E giunse il momento...
Nuova stagione F1 al nastro di partenza.
Come sempre dall'altra parte del mondo.
E' il secondo anno dopo la "grande rivoluzione" e i team si presentano tutti, chi più chi meno (ogni riferimento alla McLaren-Honda è puramente inevitabile ), evoluti rispetto all'anno dell'esordio.
Temi della stagione entrante: qualcuno riuscirà a mettere i bastoni tra le ruote alla Mercedes? NR riuscirà a fare il salto di qualità e diventare pilota da mondiale oltre che pilota da sabato? Quanto ci ammorberanno con i gettoni rimanenti? FA si ricorderà di essere stato un pilota di F1 oltre che di kart?

Io qualche risposta la butto lì: dubito fortemente che in Mercedes riusciranno a ripetere il 2014 anche se il mondiale, anzi i mondiali, dovrebbero portarli a casa; se la lotta sarà quasi solo a 2 (ipotesi che nega la prima risposta ) stavolta è il turno di NR; viceversa il favorito sarà di nuovo LH; penso che Ferrari in primis (in teoria Melbourne, circuito stop&go, potrebbe rivelarsi particolarmente adatto alla "15"), poi RBR e Williams stavolta qualche sgambetto ai grigi lo faranno; e intendo non solo quando in Mercedes resteranno a piedi in 2. Da questo punto di vista il capitolo affidabilità si fa interessante visto che quest'anno le PU da utilizzare saranno 4 e non più 5.
Potenziali punti deboli della Mercedes: un assetto apparentemente più ballerino che pare affaticare di più le gomme posteriori; contemporaneamente però le nuove costruzioni posteriori sembrano distribuire meglio il calore quindi limitare l'usura. Ecco... Se questo dovesse servire a ridurre ulteriormente il numero di soste mi troverei a fare i complimenti al gommista per 2 anni di fila.

Altra questione fondamentale del 1° GP: riuscirà la Manor a restare entro il 107%?

Beh... Le prime risposte arriveranno nel prossimo WE. Che pare annunciarsi non troppo disturbato dal punto di vista meteo.