Non servono bandiere. Le bandiere è anche tempo di considerarle superflue.
Servono giocatori forti nella testolina e nei polpacci, nei quadricipiti.
Del Piero lo era. Dybala no.
Gente da Juve in quel senso.
Che hanno una tenuta sopra la media non solo dal punto di vista atletico (e qui Dybala difetta clamorosamente e dubito che sfonderà mai..né da noi, né altrove...è una mezza sentenza la mia in questo senso, per sfondare serve il fisico e lui non ce l'ha e non pare neppure avere la voglia - è svogliatello come lo è stato Higuain in questo senso - di avere un fisico asciutto e potente, e non ditemi che ce l'ha), sia dal punto di vista del tirare fuori gli occhi della tigre nelle partite contro i Lewandoswki e compagnia bella quando la sfida si fa dura.
Del Piero? spesso decisivo nelle fasi non a gironi.
Da giovane ha vinto Champions e Intercontinentale. Ha segnato in finale di coppa contro il Dortmund.
Ha segnato contro il Real nella Juve post marasma uscendo con standing ovation.
Ha segnato e fatto segnare nella Juventus del 2003, quella della partita dell'ammonizione di Nedved.
In campionato è sempre stato il leader spirituale della squadra.
"Ah come gioca Del Piero".
Quando sentiremo "ah come gioca Dybala"?
Del Piero...
È ingeneroso verso Dybala fare il paragone.
Ma l'ho fatto io stesso..segnale che è quella la direzione che vorrei vedere per lui. Più segnale di stima di questo non c'è per uno juventino.
Stima ma anche sfida. Non chiedo queste cose al primo Kulusevski ventenne che passa.
Le chiedo all'unico giocatore che potrebbe fare quella parte.
Ma che sta deludendo.
Ma non per il numero di gol segnali del quale sinceramente mi frega relativamente.
Ma come icona.
Scendi in campo e se tu vedi Dybala tu devi vedere la Juve nei suoi occhi.
Lo vedi tu, lo deve vedere l'avversario.
Deve annusare la difficoltà, lo spessore del campione e della squadra alle sue spalle da lui rappresentata.
Non c'è questa percezione di Dybala oggi.
Non c'è oggi come spesso non c'è stata "ieri".
Sai quando c'è stata? nel primo Dybala juventino, i primi due anni.
Ma lì poteva anche essere stata solo una infatuazione.
Deve svoltare seriamente per prendersi un top club, che sia la Juve o no.
Altrimenti resterà nel limbo. Oggi è nel limbo dei giocatori che non sai se spostare nella casella dei fuoriclasse o degli ottimi giocatori.
Io lo dico nel suo interesse, mica perché non mi piaccia.
Meno carota e più bastone, bisogna tirargli fuori l'anima juventina se ne ha una autentica della tipologia che dico io.
Ma non mi attacco come le cozze ai giocatori.
O rendono e dimostrano o via. Soprattutto quelli di valore non devono deludere.
La Juventus prima di chiunque, prima dei singoli.
Prima di Dybala anche.
L'anno scorso stavamo qui a parlare di Dybala. Un anno dopo siamo ancora qui. Stessa faccenda.
Vorrei si parlasse di Dybala come di uno che ti fa vincere ma che soprattutto ti rappresenti nel mondo giocando da protagonista contro Barcellona, contro il Crotone, contro lo Spezia, Inter, Milan, Napoli, Borussia e chi vi pare e piace.
In Coppa Italia, in campionato, in Champions, con l'Argentina.
Uno che c'è oggi e c'è domani come leadership tecnica e morale.
È lunga e molta incerta la strada a quanto sembra.
Io tanta voglia di aspettare non ne ho più molta, vorrei certezze dopo tutti questi anni.
Ultima modifica di Cris1981; 29/10/2020 alle 11:27
disdire è l’unica cosa che conta
E aggiungo, visto che si fa questo paragone
Dybala non ha MAI avuto la fiducia della societá, MAI; non é mai stato difeso su nulla, non é mai stato detto Dybala non si tocca, é il presente e il futuro, niente di niente, anzi
Del Piero é stato difeso sempre e comunque; non é mai stato messo in discussione, nemmeno nella sfortunata stagione di Perugia, in cui rientrava dall´infortunio..anzi in quella stagione é stato messo in discussione e "colpevolizzato" Pippo Inzaghi. Era giusto e doveroso dargli fiducia, umanamente e non, ma si é perso uno scudetto anche per questo.
