Vet è bollito e sta facendo di tutto per convincere anche Giovanni ma è più difficile che battere Ham
Allora...
Vettel è in grande difficoltà e in questo momento vale quanto un Magnussen qualsiasi.
L'ho detto
Lo so.
Tuttavia per quanto non sia il genere di pilota che mi sta particolarmente simpatico (prediligo Verstappen fra tutti quelli del paddock) mi da fastidio vederlo criticato così ferocemente.
Perché non lo merita.
Con tutto quello che ha vinto.
Con tutte le volte che ha dimostrato di essere il migliore. Perché come LH sta facendo ora così SV faceva negli anni passati ( e allora eravamo tutti a criticare il buon FA che però era un ottimo pilota pure lui altroché).
Non è giusto che venga criticato così anche per quello che ha fatto in rosso, specialmente nel 2015 e nella prima parte del 2017.
Può essere che in questo momento CL valga più di Vettel.
Ma io non dimentico il passato e mi da fastidio sentir dire che uno che non ha vinto ancora nulla sia più forte del terzo pilota più vincente della storia della f1.
E mi farebbe ugualmente fastidio se nel caso perdesse il mondiale LH venisse criticato e giudicato peggio di VB.
La circostanza è remota, ma la maggioranza sarebbe pronta a puntare il dito.
Non sarebbe giusto.
Leclerc come dicevo la volta scorsa è un grande. Si è abilmente e magistralmente difeso sempre. Per me è l'Alonso di oggi nell'impedire di essere sorpassato.
Ma è normale che un pilota non mantenga vita natural durante le qualità di campione. Come trovavo giuste le critiche a Schumacher quando in Mercedes causava incidenti un gp sì e l'altro pure, non vedo perché non si possa criticare Vet adesso che è forse nemmeno l'ombra del Vet di qualche anno fa. Detto ciò, in questo momento critico molto di più il muretto Ferrari che sta gestendo le situazioni forse meglio soltanto della Haas
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Guarda che qui nessuno sta criticando nè la persona, nè la sua storia, nè il suo potenziale.
Ma è un fatto che è esattamente un anno che le cazzate superano le gare decenti di un'ordine di grandezza.
Se uno non critica quello che sta ottendendo in pista adesso quando e/o con chi lo deve fare?
Il problema è che per ricordarselo bisogna attingere alla memoria a medio termine perchè quella a breve è vuota...
Infatti nessuno dice che CL abbia una carriera migliore di quella di SV.
Ma mi pare sia un fatto che:
1. CL son 3 gare di fila che mangia in testa al compagno (su piste diverse)
2. Ha una pole più del compagno
3. L'unica gara che poteva vincere (prima del compagno) non l'ha persa per colpa su
4. Ha gli stessi punti del compagno nonostante abbia dovuto accomodarsi dietro per ragioni di real-F1 più volte (ieri compreso).
Ergo... Di sicuro CL non ha carriera più luminosa di SV.
Non si sa se mai vincerà altrettanto.
Ma di sicuro è da qualche gara che si sta dimostrando più veloce e pure più concreto.
Direi che visto come stanno andando le gare siamo ad un punto che non bastano forse neanche più tutte le sfighe del 2016...
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Tornando alla gara rimarrà negli annali il giro veloce di Hamilton. Non mi capacito ancora.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Vettel non è in grado di reggere il peso della responsabilità di guidare una Ferrari che non è in grado di vincere, tutto qua.
È un pilota bravo ma non solido mentalmente per una sfida non alla portata di tutti.
Fare paragoni con Leclerc in generale oggi non avrebbe senso.
Va però detto che Leclerc sta facendo intuire praticamente a tutti di avere dalla sua quella capacità di gestione psicologica che potrebbe servire alla Ferrari.
Ovvero una capacità di sapersi adattare alle necessità della corsa in corso, gioco di parole.
Quando c'è da andare a tutta e rischiare lo sa fare, quando c'è anche da tirare i remi in barca idem.
Sta mostrando maturità e solidità.
Un po' come Verstappen e ovviamente Hamilton che il è leader indiscusso.
Sebastian ha davanti a sè solo l'idea del recupero a tutti i costi.
Ogni volta che lo sorpassano sembra quasi che gli si chiuda la vena, che perda di freddezza e lucidità.
Che non sappia adattarsi, appunto, alla situazione.
Riflettere, resettare e ripartire, questo dovrebbe saper fare.
Non lo sa fare oggi.
Un tempo diciamo che poteva averla come caratteristica.
Oggi per mille motivi non più.
Se vuoi guidare una Mercedes, una Red Bull ma soprattutto una Ferrari, la Ferrari di oggi che ha bisogno di scelte precise e ponderate per massimizzare, non puoi guidare come sta guidando da oltre un anno Vettel.
Per quanto riguarda la Ferrari sta facendo quello che una Azienda importante deve fare.
Leggo in rete che la Ferrari non lo sta proteggendo.
Ma cosa dovrebbero fare più di quanto stanno facendo in fin dei conti?
Dal pantano in cui si trova l'unico che si può togliere è il pilota stesso.
È lui che guida, è lui che deve dismostrare di avere gli attributi.
Di operare le scelte vincenti quando è a cinque centimetri dagli avversari.
Lì Binotto o chi volete non possono fare niente.
Leclerc di certo in questa stagione non sta avendo particolari favori interni, anzi.
Eppure lotta, sbaglia anche ma reagisce da solo, combatte e la testa la tiene sempre fuori dall'acqua.
Al di là dei singoli errori strategici che ci sono e ci saranno sempre la Ferrari sta tentando di salvaguardare la "prima guida" ben conscia di avere per le mani anche il futuro della F1. Il monegasco questo rappresenta.
Conscia di questo sta provando a dare una disperata ultima possibilità al tedesco.
Tuttavia Sebastian sta andando verso l'autodistruzione, sta facendo quasi tutto lui.
In autonomia.
Ritengo, non da oggi, che una ulteriore stagione con l'equilibrio in corso sia improponibile e deleterio per i piloti, entrambi, ma anche per il Team.
Nel calcio quando una squadra non gira si manda via l'allenatore.
In questo caso l'allenatore non è che stia facendo faville, va detto, ma sicuramente l'attaccante di riferimento, quello che dovrebbe farti vincere le partite, ovvero il tedesco, sta battendo la fiacca.
Presto o tardi finirà in panchina.
Ed è giusto e doveroso così.
I bonus non sono infiniti per nessuno su questa Terra.
O pedali e dimostri di valere, o sei fuori.
disdire è l’unica cosa che conta
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