Altroché! Ieri sembravamo noi a 8 anni all’oratorio!
Squadra lunghissima, gente che continuava a correre a vuoto, disorganizzazione totale. Scapoli-ammogliati si vede più ordine! Tra l’altro l’abbiamo messa proprio come voleva giocarla il Sassuolo!
9 gol in tre partite non me lo ricordo dell'era Maifredi!
Perché abbiamo Swkyky in porta e la squadra imbottita di fuoriclasse, sennò la perdevi 7-2...
Bisogna richiamare Barzagli!
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Ciao Cris,
A mente fredda, ieri sera sono mancate due cose: condizione atletica e formazione iniziale.
Perchè poi purtroppo i primi 15 minuti hanno di nuovo illuso che potessi tenere Danilo, Bernardeschi e Matuidi insieme in campo! Dopo era tardi, Dybala e Douglas entrati male, come sempre ultimamente non mi è dispiaciuto Rabiot, ma Rugani solito disastro e grande sensazione di insicurezza.
Il turnover era esagerato e non obbligatorio, la prossima partita è tra 4 giorni, che motivo c'era? Può influire la preparazione Champions o siamo questi qui?
Possiamo però anche essere quelli del secondo tempo col Genoa, del primo col Toro e col Bologna?
Giudico i pochi punti di vantaggio non sufficienti (stasera Inter a -6, è anche vero che abbiamo la "fortuna" che l'ultima loro partita stagionale sarà lo scontro diretto con l'Atalanta).
Auspichiamoci una vittoria con la Lazio intanto, possibilmente con una formazione decente (Bernardeschi squalificato ) e cerchiamo di reggere fino alla fine del campionato. Poi si vedrà, ma bisognerà mettere in conto le cessioni o rescissioni dei pesi morti, puntare di più sui giovani e togliere tutta questa importanza dei senatori
La condizione fisica non è il problema. Lo era gli anni scorsi. Anche ieri come contro l’Atalanta e il Milan tutti hanno corso fino alla fine, male però. A casaccio. Ad esempio in due azioni dei loro gol abbiamo recuperato la palla e poi subito gliela abbiamo ripassata , addirittura per ben due volte con Bentancour, che correva come un asino dietro ad ogni giocatore che gli passava vicino.
Se non hai condizione non riesci a correre così, non corri proprio.
Mi ripeto, una confusione così mi avrebbe fatto incazzare anche in una partita di categoria allievi, altro che Champions
Certamente Bernardeschi squalificato potrebbe aiutare, poverino, bravissimo ragazzo, gran talento ma se non vuole chiudere una carriera in panchina gli consiglio di scappare velocemente lontano da Torino e da Sarri
Ultima modifica di Corry; 16/07/2020 alle 12:50
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
La questione atletica è piuttosto strana da comprendere
Alle volte sembrano imbolsiti, vedi Sandro ne primo tempo, e poi si ripigliano nella ripresa.
Vedi sempre Sandro.
Secondo me la partita di ieri sera e anche quella col Milan denotano una debolezza psicologica paurosa di questa squadra.
È un castello di sabbia che all'inizio è bello florido, bello definito.
Sembrava una gran serata all'inizio ieri sera.
Poi non ditemi che sono "morti di fatica" dopo 20 minuti perché non ci credo.
La realtà è che hanno capito che di lì a poco sarebbero andati sotto.
In campo vagano senza misure, sbalestrati. Allungati di qua e di là da Caputo, Berardi e soci.
Appena la squadra prende un gol ed ha la sensazione di perdere il controllo della manovra questa diventa un castello di sabbia "il giorno dopo una giornata di sole e un temporale notturno".
Una schifezza.
In questo caso le motivazioni per me sono due.
1) Gruppo di giocatori avanti con l'età e con diversi campioni che a parer mio non hanno da dare altro con questa maglia.
Saranno 5-6 almeno. Minimo.
2) Il tecnico che non riesce a spronarli.
Il tecnico ci mette anche tanto di suo nel non capire che una partita come quella di ieri sera vale una stagione.
E una partita che vale la stagione la fai con gli uomini migliori che hai. Te ne freghi del turnover perché l'avversario è durissimo.
Devi dare la sensazione di fare la partita senza darti alibi.
La partita non la giochi con Chiellini che rientra e termina la benzina (se va bene) dopo 35 minuti.
Uno come Chiellini va fatto giocare in casa contro la Samp. È l'ABC del grande tecnico che guida la Juventus questo.
E lo sappiamo tutti.
Al limite fai giocare da subito Rugani.
Se preferisci a Rugani uno che arriva da uno stop lungo allora abbia la decenza di vendere questo panchinaro di lunga data, perché è un segnale orrendo.
Non solo verso i tifosi...e non solo verso Rugani stesso ma al gruppo che forse si chiede anche dove si stia andando e cosa si stia facendo.
Col Sassuolo non giochi con Bernardeschi che più che inciampare su stesso non fa.
L'imbarazzo fatto giocatore. Il primo da spedire su Plutone.
Queste partite le giochi con chi è padrone di sé stesso per prima cosa.
