E a proposito di OT e di Formula E, il team BMW vince all'esordio. Avanti così. Facciamogliela vedere a quei fenomeni di Audi e Mercedes!
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Costa prova a rimettere paura agli avversari, ma oramai la verità è uscita: Mercedes farà un clamoroso buco nell'acqua sul fronte motoristico nel 2019.
Fortuna che LH ha eguagliato Fangio l'anno scorso perchè la parabola discendente dell'era Mercedes è definitivamente imboccata.
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Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
disdire è l’unica cosa che conta
Primo vedo/non vedo 2019 targato Renault
disdire è l’unica cosa che conta
Non è un po' prestino?
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Interessante lettura (unico difetto: scritte bianche su fondo nero...ad un certo punto vedevo doppio lol)
Osservatore Sportivo
disdire è l’unica cosa che conta
Beh... Unico difetto mi pare un po' forte...
Prima di tutto non riusciamo a farci mancare la teoria del complotto o, se non del complotto, la teoria dei giganti fottuti col sabbione dal pirla. Eh sì... Perchè nel 2010, 11 ecc. ecc. i giganti erano Ferrari, Red Bull, Renault ecc. ecc. e si son fatti tutti fregare dal pirla, la Mercedes, che per anni non era stata capace di mettere assieme una vettura a 3 ruote.
E poi... Serve un tecnico a capo perchè un tecnico capisce e parla la lingua giusta e si fa l'esempio di Jean Todt che al massimo nella vita ha fatto il co-pilota? Questo è sufficiente a garantire la qualifica di "tecnico"? Evidentemente per andare avanti e indietro a controllare un reparto non serve essere un tecnico propriamente detto perchè di sicuro Jean Todt di assemblaggio di componenti o di stampaggio di compositi non capiva nulla. Eppure ha vinto la vagonata di mondiali ricordata.
Ed è inutile: se i confronti sono sempre e solo con la squadra che a tutt'oggi detiene il maggior numero di vittorie consecutive nella storia del mondiale F1 ne usciranno sempre tutti con le ossa rotte. E si troverà sempre per forza qualcosa che non funziona. E' ora di farsene una ragione: periodi come quelli sono l'eccezione, non sono la regola. Se lo fosse avremmo gli stessi che vincono dal 1950.
E, giusto per girare un po' il coltello nella piaga , non bisogna dimenticare che una squadra gestita da un manager che non viene dalla F1, è un manager vero e proprio, probabilmente di quelli che non vanno mai in reparto a misurare le giunzioni dei pannelli di carbonio, ha comunque messo in pista una vettura che per larga parte dell'ultimo campionato ha recitato da prima della classe. E che, non lo sapremo mai, avrebbe potuto vincere senza minchiate colossali in pista da parte di chi la portava in giro. Ma nel fare questa aggiunta mi rendo conto che mi sono ripetuto... Anche il pilota fa parte di quella condizione di "avere tutte le pedine giuste al momento giusto": a inizio 2000 Schumacher correva per la Ferrari; oggi lo "Schumacher di turno" ce l'hanno gli avversari. Amen.
Forse alla fine è persino più facile di quel che sembra: allora tra sponsor, momento di grazia, aiuto della federazione (organizzativo s'intende) in Ferrari hanno potuto spendere una montagna di soldi per portarsi a casa il meglio di tutto. Oggi semplicemente non possono permettersi, nonostante il marchio, di buttare in campo uno sforzo simile; non solo simile, ma addirittura in grado di superare quello che può mettere in campo un colosso come Daimler. Ri-Amen.
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Ricordo male io oppure si era detto che il problema tecnico che era capitato a Hamilton durante le qualifiche del gp di Germania era stato la causa e non la conseguenza del successivo passaggio sul cordolo? Dall'intervista dell'inglese sulla Gazzetta sembra che dica l'esatto opposto...
Hamilton uomo dell’anno Gazzetta: “Vi racconto la mia stagione più bella”All’inizio del Q1 sono finito sul cordolo e lo sterzo è finito ko, dai box mi hanno fatto fermare per evitare problemi più grandi. Ero devastato perché in campionato la Ferrari stava scappando, sapevo che Vettel avrebbe fatto la pole e così è successo. Mi sono chiesto “se non fossi salito sul cordolo, magari facevo la prima fila…”, ma non mi sono mai piaciute le cose facili.
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