Dybala é debole caratterialmente e vuole sentire fiducia? cazzarola dagliela ogni tanto! fai vedere che per te é importante! Non serve sempre il bastone
Che non sia una belva assetata di sangue come Cristiano é un dato di fatto, ma che é debole caratterialmente sta anche diventando un luogo comune e un´etichetta che gli é stata messa addosso. Mi sembra che lo scorso anno di carattere ne abbia dimostrato restando, rimettendosi in discussione e riprendendosi la Juve, prima e dopo il lockdown.
Cristo si é fermato ad Eboli.....la neve ad Ora
Cris, Del piero ha avuto più di 15 anni, Dybala 5.
Come se quella partita col Barcellona e quell'altra col Totthenam non siano mai esistite...
E nemmeno quelle con l´inter lo scorso anno, le partite di Champions con Lokomotiv e Atletico
Cristo si é fermato ad Eboli.....la neve ad Ora
Ieri ho visto tante gambe molli dalla paura. Kulusewsky, Chiesa.
Dybala assente
Insomma quando ne hai 3 su 10 così, si fatica. Juventus con buone idee ma complessivamente molto inferiore al Barca.
È mancata personalità ed abitudine a certe partite.
Dybala oggi non è del Piero alla stessa età.
Poi si vedrà
Se i giovani sapessero, se i vecchi potessero!!!
Nessuno di questi.
Non va cercato il nome.
Va cercata prima di ogni cosa la testa giusta.
Ora vi dico una cosa che vi farà saltare dalla sedia dall'orrore.
Kulusevski e Chiesa per forma mentale e per atleticità sono due veri giocatori da Juve, i prototipi dei giocatori da Juve che sarà.
Lì vedi che hanno un fuoco dentro.
Miglioreranno e troveranno il loro posto nella storia della Juve.
Dybala per le ragioni già espresse forse non ce la farà mai.
A lui non si chiede tra le altre cose di essere solo un "giocatore da Juve".
Ma di impersonificarla.
La sua è una sfida ben diversa.
La lotta e la divisione attuale sul contratto sta nella cifra da corrispondere ma molto-molto-molto probabilmente anche sulla figura di Dybala come leader.
In società sono pronti a dirgli "tu per noi si importante ma devi esserlo in una certa maniera e devi farci vedere di meritare davvero questo ruolo".
Dybala vuole la fiducia a scatola chiusa, alle sue condizioni.
"Dybala ha già dimostrato"
Sicuri sicuri sicuri?
Guardate che una volta che scegli come leader (che non è come scegliere il nuovo terzino destro) un giocatore poi non torni indietro, poi le conseguenze sono molteplici.
Per cui c'è da andarci cauti.
Dopo Ronaldo=Dybala?
Dybala c'è già oggi (dimostri oggi pertanto, non aspettiamo il domani), c'era anche prima di Ronaldo.
La sua evoluzione è in crescita, è ferma o in decrescita?
Io dico ferma; e sono generoso.
Non sono sicuro che a livello mentale sia pronto a prendersi sulle spalle una squadra di calcio come la Juve.
Il "capitano" deve esserci sempre e comunque e saper indicare la via ai compagni.
Nel momento in cui non ce la fa a mettere in campo tutto questo smette di essere un giocatore da Juve.
E qui si sta parlando del giocatore che dovrebbe impersonificare la Juventus nei prossimi anni, ripeto, colui che guardi negli occhi e che ti deve o dovrebbe trasmettere sicurezza e consapevolezza.
Capite che bisogna fare molta attenzione e scegliere con estrema attenzione in questo caso?
disdire è l’unica cosa che conta
Sono partite che sono esistite.
Ma il calcio corre maledettamente veloce.
Non ti aspetta nessuno purtroppo o per fortuna.
E non si vive sul passato ma quando va bene sul presente con un occhio a quanto avvenuto ieri.
Mi hai portato il nome di Griezmann. Ha provato la sfida Barcellona ma ad oggi è stata una schifezza come esperienza.
Eppure arrivava con certe credenziali dall'AM, credenziali importanti.
All'Atletico ha dimostrato, al Barcellona ha fallito.
Non è il suo livello, non è il suo mondo.
Fine della storia, di una storia semplice da leggere.
Con Dybala è la stessa storia.
La Juventus insegue come una pazza furiosa questa sfida Champions da quasi trent'anni.
Sta cercando una via per arrivarci, pure giocandosi l'osso del collo con operazioni come quelle di Ronaldo.
Ha bisogno di giocatori adatti per farcela.
Dybala è all'altezza di tale sfida?
E se oggi non lo è...ha comunque gli strumenti per farcela a breve?
Ci spero ancora in fondo, ma non ci credo più molto.
Ormai credo che Dybala come giocatore la sua maturità l'abbia raggiunta. È questo, nelle tante buone cose ma anche nelle cose meno buone.
Non credo basti il totale ottenuto.
disdire è l’unica cosa che conta
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