Secondo me è anche "merito" dei giocatori.
Quando i giocatori fanno una grande stagione molto spesso cominciano a volare molto alto.
C'è chi va a battere cassa e magari anche chi chiede di andare via per poter guadagnare di più.
Se certi giocatori sono rimasti è anche perché molto probabilmente non considerano il ciclo Atalanta chiuso o comunque si trovano bene, sia per lavoro che per questioni famigliari e di rapporti in genere.
La storia di Ilicic è chiaramente del tutto particolare; però dubito che altrove avrebbe trovato sia l'affetto che il supporto dei suoi attuali tifosi.
E alla fine sono cose che pesano se nella tua testa non comanda solo il grano.
Altrettanto schiettamente dico anche che finché le cose vanno a meraviglia molte situazioni spigolose (ma che fanno parte del calcio... in fin dei conti è una attività professionale come altre) nemmeno si innescano.
I problemi nascono quando emergono le difficoltà.
Per l'Atalanta a parte alcuni passaggi a vuoto del tutto normali, e come detto inclusi in un "pacchetto di crescita", questi momenti sono/sembrano ancora distanti.
Ultima modifica di Cris1981; 27/11/2020 alle 09:47
Non è bello ciò che è bello, figurati ciò che è brutto
Secondo me molto incide la efficacia del contesto bergamasco, una zona dove l' attaccamento al lavoro e l' aspetto organizzativo e di competenza dei ruoli sono degli "atouts" .
La dirigenza Percassi, poi, è da sempre un marchio di qualità.
" Intra Tupino e l'acqua che discende del colle eletto dal beato Ubaldo,
fertile costa d'alto monte pende........" Dante, Paradiso XI
- In avatar, il mio mondo : Omar, Sarah, il cantiere e .... la neve!
L'ho pensato anch'io, ma ragionando sono arrivato a credere che non siano tanto sottovalutati dai grandi team europei, ci sono state tante esperienze di giocatori che usciti campioni da Bergamo si sono verificati dei flop in altre squadre, sono convinto che l'ambiente, la mentalità, la terra, creino un habitat unico al Mondo.
Vero ma altrettanto vero che il talento di taluni sia indiscutibile.
E altrettanto indiscutibile è che alcune grandi squadre europee abbiano comprato (e strapagato) giocatori meno forti. Quasi fosse una questione di “moda”.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Buon pareggio che mette sotto pressione l`Ajax.
Insomma, a dicembre ci giochiamo all`ultima giornata il passagio del turno Champions League contro la semifinalista di 2 anni fa`.
Mal che vada, si continua in "primavera" con l`Europa League.
Favola.
non ho parole da tifoso della dea
Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
Magica Dea!!
Vittoria a Liverpool
Vittoria ad Amsterdam
Di nuovo tra le 16 migliori in Europa.
FA-VO-LO-SI!
Il Real Madrid a Bergamo.
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