due mesi fa quasi) sul thread dedicato al Cinesin descrivevi una tradizione che fate sempre a tarda primavera dalle tue parti dove vi trovate fra parenti, facevi riferimento a una cugina forse. ho fatto quasi fatica a leggere, perchè da come lo descrivevi si poteva quasi percepire a "naso" l'atmosfera eterea e di pace che ci deve essere, facevo quasi fatica a leggere sia per la situazione nostra, sia perché traspariva il tuo dispiacere.
e non a caso mi richiamò molto le melodie di Mike Oldfield, vicinissime a questi territori dove lui stesso è cresciuto.
parto dal presupposto tu lo abbia già fatto, qualora ti manchi, sentire questi 40 minuti di pura magia penso che ti farà molto bene...
Genio Mike Oldfield, a 19 anni compose Tubular Bells suonando una dozzina di strumenti.
Ricordi benissimo mon ami, benissimo
E non avevo dubbi, vista la tua persona e la tua sensibilità. Non poteva essere altrimenti.
Si, parlavo proprio di due fatti che si sono concatenati tra loro: il compleanno della mia ultima cugina (pronta alla maggiore età oramai) a fine mese di maggio...mi aveva invitato, ci teneva particolarmente che io ci fossi, e le avevo detto di si (viscerale, estremo è l'amore che ci lega, con tutti e 3 i miei adorabili cugini).
E, dall'altro lato, la tradizione.
Quei 4 petali di ortensia essiccati che da noi - nei momenti più brutti - depongono negli antichi sepolcri degli avi e dei nostri antenati, sparsi tra i campi sui quali hanno versato sangue, fin verso il Vallo di Adriano.
Anche in questi giorni, soprattutto piccoli gruppetti di anglicani, stanno onorando la tradizione...
(Io, mon ami, a te posso confidarlo.
Quando son stato su, giorni ormai addietro, un pomeriggio che stavo rincasando da Nottingham, bene, non mi è fregato dell'orario, ma...un salto fin nei pressi del Vallo l'ho fatto anch'io.
Una riflessione, forse una preghiera "laica", un momento di silenzio. Ma l'ho dovuto. Me lo son sentito.
Non l'ho detto neanche ai miei questa cosa, pensa te...).
Ps ho ascoltato caro mon ami quel pezzo, l'ho ascoltato.
Non lo conoscevo ma devo ringraziarti per il momento di riflessione che è riuscito a trasmettermi.
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
"This is the place"
Noel Gallagher.
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
"Tunnel of love"
Dire straits.
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
Mi sa che per oggi basta: dopo una nottata passata in compagnia dei grilli fuori - che ora hanno ceduto il passo alle cicale - per il momento sono a posto con le sinfonie...
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
Grazie a te per aver seguito il mio input, mi fa solo onore tu lo abbia seguito.
bella la descrizione di tradizioni e momenti vissuti da te in quei giorni in loco,grazie di avermene reso partecipe... non sapevo fossi riuscito ad andare da quelle parti, sono felicissimo. sapevo quanto ci tenevi me lo stai confermando... è fantastico tu ci sia riuscito.
Ma grazie a te mon ami
Si, quel pomeriggio - dopo uno sbattimento fin giù a Nottingham per quasi 9 ore totali in camera di consiglio... - nonostante che fossi rientrato che era già tardo pomeriggio a casa, ho preferito comunque tirare dritto per un'altra oretta di macchina sino al Vallo (è stato un atto "dovuto", me l'ha chiesto l'anima).
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
"What goes around comes around"
Justin Timberlake.
Des certitudes ? Il n'y en a qu'une: fièrement francophone.
Segnalibri