Non è mai facile, né agli Europei (un po' meno difficili) né ai Mondiali, soprattutto quando ti giochi tutto in un'unica partita: anche il Brasile di Pelé, vinse 3 mondiali ma nel '66 finì fuori al primo turno. Tuttavia sono di parere molto diverso su Kane, Sterling e Rashford. Kane s'è dovuto fare "un mazzo tanto" andando a riprendersi i palloni sulla trequarti o dovendo spostarsi all'ala: lo so, il calcio moderno, ma come centravanti puro renderebbe al 100%. Sterling i numeri che dici li ha eccome, come controllo palla e dribbling, però deve iniziare a passare/tirare nei tempi giusti. Rashford forse è anche meglio, ma pure più acerbo. Sono tutti piuttosto giovani, rispettivamente 24, 23 e 20 anni, quindi con ancora notevoli margini di miglioramento.
Non sono degli Mbappé, ma rimangono comunque giocatori di livello piuttosto elevato: comunque, appunto, vedo la Francia come migliore nazionale dei prossimi anni sicuramente, e poi vedremo il lavoro che fa Southgate.
Il Belgio con questi giocatori al mondiale 2022 ci arriva a malapena: sotto i 30 anni gli rimarranno Lukaku, Carrasco e Tielemans. La Croazia ha sempre una bella squadra, ma ho dubbi sulla sua tenuta fisica già dal 2020. La Germania dovrà operare un profondo rinnovamento, e forse per il 2022 sarà ancora "work in progress": però è la Germania, mai darla per spacciata, ancora meno dell'Italia. La Spagna è messa come il Belgio o anche peggio, e storicamente non ha mai combinato molto tranne il periodo 2008-2012 (ripetibile o irripetibile?) e il lampo del 1964: è un'Inghilterra, che però ha avuto il suo momento migliore pochi anni fa e non negli anni '30. Tanta altra concorrenza non la vedo, a meno ovviamente di qualche sorpresa sempre possibile.
Il girone dell'Italia è tra quelli più equilibrati, ma CR7 può ancora fare la differenza, e anche qualche polacco. Non do assolutamente l'Italia per spacciata, vediamo anzi se la pausa dai mondiali ha fatto bene anche dal lato psicologico. O se la voglia di rivalsa di Polonia e Portogallo, dopo le delusioni russe, avrà la meglio. Appuntamento a Bologna a inizio settembre.
d'accordo, in questo mondiale può valere il discorso tattico che descrivi.
A livello generale, parlando proprio del suo rendimento in relazione alle proprie qualità, è uno di quelli che potrebbe fare molto di più, si ha la sensazione che la continuità e la determinazione non siano proprio i suoi punti di forza.
Alterna giocate top ad errori di superficialità, anche nella stessa finale di ieri poteva fare un gol piuttosto facile in area con quel pizzico di cattiveria in più che a volte gli manca, cosi come qualche errore banale nella gestione palla a risultato acquisito.
Se migliora in queste cose e nella continuità, anche nella stessa partita, potrebbe diventare un campione. Deve riscattare peraltro una stagione non proprio esaltante allo United, fa bene comunque la Juve a provare a riprenderlo.
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già il solo fatto di vedere il balletto di Griezmann come un ballerino dell'Etoile mi fa dire peccato che abbia vinto la Francia
e peccato che noi ci siamo fatti buttar fuori alle qualificazioni
Sarà per il Natale tra 4 anni
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il vantaggio di essere intelligente è che si può sempre fare l'imbecille, mentre il contrario è del tutto impossibile - woody allen
Concordo in gran parte con @snowaholic sull'Italia del Mondiale 1998: nel giudizio a posteriori è stata molto svalutata,anche perché giocava male ma come singoli era una buonissima squadra. Era un mix fra la Nazionale seconda nel 1994 e quella che sarebbe arrivata alla finale dell'Europeo del 2000 in Olanda. Purtroppo Cesarone Maldini,che stimavo,in quel torneo non ci capì molto e sbagliò molto sin dalla partita col Cile.In più,il centrocampo azzurro non era eccelso,era forte la difesa ed ottimo l'attacco.
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