Vedendo certo errori/orrori del passato vien da chiedersi se qualche anno fa guidasse effettivamente Will Smith al posto suo.
Da un certo punto in poi niente...un cyborg.
disdire è l’unica cosa che conta
Un po' di fortuna l'ha avuta anche, ma quella spesso non la puoi "negare" ad uno con una base di talento naturale.
Credo però che nel suo caso molto abbia fatto la scelta di allontanarsi dal padre, professionalmente parlando.
Da quel momento ha cambiato marcia; mi spiego quel cambio di marcia con l'incremento della sua autostima (e controllo) personale.
Ha saputo cioè sempre capire "il momento" della propria carriera.
Un po' piagnone/piangina di base Hamilton lo è anche. E lo resterà sempre.
Ma ha comunque sempre saputo lasciarsi dietro le spalle i momenti no chiudendo quelle parentesi "no" in tempo record e senza strascichi.
Uno come Vettel ad esempio ci ha dimostrato di avere una minore capacità di assorbimento in questo senso.
Chiaro che poi le vicende a contorno (tradotto: se hai il missile sotto al sedere un anno sì e l'altro pure) aiutano e fanno sembrare anche tutto bello da una parte e tutto un po' meno bello dall'altra.
Ma alla fine che vuoi dire di più...nello sport e anche in F1 così come nella vita ci sono persone che sembrano azzeccare la strada ideale mentre altre faticano qualcosa di più.
disdire è l’unica cosa che conta
Qualche? Beh... 4 o 5 in stagione non sono proprio "qualche" (soprattutto nel caso il compagno faccia 0; non è il caso del 2012).
Soprattutto se a beneficiarne è direttamente il tuo compagno di squadra; leggasi se ti ritiri quando sei in testa e il tuo compagno è dietro è leggermente diverso dal ritirarsi quando sei dietro e il tuo compago è in testa... E alla fine in classifica 'ste cose pesano alla grande.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
No, non dico la Malaysia: dico la Malaysia, la Russia, la Cina (che assieme portano al Belgio), il Bahrain, l'Australia.
Mondiale a 2 con problemi tecnici (o sfighe contingenti) che alla fine segnano 6-1 in 20 (circa) gare... Stagione migliore o meno è il classico caso di Achille contro la tartaruga.
E, en passant, perdere un mondiale contro Nico Rosberg non è esattamente un disonore. In 3 anni ha pur sempre mangiato in testa anche a sua maestà...
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Vorrei far notare che l'unico che lo ha definito, seppur velatamente, un paracarro sei stato tu eh.
Io mi son limitato a far notare che dal confronto con LH ne è uscito decisamente peggio (e ci sta) di quel che qualcuno, a caso eh , può provare a far credere usando solo la classifica.
A proposito... Una di quelle 3 del 2012 è il citato Brasile...
Leggere la classifica finale è uno sforzo alla portata di tutti direi.
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Dal 2011 al 2013 in aerodinamica è cambiato poco o nulla.
Semplicemente ha fatto lo scatto mentale che serviva dal passare ad essere un "semplice" pilota ultraveloce ad uno ultraveloce e che sbaglia poco (o nulla). Ovvero uno che porta a casa titoli (questo solo da quando ha avuto la vettura vincente, come stranamente capita a tutti).
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A parte l'anno scorso, se così la vogliamo chiamare, quando?
Perchè 'sta storia della "fortuna" di LH, nata con il bulldozer di NRing 2007 (N.B. gara conclusa a "sero punti" ) continua ancora oggi (nè più nè meno dell'altra barzelletta che ha sempre avuto macchine vincenti), ma i numeri della carriera dicono altro.
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