Diciamo che una stagione in cui parti pigliando 1 minuto a GP su piste da aerodinamica pura non è proprio quella ideale per misurare i progressi.
Ora la Ferrari è sui livelli di inizio 2018: ancora più forte in Q, un pelo meno forte in gara.
Ma in termini di risultato finale possibile cambia poco o nulla.
E' da qui che bisogna progredire più dei rivali.
Sperando che l'aver attinto a piene mani dal progetto 2020 non pregiudichi i progressi da qui in poi.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Mica tanto...
Quando parti da molto lontano far progressi è facile: è evidente che in partenza hai sbagliato qualcosa di grosso, quindi è più facile rimediare.
Più difficile è quando parti bene, vicino a un rivale: qui invece si tratta di evolvere non sbagliando strada.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Dimostrazione che negli ultimi anni in Ferrari le cose che possono andare male lo fanno, tra affidabilità/piloti/meteo...poi raccogliere di più di quello che si è seminato (vedasi Mercedes) non è sempre e solo fortuna, nel senso che se non sbagli mai è ovvio che appena si apre un pertugio, dovuto agli errori altrui, di sicuro i grigi non si fanno scappare l'occasione.
Onore al merito, accoppiata pilota-auto più forte degli ultimi 6 anni e dominio mai messo in discussione se non in saltuarie occasioni o periodi neanche troppo prolungati
Diciamo che fino all'anno scorso ci sono stati dei casi in cui i grigi sono stati messi sotto, a volta anche a lungo, parlando di classifica, ma per un motivo o l'altro alla fine ne sono sempre usciti vincenti.
Quest'anno son partiti senza rivali in termini di risultati e classifica e arrivano con la testa sott'acqua per la prima volta in termini prestazionali per un periodo prolungato.
Non sono mai stati in apnea per 5 gare di fila, nemmeno quando avevano vetture con caratteristiche meno "all-around" di questa.
Son curioso di vedere come ne usciranno, se ne usciranno, l'anno prossimo.
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
è vero che all'inizio progredire è più facile ma come spesso si dice è più facile recuperare i primi sette decimi che gli ultimi tre
qui si parla di un progresso completo, non strozzato sul più bello, e gli altri non stanno certo a guardare mentre fai la tua lunga e faticosa rincorsa, con il vantaggio di lavorare guardando dall'alto
anche solo psicologicamente un bel guanciale in cui riposare
Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
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