Residenza: Altavilla Vicentina (VI)
Lavoro: Brendola - casello di Montecchio Maggiore (VI)
http://meteoaltavillavicentina.altervista.org/
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Come quella dell'UEFA anche questa sarebbe una piramide.
Ma con una base molto più ampia.
Più soldi per i fondatari e chi aderirà, ma anche qualcosa come 3-4 volte i soldi distribuiti a tutto il resto del movimento.
Il punto non è tanto e poi solo una lotta dell'indipendenza dei ricconi per fantasmiliardare alla faccia di tutti gli altri.
Il punto è togliere dalle mani il giocattolo a coloro che non sanno né valorizzare il prodotto né tantomeno distribuire quel poco in maniera equa agli attori protagonisti.
I ricchi oggi boccheggiano, i poveracci o quasi poveracci quasi spariscono.
Servono più soldi, per tutti.
E questa dovrebbe essere una lotta che dovrebbe accomunare qualsiasi società calcistica europea.
Ma capisco perfettamene che oggi il messaggio che passi e vada per la maggiore sia "quei dodici sciocchi vogliono fare come gli pare".
P.S.
Mi sembra che i modelli stranieri più o meno indirizzati verso questa direzione di showbusiness producano un qualcosa che arriva all'utente a prezzi ben più accessibili rispetto agli attuali; che sono pompati, offrono delle schifezze come spettacolo e non risolvono affatto le difficoltà croniche del 90% dei club mondiali.
disdire è l’unica cosa che conta
Io vedo solo un’amplificazione delle disparità .
Banalmente, solo per passare il concetto
Juve incassa 100
Crotone 10
Differenza 90
Juve incasserà 500
Crotone 50
Differenza 450
Felice di sbagliarmi, ma ripeto vedo solo un’ulteriore accentuazione delle disparità/differenza già in atto.
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Una sera a vedere la NBA: quanto costa(va), le squadre piu care, quelle piu a buon mercato | Sky Sport
Visto che il modello è chiaramente questo, sono prezzi che mi sembrano tutto fuorché accessibili
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Grazie per avermelo spiegato, non ci sarei mai arrivato da solo.
Ripeto, leggitima la superlega, ma via dai campionato nazionali, che sarebbero ancora più sbilanciati.
Se poi per voi è interessante veder vincere le solite 3 squadre da 20 anni, alzo le mani, abbiamo semplicemente una visione differente.
Ma non venitemi a dire che la superlega sarà di giovamento per la maggior parte dei club medio piccoli
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Vada per tale esemplificazione e seguiamo sempre tale cosa: per la Juve avere 5 volte i soldi attuali non vuol dire assolutamente essere 5 volte piu' forte, ma semplicemente rendere ben piu' "sostenibile" una situazione gia' quasi attuale che, x dimensioni/ingaggi/ecc. e' praticamente insostenibile.
Per il Crotone di turno, invece, avere 5 volte piu' soldi significherebbe fare un salto qualitativo (di giocatori) quasi "enorme" rispetto ad ora: quindi, alla fine, lo renderebbe comunque piu' competitivo anche di fronte ai vari Juve/Inter/Milan/ecc che militano pure nella SL
Questo ovviamente con le suddette squadre sempre a giocare pure in Serie A: non ci fossero, il Crotone di turno di quei 10 attuali forse ne avrebbe 1 (forse..) il che significa che a giocare in tali squadre ci andranno giocatori che oggi forse militano nei campionati provinciali o poco sopra....
Volete un calcio Nazionale cosi', da vedere nei campetti di periferia a 2 euro a biglietto (sto facendo ovviamente un'iperbole, ma forse non troppo) ?
Ripeto, contenti voi....
Un po' rude ma il concetto è di base corretto.
Perché oggi siamo arrivati alla rottura dell'equilibrio?
Perchè c'è stata una crisi enorme, il COVID, che si è aggiunta ad un sistema marcio che ha prodotto (colpa dell'UEFA) una perdita di controllo sui conti delle società.
Per restare competitivi e rispondere in un mercato simile le società hanno dovuto inventarsi modelli di investimento sempre più estremi.
Rischiosi, strani, un po' maleodoranti (le plusvalenze).
"Tu fai così"? ok, allora io alzo la posta in palio".
Il risultato è che si è creata una bolla che sta per esplodere.
La UEFA e mammina FIFA in allegato non hanno saputo far valere i principi del Fairplay finanziario (e il PSG è fuori dai giochi oggi perché è un club che ha un modello che probabilmente ricicla fortune in maniera non controllabile, in maniera completamente fuori da ogni logica di mercato, ed è meglio per tutti che stia alla larga).
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Una parentesi: la Superlega avrà anche un sistema di controllo differente, regole differenti. Nessuno potrà fare più spese pazze con la mentalità attuale. È un modello incentrato sulla sostenibilità dal quale non si potrà sgarrare. Si danno delle regole che oggi non ci sono.
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Ecco perché gli va tolto il giocattolo di mano. Andando avanti così sarà distruzione e morte.
La pandemia ha solo accelerato un processo irreversibile.
Come ho detto mille volte in questi mesi più sei grande, più hai bilanci imperiosi e più il tonfo che puoi fare e farai sarà epocale.
Benissimo.
Occhio però che se il gigante cade e va in mille pezzi tutto il resto che sta sotto e guarda dal basso verso l'alto semplicemente...smetterà di esistere.
Non è un discorso di celolunghismo.
Ma di vedere chi finanzia il calcio, di chi immette la ricchezza nel sistema, chi tiene per davvero in vita il sistema e chi fa girare l'ingranaggio che dà ossigeno a tutti.
È un po' come se le grandi squadre fossero dei gruppi di continuità che forniscono l'energia a tutto il palazzo.
Se spegni questi aggeggi si resta al buio.
Al più si torna agli accendini. Per chi li ha.
Gli altri andranno in giro al buio.
Chi chiede di buttare fuori le big si sta condannando a morte. Senza saperlo probabilmente.
Sta chiedendo di spegnere i generatori.
Ultima modifica di Cris1981; 20/04/2021 alle 11:23
disdire è l’unica cosa che conta
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