...per un farmaco entrato nella black list da gennaio 2016 che usava da anni...
va bene tutto, ok che anche se era stata avvisata se n'è sbattuta, ma qui si arriva al ridicolo: allora faccio bene ad evitare anche gli antidolorifici, tanto prima o poi saranno vietati pure quelli
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viva la φγα
Le regole sono regole.
E ho apprezzato molto le sue parole che non hanno cercato scuse.
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certo e fa piacere anche a me. Dico solo che tutti i farmaci secondo me sono dopanti. Come risolvere il problema?
semplice, prima dell'uscita di un nuovo farmaco, si dovrebbe testare il suo potere dopante , in modo da sapere ancora prima dell'uscita ufficiale se è nella lista nera o meno
ovviamente una cosa del genere non è propriamente a favore di chi vende il farmaco, perchè ci sarebbero tanti potenziali acquirenti in meno...
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viva la φγα
Il doping rimane doping, le regole son regole. Per cui giusto così.
Ma questo mi pare un caso di doping da veri ed autentici ebeti con tanto di patentino che certifica lo status di stupidità.
Parliamo di una delle atlete e sportive più famose al mondo che inciampa per una fesseria, per una mail non letta.
Da una parte mi viene difficile mettere questo caso alla pari di altri (con sangue rielaborato conservato in frigo, farmacie ambulanti e porcate/follie di vario genere.. robe da persone con qualche rotella malfunzionante insomma).
Dall'altra mi viene da dire: se l'è cercata.
Purtroppo, ma direi anche per fortuna, fino a che il doping non verrà accettato come pratica sarà giusto non far passare poprio nulla.
Usando sempre lo stesso metro.
Ad ogni modo un pò perchè era un farmaco consentito letteralmente fin quasi a ieri, un pò perchè è la Sharapova ovvero simbolo quasi irrinunciabile di un tennis alternativo a quello della Williams, e un pò perchè ha spiegato la situazione in maniera chiara e tempestiva credo che ne uscirà non dico in maniera relativamente indenne, cosa impossibile ovviamente, ma neppure distrutta.
Questo sposando al 100% la storia della mancata lettura della mail.
Perchè in teoria ci si potrebbe pure non credere.
Vedremo.
Ultima modifica di Cris1981; 08/03/2016 alle 12:04
disdire è l’unica cosa che conta
Parole da grande campionessa: indipendentemente dalla decisione di rendere illegali alcune sostanze "ridicole", ha ammesso di aver ricevuto la lista e di non averla controllata. Assurdo che una sportiva di questi livelli non abbia controllato una lista sapendo di assumere uno o più farmaci. La prima cosa che farei, anche se prendessi solo l'oki, è controllare una mail simile. Ma possibile che queste cose non sono state neanche revisionate da un medico o uno specialista nel suo staff?
Io comunque spero che torni, ma temo che si profili una squalifica molto lunga, penso un paio di anni, visti alcuni precedenti.
Responsabile commerciale www.astronomitaly.com
Analista geopolitico del contesto Medio Orientale, specializzato in Nord Africa e Turchia, mi divido fra Roma, Istanbul, Cipro e Tunisi
io non ci credo molto alla storia della non lettura della mail. guadagna 60 mil l'anno, ha sicuramente qualcuno preposto a fare questo. è una scusa ridicola e per me non credibile. il punto su cui "lavorare" non è quello della mail letta o meno, è il fatto che se veramente ha predisposizione genetica per il diabete allora l'assunzione del farmaco non può essere considerata una colpa a tutti gli effetti. è questo, secondo me, che la scagionerebbe, non tanto la mail letta o non letta. ripeto, è abbastanza assurdo. ho sentito al tg che tra sponsor e tennis supera i 60mil l'anno.... e non controlla le mail sull'antidoping?! mi sembra una sana presa per i fondelli. così come è una presa per i fondelli mettere alcuni farmaci nella lista antidoping eh, alle volte si esagera secondo me. io ho usato spray nasali considerati dopanti per motivi ovviamente di salute ed altrettanto ovviamente non ho notato alcun cambiamento a livello sportivo, ma proprio nessuno. chiaro che dipenda da quantità e dunque dosi, ma in ogni caso è, secondo me, ridicolo. bisognerebbe capire se la dose che prendeva la tennista potesse all'atto pratico, non solamente teorico, portare un vantaggio. se non è così....
Si vis pacem, para bellum.
Beh... Sul fatto che i farmaci considerato dopanti non contino...
Io posso garantire che non ho mai fatto nulla a livello agonistico e quindi di sicuro non ho mai spremuto il fisico come fa lo sport a certi livelli, ma per esempio gli effetti del ventolin (io che sono asmatico) si sentono eccome. Anche giocando a tennis senza sudare.
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Per me si e' un po' coperta il sedere (e che sedere) con la storia del principio del diabete. E' come la storia dei ciclisti con l'asma. Ma non mi sorprende affatto ne cambia il mio giudizio sulla Sharapova.
#NousAvonsDéjàGagné
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