Le giochi con i Douglas Costa. Che quantomeno ha valori tecnici che non si perdono per strada. Che un pallone tra i piedi lo sa tenere e non sembra me dopo 4 litri di vino.
Sarri sta giocando col fuoco. Lui pensa di poter gestire.
In realtà deve capire che prima si mette al sicuro e meglio è. Questa Juve non può diluire nulla nelle partite residue perché è stracotta.
A me sorprende parecchio che le altre società italiane in lotta con la Juventus non riescano MAI a anticipare e prevedere queste situazioni della Juve.
A me sembrano solari alle volte.
Quando avrebbero la possibilità di saltarle al collo crollano ancor più fragorosamente, si perdono un bicchiere d'acqua.
E poi a che cavolo serve dire "eh senza Covid questo o quello...eri lì...dove capperi sei finito?"
Mi fanno anche arrabbiare perché è un danno per via indiretta fatto alla Juve stessa.
In un certo senso alla Juve e a tanto suoi giocatori serve la pressione per rendere.
Serve per poter fare le cose come si deve.
Questo vantaggio li sta facendo invece sottoperformare; appena vanno avanti pensano, già con Allegri, "è fatta".
Poi perdono il controllo del match e scoprono di non avere contromisure né tecniche ma anche caratteriali sufficienti.
Per la reazione serve sempre un po' di tempo, almeno quella comunque in qualche modo si palesa.
Ma sono anni che va avanti così.
Bisgna rifondare.
Se arriverà questo sarà l'ultimo scudetto della serie.
Lo diciamo sempre...ma quest'anno mi sembra chiaro che troppe cose non vadano.
E la scusa dell'allenatore non sussiste più.
Ora pure basta.
L'unica scusa che hanno è che è stata una stagione stranissima.
Ma rifugiarsi dietro a questa scusa è una cretinata perché i problemi della Juventus, certi problemi, ci stanno da anni.
Spedissero pure Ronaldo assieme a Bernardeschi se non hanno soldi, ma ridassero a questa squadra una identità.
Qua bisogna mettere dentro 7-8 ventenni.
Io comunque sono parecchio arrabbiato. Non con i giocatori e nemmeno con l’allenatore. Ma con la Società sì.
Perché fino ad un anno fa si diceva che l’importante era vincere. In Italia in primis. Che la Coppa era difficile e ci voleva fortuna. Che il gioco era relativo. L’allenatore bastava non facesse danni. La difesa era fondamentale. Non prendere gol che tanto il campione la giocata la fa.
Una filosofia c’era, era radicata, poteva non piacere ma si vedeva, e tutti la seguivano, in campo e fuori.
Poi ci hanno detto che non andava più bene, che l’obbiettivo diventavano il gioco e l’Europa. Quindi io ho pensato: chissà che rivoluzione! Ne cambieranno almeno 6/8. Perché mi sembrava ovvio che con gli stessi giocatori il gioco non poteva cambiare più di tanto.
E invece nulla, cambi praticamente solo l’allenatore, che arriva a fine mercato e si ritrova la squadra di Allegri, con la mentalità di Allegri e con i giocatori scelti da Allegri.
Quindi Sarri dovrebbe in pochi mesi cambiare giuoco, testa e gambe di gente che ha più di 30 anni, che ha esperienza, talento e soprattutto ha già vinto tanto.
Adesso ci ritroviamo con un pastrocchio, una minestra di un po’ di tutto, vorrei ma non posso, non riesco. Si vede che ci provano ma si vede anche che non possono farlo.
Ci ha salvato il talento immenso di taluni e anche l’intelligenza di Sarri che spesso non ha infierito, ma ha sbagliato tanto e i giocatori più di lui.
I campioni li abbiamo e non diventano brocchi in una stagione, quindi potremmo anche vincere il campionato, potremmo addirittura andare avanti in coppa, ma sarebbe una casualità e non certo il risultato di quella che doveva essere una rivoluzione programmata, che esiste solo nella mente offuscata dei nostri dirigenti.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
È un progetto che vorrebbe pensare in grande ma che ha poche possibilità di evoluzione.
È una pistola senza proiettili.
O se li ha sono di un materiale non studiato appositamente.
A me sembra un progetto che ha come priorità assoluta, in questo momento, la stabilizzazione ad un certo livello del fatturato.
Fine.
Il botto è stato fatto, alcuni acquisti di peso come l'olandese l'hanno poi seguito.
Ma non sembra che sia la squadra, inteso come giocatori e come progetto di gioco, il fulcro del pensiero societario.
Vedendo l'andazzo mi viene da dire che nulla cambierà fino a che ci sarà Cristiano con noi.
Voglio dire...l'approccio che hanno avuto nelle scelte è stato di un certo tipo da quando c'è stato lui.
Un tappare i buchi, prendere occasioni, "fare il possibile".
E per fare possibile significa anche spendere gran soldi.
Perchè ne hanno spesi eccome.
Ma non si è mai visto ad esempio l'inserimento di giocatori cardine, di giocatori "veri" sui quali fondi qualcosa che dura.
I Rabiot e Ramsey sono giocatori presi per due motivi.
Vedere se esce fuori il coniglione dal cilindro. Diciamo che è accaduto? ni.
