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[FunMBnel]

negli anni 80 non so ma in qualche video dei '70 ho visto le fidanzate dei piloti a cronometrare i tempi sul giro
d'accordo che i tempi cambiano ma quando vedi tutta la NASA nei retrobox e pensi a ste cose un pò da ridere ti viene

Vabbè... Negli anni '70 era un successo portare a casa la pellaccia ogni weekend...
E prima pure peggio...

Tanto per parlare di tecnica, @Cris1981 che è un gamer si ricorderà sicuramente di Gran Prix Legends. Simulatore spettacolare di vetture del campionato 1967.
Quando lo stavano sviluppando, tutti quei bei settaggi compresi, sono andati a chiedere un parere anche a ingegneri di pista che lavoravano in quel periodo.
La prima risposta che hanno ricevuto quando fecero vedere tutti i settaggi possibili fu una sonora risata.
Non offensiva, chiaramente. Ma del tipo "sta roba qui negli anni '60 sarebbe stata più sorprendente degli alieni". E in GPL si lavorava poco più che con l'altezza da terra, la distribuzione dei pesi, tarature delle molle e angoli...

[Ale92]

Non ho mica detto che le gomme non si possono cambiare.

Si però cambiare le gomme in una gara in cui nessun altro si ferma ai box significa perdere molte posizioni...

Ho solo detto che le gomme devono poter funzionare in un range di temperatura più ampio: una gomma che dà il meglio in una finestra di 20° (e fuori si straccia) in una F1 in cui non si può seguire da vicino per colpa dell'aerodinamica è la morte della competizione; è una sfida ingegneristica interessante, ma di quelle a ROI negativo : il beneficio non c'è, ammazza le gare e basta.

Per quanto riguarda invece le finestre di temperatura sono d'accordo, troppo strette fanno si che la sfida ingegneristica si sposti dal far andare più veloce la macchina al cercare di adattarla agli pneumatici.

[Ale92]

Se è vero che facciano come la Michelin che a richiesta "ci vogliono gomme a alto degrado" hanno risposto "o le gomme le facciamo come pare a noi oppure al bando ci partecipa un altro".
Vanzini comunque da quando Isola l'ultima volta gli ha detto che sarebbe una soluzione di merda spiegando per filo e per segno perchè pare aver smesso...

Si ma per la Pirelli non cambia nulla se fare gomme ad alto degrado o a degrado nullo, a loro interessa solo rimanere nella F1 per questioni di immagine. Quello che voglio dire è che non credo che gli manchino le competenze per costruire uno pneumatico che duri tutta la gara. Loro semplicemente fanno quello che gli viene ordinato, non spetta a loro scegliere i regolamenti.

[Alessandro1985]

Io lo consiglio fortemente: scaricarsi (anche se è illegale) qualche GP di quegli anni per accorgersi di quanto mitizzati siano i ricordi e quanto triste invece la realtà se comparata a oggi. Una cosa vera in quegli anni turbo era sicuramente, e questo non è un mito, la maggiore facilità di sorpasso: c'erano i 900 CV (da amministrare assieme alla benzina), ma il carico aerodinamico faceva ridere. E infatti le frenate erano lunghe e si vedevano sorpassi anche a Detroit...

eh appunto
ma poi però fanno ancora più ridere quelli che oggi si scervellano per capire come facilitare i sorpassi e l'incidenza della guida quando hai queste aereodinamiche e macchine zeppe di elettronica
idem per l'imprevedibilità che senza andare a tempi biblici era un valore aggiunto alle gare e oggi è una chimera assoluta
tra poco dai box potranno anticipare per tempo il pilota pure su quando gli scappa la pipì
con queste premesse c'è poco da elucubrare

[Cris1981]

Io lo consiglio fortemente: scaricarsi (anche se è illegale) qualche GP di quegli anni per accorgersi di quanto mitizzati siano i ricordi e quanto triste invece la realtà se comparata a oggi. Una cosa vera in quegli anni turbo era sicuramente, e questo non è un mito, la maggiore facilità di sorpasso: c'erano i 900 CV (da amministrare assieme alla benzina), ma il carico aerodinamico faceva ridere. E infatti le frenate erano lunghe e si vedevano sorpassi anche a Detroit...

