quoto però c'è anche da dire che un giro così rimane un giro combattuto..
le grandi salite consolidano grandi distacchi e l'interesse del pubblico meno devoto cala... poi ci sono quelli come me che si guardano anche la diretta delle tappe di pianura dai 100km all'arrivo
un giro selettivo, come mi pare di ricordare fosse il percorso dello scorso anno incute timore.. nel senso che nei tapponi "eroici" non scatta nessuno fino ai 5 km dall'arrivo... è bene non esagerare nè dall'una ne dall'altra parte...
Menchov ha meritato, in salita va come un treno, a crono idem... corridore completo.
Di luca mi ha impressionato.. avesse vinto lui non sarebbe stato uno scandalo (certamente intendo non con un regalo dovuto ai sampietrini), ha lottato fino in fondo ha sempre attaccato.. non fosse che mi sta proprio sulle balle è un esempio per tutti i ciclisti.. leale, non una parola fuori posto, pensa per se. buon corridore anche se gli manca la potenza che serve in una crono...un grande giro a tappe lo vince uno scalatore-cronoman.. la seconda qualità può andare in secondo piano se non si ha una vera cronometro all'inizio. le crono finali spesso non incidono molto, salta fuori sempre chi alla fine delle tre settimane ha la condizione migliore.. cronoman o non cronoman che sia...
garzelli un'altro attaccante... peccato abbia preso tutti quei minuti all'inizio.. pellizzotti credo sarà da tenere d'occhio i prossimi anni...
e ora vediamo armstrong al tour anche se al giro nn ha impressionato..
un applauso a scarponi e all'immenso petacchi.
una parentesi per cunego... non s'è visto.. ci si aspetta di più da uno che ha vinto un giro e non è da considerarsi vecchio...
non capisco queste improvvise sparizioni dalle classifiche (per giustificarle spesso si vola con la fantasia)...
Revello - CN 353 m slm
Io non sono necessariamente per i tapponi. Sono semplicemente per tappe alpine o appenniniche in cui la salita finale (sede d'arrivo) non abbia pendenze medie del 5-6%
Per quanto riguarda Di Luca sta immensamente sulle balle pure a me, anche se è un professionista vero che ha attaccato su tutte le salite. Come squadra la LPR avrebbe sicuramente meritato il giro
Tuttavia ritengo che se la cronometro delle Cinque Terre fosse stata una vera cronometro, Di Luca sarebbe stato mooooolto più distante da Menchov..
Su Armstrong sono curioso di vederlo al Tour...non vorrei che riservasse sorprese. Dovessero partecipare al Tour Schleck, Contador, Menchov e Armstrong e Basso dovessero ritrovare la condizione...bé ci sarà da divertirsi, aggiungendo a questi Pelizzotti e corridori come Leipheimer, Sastre e simili
Su Cunego non capisco perché si ostini e si ostinino a fargli fare corse a tappe. Per me è un corridore da classiche, non da grandi giri.
Ne ha vinto uno che non era difficile e in cui l'unico avversario era Gibo. Caso strano poi non si è più rivisto... Se in quell'anno ci fossero stati un Sastre o un Pelizzotti attuale (senza scomodare Contador, Di Luca e Mencov), Damiano il Giro secondo me se lo sognava..
Mondovì Sud, quartiere dell'Altipiano. 416m s.l.m.
Webcam in real time: http://www.meteosystem.com/webcam/mondovi/mondovi.jpg
...always looking at the sky...
Rimango assolutamente dell'idea che questo Giro poteva essere disegnato meglio, ma molto meglio anche tenendo presenti le esigenze di partire o arrivare in determinate città per la questione del centenario.
Lo dimostra il fatto che il buon Danilo Di Luca ha dovuto tentare di staccare Menchov su salite che sono state affrontate a forte velocità, questo per dire che livello di difficoltà e di pendenza avessero.
Ho poi saputo oggi che il prossimo giro avrà le prime tre tappe in Olanda non so per quale motivo ed anche questo non depone per un tracciato più impegnativo e più avvincente rispetto a quello di quest'anno.
Ciao papà...
sono mancate le lunghe salite oltre i 20 km, ossia quelle che fanno la differenza: Colle dell'agnello, Stelvio, Gavia, Crocedomini, fauniera, passo san marco (perchè no?) , sestriere preso dal basso, etc etc. Insomma il terreno in italia volendo ci sarebbe. O forse andava fatto il tappone di pinerolo e forse le cose sarebbero cambiate.
credo che con una partenza dall'olanda, nn si andrà molto al di sotto dell'abruzzo...come succese nel 2002??
l'anno in cui vennero squalificati x doping, garzelli, simoni, casagrande x un pugno a un tifoso (mi sembra).. e poi lo vinse savoldelli su l'unica salita decente dove cadel evans andò in crisi.. giro schifido fu anche quello..
questo si bè combattutto ma mi sembraVA che avessero paura ad attaccare sempre all'ultimo.. poi il percorso ha lasciato a desiderare..
san martino di castrozza salita inutile... alpe di siusi... 120km così senza nulla prima, nn farà mai la differenza... l'unica tappa seria era monte petrano ma i distacchi son stati miseri e lo spettacolo solo sull'ultima salita...insomma un giro che già era partito male con la decisione di arrivare a roma e finito peggio...
Forza IVAN l'anno prox lo vincerai tu.. ho buttato via 20euro alla snai puntando su di te... ti ho portato sfiga l'anno prox nn li giocherò +
non vedo il nesso tra una partenza dall'Olanda e un percorso per forza brutto e facile come quello di quest'anno.
Tre tappe su 21 non influiscono se poi si affrontano certe salite.
Se invece si farà ancora un arrivo in "salita" a San Martino di Castrozza o una "tappona" di montagna da 87 km allora avrai ragione....
concordo, giro misero dal punto di vista tecnico!
Zomegnan ha detto che è stato un giro combattuto... ma se l'anno prossimo fa 21 tappe di pianura vedrà che sarà ancora più combattuto!!
belle alcune tappe dal punto di vista della "cornice" con Roma, Milano, Firenze, Bologna, ecc ma tutto qui. Salite = zero
Sulla tappa breve, specie dopo un giorno di riposo, non sono così d'accordo. Secondo me è una buona alternativa, da ripetere.
Le strategie sono sicuramente differenti dalle altre tappe, sia dal punto di vista puramente tecnico che alimentare (pre-gara e durante la gara) ... e qualcuno poco avvezzo può rimetterci le penne (vedi Sastre). Magari ci vorrebbero anche in quel caso salite più impegnative e/o lunghe, quello sì
"La meteorologia è una scienza inesatta, che elabora dati incompleti, con metodi discutibili per fornire previsioni inaffidabili" (A. Baroni)
beh cmq i giri di saronni e moser erano peggio.
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