E se va male provare a piazzarli altrove.
Non sono cioè giocatori presi per progettare seriamente.
In linea di massima dal dopo Cristiano in poi le scelte della Società sono diventate abbastanza fumose, poco chiare, non limpide come un tempo.
Quantomeno l'impressione è che non ci fosse una strada da percorrere chiara.
O se c'è stata non è stata quella che i più si attendevano.
Lo stesso Sarri è arrivato in una maniera quantomeno curiosa dopo una estate, la scorsa, che definire bizzarra è poco.
Navigare a vista? forse. Quello è un termine che però riservi di solito a chi alle volte può essere considerato sprovveduto.
Per anni siamo stati abituati a linee guida chiare; da tempo non più.
Spero non siano diventati di colpo sprovveduti o che nella migliore delle ipotesi abbiano temporanemente perso solo la bussola.
Già stasera ho letto che c'è stata una riunione di tutti i dirigenti.
Se le cose andassero bene non sarebbe mai successo.
Se una squadra soffre la sua condizione per più anni forse ci si deve anche rendere conto che si può e deve cambiare direzione.
Una bella strambata nautica.
Non è che sei costretto a restartene in questo stato catatonico a vita.
Non penso sia quello che ogni juventino volesse da quest'ultima parte di ciclo.
Ormai in Italia s'è fatto quel che si è fatto.
Vogliono fare dieci? e facciano dieci...ci sta per la statistica, per il "numero".
Tutti contenti.
Ma voglio dire...se oggi si "annusa" fame di freschezza e di imitare squadre come Sassuolo e Atalanta è forse perché l'orizzonte è cambiato.
La Juventus ha abituato la gente ad essere sempre un passo avanti.
L'idea Sarri di suo non la considero cannata.
Ma è senza troppi strumenti quest'uomo.
Non è un santone e come ha ben confermato Guardiola l'altro giorno "senza i giocatori si fa poco".
Glieli diano, si inventino una strategia. Gli diano ragazzini, talenti che non paghi sette milioni l'anno di ingaggio.
La strategia è ora che cambi, questa attuale non può durare per sempre..per come è strutturata ti porta contro un muro.
Per un breve periodo è ottima. Ma non può e non deve diventare il modus operandi classico della Juve.
Cosa che sta accadendo, questo è il problema.
Si sopravvive.
Un club come la Juve sopravvive, viavacchia.
L'altro pensiero che faccio è sulla strategia legata all'allenatore.
Che invece me la immagino molto più chiara.
Sarri è un traghettatore. Nulla più.
È un allenatore preso per iniziare a dare una impronta di massima.
Serve ad abituare l'ambiente ancor prima che i giocatori a un certo tipo di modo di fare calcio.
Il rigetto è spaventoso.
Come vediamo è durissima perché fare certe cose in provincia o comunque in realtà che non hanno l'unico obiettivo di vincere appena si svegliano la mattina è un conto. Farle in un mondo che ti chiede da mattina a sera la vittoria è difficile.
Forse anche impossibile.
Allora l'unica maniera è prendersi qualche rischio, pagare un signore con begli anni sul groppone e che gli permettono in un certo senso di "rischiare" (non è il giovane allenatore che rischia i bruciarsi la carriera) e buttare qualche idea.
L'idea che mi ero fatto mesi fa era che la società volesse alzare il livello.
Quando si parlava di Guardiola lo si faceva perché l'idea era quella di prendere il meglio che c'è in fatto di "idea di gioco di livello".
Almeno teoricamente.
Però poi abbiamo visto il mercato condotto in questi anni.
Un anno chiudi un occhio, due pure.
Al terzo capisci che forse le cose sono diverse da come le immaginavi.
Personalmente credo che Sarri sia appunto un allenatore che ha preso l'occasione della vita e che la società è stata ben lieta di aver trovato nel suo percorso questo tipo di "profilo".
Che sfortuna sua ha perso molto e vinto "poco".
Ha l'identikit perfetto di quello che "se ci prova e va bene,ottimo...altrimenti pazienza".
L'idea sul futuro mi sembra improntata ai giovani di talento.
Penso che il prossimo allenatore della Juventus sarà quello che l'ha quasi battuta ieri sera, De Zerbi.
Appena schioderà Cristiano ci sarà una infornata di talenti, di freschezza.
I sette milioni l'anno di Ramsey finiranno in quei profili lì.
E si partirà dalla base fondata da Sarri. Poco o tanto che potrà essere.
A Sarri il compito di portare a casa questo campionato e se ci riesce anche il prossimo.
Per la coppa, quella grossa, lasciamo invece perdere ogni velleità; manca davvero la struttura anche solo psicologica per sostenere certi impegni.
Non si è abbastanza sfrontati né decisi per farcela.
Titolo alla partita di stasera: "Gli alibi stanno a zero, che vogliamo fare?"
Vale per la Juve ma in fondo credo possa valere anche per la Lazio stessa.
Minkia che formazione!
Si gioca in difesa
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Inzaghi ha portato la partita dove voleva lui. Ci vuole un colpo di classe per sbloccarla o la perdiamo.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
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