Uso un termine improprio ma forse efficace.
C'era forse più "bonaria ignoranza"?

Forse ai tempi non comprendevano nè calcolavano tutto.
Perchè non interessava farlo.
Ad esempio il discorso sicurezza.
Quando i morti in pista hanno cominciato ad essere tanti ed anche di gran nome (Senna) hanno cominciato a ragionarci sopra seriamente e a cercare di incollare le macchine per terra.

Ecco perchè uso il termine "ignorante".
Ma è assolutamente nel senso buono.
Perchè un tempo era naturale non calcolare proprio in partenza certe situazioni, certi rischi.
Da quando hanno cominciato a farlo sistematicamente, da quando hanno dato un giro di vite, è partito un meccanismo da un lato ovviamente "sano"..perchè vedere i morti in pista non piace a nessuno.
Ma è chiaro che la coperta essendo corta avrebbe scoperto i piedi

Hanno finito per distruggere il settore dello spettacolo per come lo si intendeva un tempo.
E andiamo avanti a palliativi che creano questo spettacolo fittizio, artificiale.

Ma oggi siamo "più intelligenti". Abbiamo creatività. Abbiamo conoscenza in campi che un tempo manco sospettavamo esistessero, per l'appunto.
Abbiamo tutta la possibilità di tarare meglio il prodotto senza rinunciare alla sicurezza.
Ma non lo si fa.
Roba da manicomio.

Tanto per parlare di tecnica, @Cris1981 che è un gamer si ricorderà sicuramente di Gran Prix Legends. Simulatore spettacolare di vetture del campionato 1967.

E chi se lo scorda

[Alessandro1985]

sono perfettamente d'accordo
oggi poi c'è un tasso di ipocrisia che fa paura in molte cose
un esempio a caso visto che parlavate di sicurezza
dobbiamo progettare le piste così per la sicurezza
dobbiamo fare le vie di fuga colà per la sicurezza
dobbiamo fare diventare i circuiti degli aereoporti in cui ormai c'è così tanto asfalto che fai fatica a capire dove finisce il tracciato per la sicurezza
dobbiamo infilare ogni tre per due la safety car o persino una porcata come la virtual per la sicurezza
dobbiamo persino impedire che si disputino le gare con determinate condizioni atmosferiche per la sicurezza
ora io non sto dicendo che voglio vedere morto qualcuno ma cerchiamo di darci un taglio perchè si passa sempre da un estremo all'altro
quando morivano veramente le persone un fine settimana sì e l'altro pure prendevano un ghello rispetto a questa gente e si infilava in auto comunque
abbiamo visto in tempi più o meno recenti incidenti allucinanti
auto completamente disintegrate come quelle di kubica o alonso nelle quali una volta si sarebbero stupiti di trovare un resto più lungo di una spanna e ora il pilota esce praticamente illeso
allora a che pro
un pilota che sbaglia deve pagare dal punto di vista sportivo il prezzo del suo errore
e l'ipocrisia è doppia e tripla perchè per esempio la ghiaia renderebbe un auto senza più controllo ben meno veloce nell'impatto con un barriera piuttosto che una spianata di cemento
anche dal punto di vista mentale se il pilota sa che non paga un errore può permettersi di rischiare con ben più serenità e questo non è corretto specialmente perchè sono proprio le auto migliori quelle in cui i piloti sanno che la qualità del mezzo può limitare le conseguenze di un errore
in tutto questo il destino beffardo ci mette il suo carico facendo morire l'unico pilota dei tempi recenti a causa di qualcosa che nulla aveva a che vedere con tutto questo
pace all'anima sua

[Cris1981]

Io lo consiglio fortemente: scaricarsi (anche se è illegale) qualche GP di quegli anni per accorgersi di quanto mitizzati siano i ricordi e quanto triste invece la realtà se comparata a oggi.

