Visto il grande successo del thread del mercato, non sarebbe male replicare
Stavo pensando...come bisognerebbe schierare la squadra, soprattutto per cercare di fare spazio a quei 4 li davanti...
Io credo che il 4-3-1-2 dia più equilibrio e soprattutto sarebbe perfetto per far giocare Andrea Pirlo, che rimane sempre il giocatore più decisivo e determinante a parer mio...
Abbiati
Bonera Nesta T.Silva Antonini
Boateng(Flamini) Pirlo Ambrosini
Dinho
Pato Ibra
Con Robinho pronto a sostituire all'occorrenza sia Dinho che Pato...
Poi però in certe partite, o nel caso in cui Pirlo non potesse giocare per qualche ragione...ecco che si profilerebbe il 4-2-3-1 fantasia...
Abbiati
Bonera Nesta T.Silva Antonini
Flamini Ambrosini
Pato Robinho Dinho
Ibra
Con i due centrali che devono solo correre e recuperare palloni e basta, quindi anche uno con i ferri da stiro ai piedi come Flamini potrebbe tornare utile..
Voi come la vedete?
Provereste a fare a meno della classe di Pirlo o no?
Alex - l'unico meteofilo che aveva una stazione hippie
Brezza di ponente, Alex molto caliente
Vento, vento e ancora...vento!
Dati on-line Rivoli: http://rivolimeteo.altervista.org/Cu...antage_Pro.htm
Appartente al movimento dei "föhnati" e alla banda del buco.
A supporto della seconda ipotesi, un interessante punto di vista del grande Galeone, grande conoscitore di calcio, nonchè Maesto proprio di Allegri oltre che di altri allenatori bravissimi come Gasperini...
Molti lo vedono come insostituibile, tanto nella Nazionale quanto nel Milan, Andrea Pirlo ad oggi è forse l'unico giocatore italiano, a non vantare un vero e proprio "erede". Tutti convinti che il n.21 rossonero sia fondamentale, tutti tranne uno: Giovanni Galeone. Secondo l'ex tecnico di Pescara, Perugia, Napoli e Udinese, i rossoneri potrebbero optare per una politica votata allo spettacolo, attuabile sul campo escludendo proprio il centrocampista bresciano (come riferito a Tuttosport). Togliere Pirlo in mediana, potrebbe significare poter aggiungere un "mastino" avanti alla difesa o meglio un trequartista in attacco. Difficile reggere però uno schieramento tanto votato alla fase offensiva, ancor più impensabile è vedere un Milan orfano del metronomo, da anni indiscusso leader del reparto e "cervello" della manovra.
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biglietti ESAURITI per la sfida di sabato a Cesena
un vero freddofilo odia il condizionatore
Entroterra Cervese di sera e ai piedi di Bertinoro di giorno
Alex, Ronaldinho non è un trequartista ma un'ala sinistra e di conseguenza rende al massimo del suo potenziale decentrato a sinistra nel tridente.
Posizionare Dinho dietro le due punte nel 4-3-1-2 significherebbe farlo schiacciare dalle due linee avversarie e considerato il fatto che il brasiliano è un giocatore che non fa della mobilità e del movimento senza palla il suo punto forte, rischierebbe in quella posizione di toccare molti palloni ma di non risultare decisivo come lo sarebbe invece sulla sinistra.
Sinceramente non mi convince tantissimo neanche l'ipotesi 4-2-3-1, che magari utilizzerei solo in particolari situazioni (partite in casa abbastanza agevoli).
L'acquisto del sesto centrocampista (tanto voluto dal mister) è stato funzionale a un turnover nella linea a 3 che, nelle idee di Allegri, vede Pirlo inamovibile e le due mezzali intercambiabili. E' la soluzione più idonea per bilanciare l'esigenza di un equilibrio di squadra con quella di esprimere l'immenso potenziale offensivo che la squadra ha.
Io quindi continuerei con la strada, ben intrapresa già l'anno scorso da Leonardo, del 4-3-3.
E sarei molto curioso di vedere all'opera il giovane K.P. Boateng.
------------------Abbiati---------------------
--Bonera----Nesta-------T. Silva----Antonini--
---------Boateng---Pirlo----Ambrosini---------
---Pato---------Ibrahimovic------Ronaldinho---
Beh, con quel 1-2 nel tridente offensivo, non ho detto che Dinho deve fare il trequartista classico, non sono stato a specificare il suo ruolo tutto li, diciamo che sarebbe a ridosso delle due punte, partirebbe più da sinistra per poi convergere o per fare assist ai compagni, ma non può essere un 4-3-3 come dici tu, perchè Pato come ha già detto più volte il Presidente, non deve giocare defilato sulla fascia, ma deve fare l'attaccante puro, cosa che non succederebbe con il modulo da te presentato, quindi deve giocare al max in un tandem, in questo caso composto con Ibra e con Dinho che parte dietro di loro come un trequartista, ma decentrato a sinistra...perciò come centrocampista di destra Allegri ha richiesto un incursore..appunto per far si che il gioco non passasse solo nella fetta di campo ricoperta da Dinho ed è qui che dovrebbe fare al caso proprio K.P.Boateng...
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In un disegno possibile ecco come dovrebbe giocare il Milan con quel modulo, e come vuol il presidente...
------------------Abbiati---------------------
--Bonera----Nesta-------T. Silva----Antonini--
-------------------Pirlo-----------------------
------------------------Ambrosini-------------
---------Boateng-----------------------------
----------------------------Ronaldinho--------
----------------------------------------------
--------------Pato----Ibrahimovic-------------
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Contro il Lecce Allegri ha giocato con lo stesso identico modulo di Leonardo... Poi Berlusconi può dire tutte le cavolate che vuole ma è evidente che si parte dall'egregio lavoro fatto da Leo l'anno scorso.
Basta verificare le posizioni di Pato e Ronaldinho durante le azioni da gol.
Tutti e due sempre partono defilati sulle fasce, come è giusto che sia.
Pato poi partendo da destra è semplicemente devastante e credo che in quella posizione abbia trovato la sua giusta dimensione, almeno in questo Milan.
Boateng poi è stato richiesto dal mister proprio in funzione del 4-3-3 con gli attaccanti larghi, in quanto si tratta di un modulo che richiede per la fase offensiva l'inserimento di un incursore di centrocampo per sopperire alla mancanza di punte in area. Compito che solo Ambrosini ha svolto negli ultimi anni.
Così Ronaldinho si ritroverebbe nella stessa posizione in cui lo posizionò Ancelotti insieme con Kakà, troppo imbottigliato rischia di risultare poco incisivo.
Lui deve partire largo a sinistra per poi accentrarsi ma la sua posizione di partenza deve essere parecchio decentrata.![]()
Vabbè trattino più trattino meno è quello che intendo, non è quello il succo, ma la conseguente posizione di Pato che nel tuo schema non andrebbe assolutamente bene sia a livello presidenziale che tecnico
Dinho si decentrato si, ma dietro la linea degli attaccanti..![]()
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