Assolutamente non sono d'accordo, il portiere con il numero 99 vuole dieci-dodici milioni l'anno, a gratis due ciuffoli, devi pagare la tangente al cinghiale , lo rivendi? Con quello stipendio cosa vuoi che ti diano , in più è emotivo, non è capace di giocare con i piedi e di capellate ne fa ancora tanti, auguri, fra qualche mese mi darai ragione
Ultima modifica di Scheva; 28/05/2021 alle 10:06
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"Il numero 9 argentino, ex Inter, proveniente dal Paris Saint Germain e diretto a Torino delle ore 12:30 è in arrivo al binario 1".
ATTENZIONE! ALLONTANARSI DALLA LINEA GIALLA.
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Dalle ostriche alle cozze pelose
(nuntio vobis gaudium magnum)
disdire è l’unica cosa che conta
Magari
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
disdire è l’unica cosa che conta
Donnarumma se avrà come procuratore Raiola ancora, a Torino resterà 3 o 4 anni. Raiola i giocatori li fa trasferire spesso per guadagnarci su
Addo' arrivamo, mettemo glio' pezzùco
Luccicantella calla calla, mitti fuoco alla cavalla, la cavalla dé glio' ré, luccicantella mmàni a mmé!!
Io invece ho qualche perplessita': troppo altalenante e discontinuo a mio parere, seppur quest'anno in effetti abbia giocato decisamente meglio.
Certo, il ns Campionato ovviamente lo conosce bene e quindi in tal caso non sarebbe un problema, e forse potrebbe trovarsi a suo agio nel modulo di gioco mediamente usato da Allegri.
Intanto ufficiale l'esonero di Pirlo, con un comunicato dai toni un po' "diversi" da quelli ad esempio usati dalla Lazio per Inzaghi.....
Juventus, il comunicato su Andrea Pirlo:
Grazie, Andrea.
Sono le prime parole che tutti noi dobbiamo pronunciare al termine di questa esperienza speciale vissuta insieme
Pochi mesi fa, Andrea Pirlo, icona del calcio mondiale, iniziava sulla panchina della Juventus una nuova avventura, la prima da allenatore.
Per farlo ci vuole innanzi tutto coraggio, oltre che consapevolezza dei propri mezzi, specie in un periodo segnato da mille difficoltà, con il mondo costretto dalla pandemia a reinventare le proprie regole giorno dopo giorno.
Lo ha fatto anche Andrea: ha iniziato (e di questo siamo sicuri: la sua sarà una brillante carriera da allenatore) un viaggio di trasformazione, cercando, e spesso riuscendo, a portare le sue idee e la sua esperienza da fuoriclasse in campo dall’”altro lato” della barricata.
E siccome nel calcio quello che conta sono le vittorie che si mettono in bacheca, ricordiamole: in pochi mesi la sua Juve ha sollevato due trofei e ha portato a casa vittorie brillanti sui campi più prestigiosi, da San Siro al Camp Nou.
Per tutto questo, per il coraggio, la dedizione, la passione con cui ha affrontato ogni giorno, per i successi ottenuti, il nostro grazie arriva davvero dal cuore.
Così come il nostro in bocca al lupo per un futuro che sicuramente sarà bellissimo.
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