Non vedo cosa ci sia di tanto allegro di fare mettere sotto sequestro un sito che forniva informazione alla gente,caro Gianni ,che telefoni e non vai di persona a vedere il centro,interessantissimo e soprattutto non a scopo di lucro,forse per te è tutto un gioco,il titolare del centro fa questa attività per passione e l'ha fatto sempre senza chiedere un soldo allo stato Ma tu che ridi tanto e gli altri dietro,lo sapevate che c'era stato un terremoto gravoso in indonesia e tuttoè stato messo a tacere per il turismo.Non si gioca sull'informazione,era un sito che informava e certamente a qualcuno dava fastidio,certo meglio prendere soldi dallo stato e fare crepare persone senza avvertire avendo soldi e interventi dello stato,come i cari Boschi e bertolaso.Cento csrs che informano e Gianni se devi giocare non farlo con le cose serie,inventati altro,con amarezza veramente,sembra di essere nel medioevo,la scienza non va penalizzata e certe persone sono un valido aiuto
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La Romagna ha conosciuto in tempi recenti sciami sismici con centinaia di scosse ripetute, l'ultimo rilevante nel 2000 ma anche nel 1995-96 e capitato lo stesso, senza che sia arrivasse mai alla scossa devastante.
Questo non significa che non esiste questa possibilità come la sismologia storica dimostra ( non per nulla siamo ad un gradino più in basso rispetto all'Aquilano ma pur sempre considerati zona ad elevato rischio), ma solo che la presenza dello sciame sismico non è così strana nel nostro territorio.
Ricordo Giampaolo Giuliani che invitava a distinguere chiaramente il fenomeno dello sciame sismico con la scossa forte di lunedì.
L'ipotesi più probabile, che è palesemente individuabile da un analisi dei luoghi e delle intensità delle scosse, è che lo sciame sismico (epicentrpo a Roio) abbia causato la rottura di una faglia a limite (Paganica, Fossa, Onna).
Infatti se guardate l'elenco delle scosse, potreste raggrupparle in due gruppi:
1) Le scosse di piccolo magnitudo che continuano ad avere come epicentro Roio e il circondario Aquilano, che possono essere tranquillamente attribuite allo sciame sismico che aviene da Gennaio
2) Le scosse di forte magnitudo (superiore a 5) che interessa la parte dove si è rotta la faglia (Onna, ecc...), in cui la prima (la piuàù forte) c'è stata lunedì.
Quello che preoccupa i sismologi che una nuova scossa c'è stata sui Monti della Laga, a nord di L'Aquila, pensando ad un nuovo innesco di sciame sismico su un nuovo fronte.
Ditemi se il ragionamento quadra!!
Riporto un'interessantissima immagine costruita dal forumista Sicchiuricciu di www.abruzzometeo.it sovrapponendo la mappa dei sismi >4M a google maps e alla mappa delle faglie appenniniche...il risultato è facilmente visibile...le scosse sono avvenute tutte lungo le linee di faglia...e aggiungo: non solo sono avvenute sulle fratture esistenti, ma in un particolare punto in cui esiste un'ansa, in cui le due placche probabilmente nel loro movimento antagonista o da scorrimento, si vanno a "impuntare" generando così un ingente accumulo di energia che quando si libera avviene sottoforma di forti scosse...non a caso quest'ansa si trova in corrispondenza del Corno Grande che è la vetta appenninica più alta, il che significa che in quel punto è avvenuta una maggiore elevazione della crosta terrestre perchè maggiore è l'energia che si accumula e che poi si libera.
"Noi non sappiamo aver pazienza. Vogliamo l'uovo, il culo caldo e la gallina. Ma quella, appena ha fatto l'uovo se ne va, e il culo caldo non ce l'hai. So che è un pò volgare, ma è così...." 07-06-2011 G.Trapattoni
ma come è possibile una scossa a 500m di profondità???
2206545610Aquilano2009-04-09 10:42:17 UTC.1.8 profondita KM0.5 42.35413.486
Hai vissuto il terremoto e ti riconosco tutto il rispetto che meriti, ma certe frasi non posso lasciarle passare inosservate.
Il Paese di cui ti vergogni, l'organizzazione che contesti sono quelli che al momento sono in Abruzzo a fronteggiare l'emergenza, a rischiare la vita per recuperare superstiti e cadaveri sotto le macerie.
Il Paese di cui ti vergogni sta donando tempo, cibo, vestiti, denaro a tutta quella gente che ha subito la tragedia di perdere i propri cari e la propria casa.
L'Italia sarà anche un Paese con dei problemi, ma quando c'è da muoversi per la solidarietà a nostri connazionali credo di poter dire che non siamo secondi a nessuno.
E mi spiace, e mi fa anche male, che chi è stato direttamente colpito da tutto ciò non apprezzi.
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