Le procedure e i setting sul volante dicono molto a chi di dovere (che non siamo nè noi nè i commentatori di Sky... ) anche non sapendo cosa faccia esattamente il determinato setting.
Magari una strategia particolare in partenza, di caricamento/scaricamento della parte elettrica...
Comunque oggi ho letto un interessante articolo sulla sezione a pagamento di Autosport.com dove, in estrema sintesi, parla di benzine, ma soprattutto lubrificazione come i settori in cui si avranno gli sviluppi più interessanti.
In particolare sul fronte lubrificazione l'obiettivo è di riuscire a far lavorare i motori a temperature più alte ed avere lo stesso potere lubrificante/refrigerante, oppure a parità di temperatura avere necessità di minori masse radianti (a tutto vantaggio di peso e aerodinamica).
In Petronas, per esempio (ma vale sicuramente per tutti) pare abbiano già avviato collaborazioni con i chimici di varie università per scovare qualcosa di alternativo all'esistente per ottenere lo scopo di cui sopra; il motivo delle università è che potendo fare ricerca libera senza vincoli di produzione/commercializzazione farebbero prima a esplorare tali strade alternative.
Ci sarà da ridere.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Non ho mai capito una cosa al riguardo.
Chi dovrebbe essere adibito al controllo appunto di tali settings e delle procedure al fine di appurarne la legalità (o meno), viene istruito direttamente dalle squadre che "confidano" i segreti (l'how to) per l'appunto ai controllori o c'è un altro modo che mi sfugge?
Mi chiedo altrimenti come possa Charlie Whiting dire con estrema certezza "Hamilton stia tranquillo, noi sappiamo che è tutto in ordine nelle Ferrari".
E poi mi chiedo anche una seconda cosa.
Come fanno sempre i tecnici a sapere che le squadre stanno dicendo loro "tutto ma proprio tutto" proprio di questi parametri e il modo di gestirli?
Per come la vedo io le zone grigie esisteranno sempre, per cui le parole di Whiting mi sembrano un attimo strane.
Certo, se i tecnici facendo i controlli si "accontentano" di verificare il comportamento di taluni parametri senza spingersi oltre nell'indagine, allora capisco già meglio.
In sostanza ho il sospetto che la Ferrari stia facendo qualcosa di non molto chiaro.
Non necessariamente illegale, eh..
Altrimenti non starebbe lì a giocare con sacchettini e altre cianfrusaglie appositamente progettate per nascondere chissà che.
Però non capisco il comportamento di CW e compagnia...non lo comprendo del tutto.
Dicono che è tutto a norma però dicono anche alla Ferrari di smetterla di oscurare la telecamera in certe fasi.
Mi sembra in un certo senso un piccolo controsenso.
Che paura hanno se dicono che è tutto in ordine?
Se io vedessi una squadra che si mettesse ad oscurare una telecamera mi verrebbe naturale pensare che quella stessa squadra stesse facendo qualcosa di più o meno losco.
In Federazione sanno di che si tratta? e se sì, l'unica loro preoccupazione è che la camera sia libera per altri motivi?
Ultima modifica di Cris1981; 13/09/2018 alle 16:59
disdire è l’unica cosa che conta
In teoria le squadre dovrebbero spiegare alla FIA perchè i loro dispositivi siano legali. Ovviamente non andranno mai nel minimo dettaglio (e si è visto più volte in passato che a volte è quello che fa la differenza; la famosa sequenza di comandi per attivare il launch control sulla B194 si è scoperta anni dopo...).
C'è da dire che per la questione dell'erogazione dell'MGU-K della Ferrari la FIA ha pure imbottito di sensori la Ferrari per verificare quindi effettivamente dovrebbe essere tutto in regola.
La domanda filosofica resta: perchè la Ferrari ha un sistema così complicato per ottenere gli stessi risultati di un sistema più semplice come hanno tutti gli altri?
Però è difficile che i sensori mentano; almeno se son messi nel posto giusto.
Infatti non lo sanno. Però diciamo che se l'intensità di corrente non può superare un certo valore (data la tensione del pacco batterie e la potenza massima erogabile fissata pe regolamento) non dovrebbe essere difficile misurarla (e a quel punto chissenefrega delle strategie).
Però ammetterai che non può dire "in realtà non sappiamo una mazza e ognuno fa quel che gli pare".
L'ho sempre detto io che la FIA è dalla parte della Ferrari e gli altri devono lottare anche contro l'arbitro...
Comunque per iniziare gli hanno fatto togliere il pacco di ghiaccio secco. Adesso gli toccherà di rendere visibile la telecamera altrimenti l'attenzione la attiri invece di sviarla.
Oppure lo scopo è proprio questo: attirare l'attenzione su una minchiata perchè quello che è davvero interessante è da altra parte.
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disdire è l’unica cosa che conta
Beh l'ho letto sulla Gazzetta Raikkonen: “Ha deciso la Ferrari. Aiutare Vettel? Conosco le regole” Poi non so se è una libera traduzione dei giornalisti italiani come già successo altre volte...
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Dopo quasi 40 minuti c'è Perez praticamente 1" più veloce di SV.
Finora son prove serie...
Al momento DR fa il miglior tempo con gomma S, davanti a LH su US (già 0"6 sotto il 2017).
Questa è la vera sfida del weekend, quella tra RBR e Mercedes.
Gran flo-vis sulle Ferrari che hanno portato un sacco di nuovi pezzi aerodinamici (sarebbe carino qualcuno si degnasse di fare un minimo di analisi o mostrare un minimo di foto...).
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1"23 tra SV su HS e LH su S.
C'è poco meno di mezzo secondo di margine reale.
Insomma... Perchè questo GP vada bene ci vorrebbe una soluzione tipo Silverstone-MotoGP.
E ci mancava anche la RBR...
DR miglior tempo. Ecco... Fosse vero...
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