Tipo giovedì scorso, mi pare , sono incappato nella pagina wiki della F1 '91-92, rivedevo i risultati di alcune gare.
Effettivamente anche solo leggendo le tabelle con gli occhi di oggi ci si sente spaesati.

Leggi cose assurde, distacchi assurdi.
Cronache delle corse assurde.

F1 di oggi e F1 di allora: Uomo di Cro-Magnon vs Uomo di Neanderthal

E concordo...sembra comico rivivere quelle corse.
Ti viene da sorridere.

Però sorridi per la "rozzezza" del prodotto. Non per la stupidità del prodotto.

Oggi sorridiamo (per chi ne ha voglia si intende, ci sarebbe da arrabbiarsi) per soluzioni studiate a tavolino.
Siamo "noi", moderni, che creiamo una cosa che sappiamo non funzionerà.
Lo facciamo consapevolmente.
Ci prendiamo in giro da soli consapevolmente.

Ci illudiamo e costruiamo un mondo fittizio, tipo Matrix.
Che ci dovrebbe far stare bene...ma non è così.

Un tempo non era mica così.
C'era molta più sincerità in quel che si faceva e si produceva in F1, ad esempio.
Erano rozzi, ignoranti e tutto quanto.
Faranno anche sorridere oggi.

Ma erano di molto migliori.
Almeno, io la vedo così.

[Cris1981]

e l'ipocrisia è doppia e tripla perchè per esempio la ghiaia renderebbe un auto senza più controllo ben meno veloce nell'impatto con un barriera piuttosto che una spianata di cemento

Da questo punto di vista mi sa tanto che è meglio arrendersi.
Esiste ancora una certa componente che vorrebbe la restaurazione della ghiaia nei tracciati da competizione.
Ma è ormai minoritaria e non c'è più forse il coraggio nè la voglia di adottarla (in tal senso riascoltetevi il parere di Pirro su Monza..quando parlava della Parabolica).
I tempi sono cambiati.

Piuttosto auguriamoci che il modello Paul Ricard prenda piede.
Modello però da sviluppare e rivedere.

Se ricordate quella pista è composta da aree a rallentamento progressivo (strisce blu e rosse).
Bene, andrebbero magari ricalibrate.
Spingendo per creare problemi nelle zone immediatamente esterne alla carreggiata. E non "dopo 10 metri".
Metti due gomme fuori? te ne devi pentire.
Oggi se vai fuori non succede niente, siamo ancora troppo soft e permissivi.

Ma non vedo altre strade almeno su questo discorso..

[FunMBnel]

eh appunto
ma poi però fanno ancora più ridere quelli che oggi si scervellano per capire come facilitare i sorpassi e l'incidenza della guida quando hai queste aereodinamiche e macchine zeppe di elettronica

L'elettronica è un finto problema.
Come mi disse una volta un mio amico "guarda... Per me se tagliano al massimo il carico aerodinamico possono anche rimettere il TC; poi lo voglio sentire tagliare l'alimentazione anche per tutto il rettilineo del Kemmel".
Il carico aerodinamico elevato è la morte di tutto: non ti devi più preoccupare delle perdite di aderenza perchè sopra i 100 all'ora l'elefante sopra la macchina sistema tutto.
Non parliamo delle frenate: fino a 100 all'ora non blocchi mai per lo stesso motivo; in compenso da 350 a 100 all'ora ci scendi in 50 m... Hai voglia riuscire a superare. Giusto LH con SV... (un po' di cattiveria ci vuole sempre ).

idem per l'imprevedibilità che senza andare a tempi biblici era un valore aggiunto alle gare e oggi è una chimera assoluta

Di questo non sono mai stato un gran fan: se il pathos deve reggersi con l'attesa della rottura allora c'è qualcosa che non va nella gara.
E comunque o sei la Honda o non tornerà mai più manco questo.

[Alessandro1985]

l'ho sempre detto che sei un cattivone