Solo io non riesco a capire quale possa essere il vantaggio?
Per carità: Binotto è un ottimo tecnico ed evidentemente anche un buon organizzatore.
Che sia anche un lupo è tutto da dimostrare...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Diciamo comunque che da fuori non sappiamo cosa succeda realmente all'interno del team però se sono arrivati a tale decisione un motivo realmente valido ci sarà.
Poi comunque Arrivabene qualche errore grossolano l'ha fatto soprattutto davanti ai media, inoltre, ma queste sono solo voci, sembra che uno dei due in ogni caso se ne sarebbe comunque dovuto andare data la loro incompatibilità. Quindi non è detto obbligatoriamente che la scelta sia stata fatta per fare il salto di qualità, c'è anche la possibilità che ciò sia dovuto ad una impossibilità di continuare con l'attuale organigramma e tra le due possibilità sia stato scelto il male minore.
Se con tale decisione si riuscirà a portare maggiore serenità all'interno del team ben venga, mi sembra vantaggioso e non poco, a prescindere dalle capacità di Binotto (lo scopriremo d'ora in avanti).
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Io so solo che sono avvenute due cose che speravo avvenissero nel 2019...sono moderatamente contento
Ed ora anche ottimista.
disdire è l’unica cosa che conta
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
a livello puramente caratteriali e per i miei personali gusti gradisco decisamente di più un soggetto come Binotto
questo è tutto ciò che posso dire visto che ogni altra speculazione sarebbe puramente fantasiosa da parte mia
Nel campo tecnico fin'ora si è dimostrato un uomo estremamente capace, se la Ferrari è arrivata a lottare con la Mercedes è soprattutto grazie a lui. Ora, la F1 da almeno 20 anni (prima non so) è tecnica ma anche tanto "politica". Se sul primo mi sento tranquillo, Binotto e la sua squadra andranno valutati sul secondo. La gestione interna e in parte anche le relazioni esterne sono stati sicuramente punti deboli della Ferrari delle ultime stagioni e bisognerà vedere se il nuovo TP riuscirà a migliorare le fondamenta di un team che ha vacillato troppo ultimamente.
Alessandro Tarable
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Mi riesce difficile valutare caratterialmente una persona che raramente ha rilasciato dichiarazioni alla stampa e di cui si sa veramente poco. Almeno, io ne so poco ma mi pare che sia comunque una persona piuttosto riservata, che almeno fin'ora ha lavorato nel "dietro le quinte", lontano dalle telecamere.
Alessandro Tarable
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Binotto sembra essere un profilo nato e cresciuto "in fabbrica".
Uno che respira l'operatività quotidiana del Cavallino.
Arrivabene è sempre sembrato più un uomo che hanno messo lì per chiudere una falla.
Ma a mio parere non è mai stato l'uomo adatto per curriculum.
Perchè per fare il TP di una scuderia, anzi La Scuderia, servono radici forti e salde e capaci di sopportare ogni tipologia di stress senza mai perdere il filo conduttore.
Non basta essere un ottimo manager quale lui è senz'altro.
Binotto sembra essere un profilo diverso.
Più pacato, silenzioso, riflessivo; profondo conoscitore di tantissime cose del mondo Ferrari.
E di tante dinamiche che la riguardano.
Ed è anche un tecnico.
Che male non fa in quel mondo.
È una svolta importante perchè sempre secondo me ora a governo della Ferrari c'è una persona che ha una visione diversa, probabilmente più specifica e indirizzata allo sviluppo della squadra e della macchina.
Se Arrivabene ha fatto tanto per ridare una "forma dignitosa" alla Ferrari ora credo sia giusto dire che tocchi ad altri, più specializzati, fare quel passo per rendere vincente per davvero la Scuderia.
Arrivabene non poteva farlo.
La speranza ora è che Binotto riesca dove i suoi predecessori hanno fallito, ovvero garantire alla squadra competitività dall'inizio alla fine.
Tanto per cominciare.
Tralasciando quell'approccio forse fin troppo da tifoso/passionale, che Arrivabene ha palesato in alcune occasioni, a favore di una lucidità nella visione del progetto senz'altro maggiore.
Su Arrivabene che dire...
Forse le modalità dell'addio sono state un po' brusche.
Ma se è vero che è andata in una certa maniera apprezzo il passo indietro fatto di comune accordo.
Ha mostrato consapevolezza.
Ora probabilmente ricoprirà un ruolo di maggior importanza alla Juve (era già membro CDA).
In un campo a parer mio più idoneo per quelle che sono le sue competenze.
Per cui in questo caso non ho poi molto da dire.
Avevo diversi dubbi sull'Arrivabene e la F1.
Ne ho meno sull'Arrivabene che fa il manager alla Juve nel campo gestionale.
In quello non è l'ultimo degli arrivati, è il pane suo.
disdire è l’unica cosa che conta
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