Neutrofilo, normofilo, fatalistofilo: il politically correct della meteo
27/11: fuori a calci i pregiudicati. Liberazione finalmente.
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Aggiornamento software 2.0!
Se mi piace il ruolo del cacciatore e della lepre? Se c'è uno davanti è normale che gli altro lo inseguano. E' come il gioco di guardia e ladri, i ladri scappano e le guardie inseguono...
Conta, conta eccome.
Questa ti pare gente che sappia di F1?
Diciamo le cose come stanno.
No, la risposta è no.
Sono ottimi manager.
E stop.
Marchionne per quanto sia stato un uomo un po' controverso e mooolto criticabile su tanti aspetti aveva almeno una cosa positiva: una mentalità sborona.
E Marchionne, pace all'anima sua, non era - correggetemi se sbaglio - una di quelle personalità che ti fanno pensare all'odore dei motori, dell'olio bruciato, di gomma bruciata.
Era un burocrate dell'auto...ma almeno faceva finta di metterci quel piglio corsaiolo.
Chi c'è oggi che fa finta? il nulla. Il nulla cosmico, non c'è nessuno.
C'è un vuoto di potere clamoroso.
A questa Ferrari sevirebbe un Montezemolo che fu.
Come figura, come riferimento.
Quelli che ci stanno ora sanno solo che odore c'è negli ambienti del loro studio. Odore di "albero magico".
È gente che si sporca le mani giusto nel weekend di Monza o ad inizio anno nei teatri quando si parla di fare le presentazioni (belle!) più culturali possibili.
Spuntano fuori con i loro bei faccioni e poi tornano in letargo.
Da buoni ammministratrori da ufficio intenti a guardare se il titolo Ferrari RACE.MI passa da 163€ a 170€ con target a 250€.
Il problema Ferrari sta per grossa parte qui.
Manca l'anima corsaiola.
E in F1 ci vuole ANCHE quel tipo di applicazione e di mentalità, per quanto si creda che ormai sia uno sport tutto robotico.
Voi lo vedete uno come Helmut Marko in Ferrari? dove sta nei box uno così in Ferrari?
È un esempio.
Voi lo vedete in Ferrari anche un Cyril Abiteboul?
Dove sta?
Oggi l'unico che ci mette la faccia è Binottone nostro. Che porello manco ha le chiavi della macchina.
Mi tocca anche rivalutare pesantemente la figura di Arrivabene, guarda un po'.
Carne da macello. Mandata in prima linea a prendersi la colpa. Di altri.
Il pesce puzza dalla testa.
Se ti chiudi in ufficio e ragioni in quella maniera alla fine ti inaridisci, perdi di vista chi sei e cosa devi fare.
Un'anima da ritrovare. E l'anima la ritrovi con uomini che abbiano in testa certi concetti.
Serve gente più da fabbrica che da ufficio. Con tutto il rispetto per la gente da ufficio, sia chiaro.
Perché la Ferrari è nata ed ha fatto le sue fortune (SPORTIVE, non ECONOMICHE) in fabbrica, sporcandosi.
E troppa gente se lo sta scordando tutto questo.
I primi che dovrebbero avere ben chiaro tutto questo dovrebbero essere il Presidente della Ferrari e a seguire l'amministratore delegato.
Mi spiace dirlo ma questi due mi sembrano quanto di più distante ci possa essere al mondo se si parla di vera passione Ferrari.
Loro lo sanno cosa significhi il famoso tag che tanto va di moda "#essereFerrari"?
Dubito.
Si dimettessero, lasciassero le cariche attuali perlomeno; e si dedicassero ad altro.
Se non vogliono mollare la cadrega facessero l'unica cosa sensata: aprissero il portafoglio.
So che gli costerà qualche ora di sonno per il dispiacere...ma alla fine dovranno comunque farlo se non vorranno vedere il marchio infangato sempre più.
Ultima modifica di Cris1981; 31/08/2020 alle 16:06
disdire è l’unica cosa che conta
Non vedo perché la Mercedes dovrebbe farsi problemi.
Sta facendo cose grandiose. L'immagine mi sembra al top, l'espressione del meglio.
Se poi il tuo competitor tradizionale (o presunto tale) ti dice "guarda...a me interessano i soldi...di far ridere il mondo in fondo non me ne frega granché, non ho pudore a confessarti questo" (esagero? ma va là che è così, basta col buonismo..)...che fai?
Io ne approfitterei.
Non c'è motivo per mollare o fare un passo indietro.
Magari non guadagna tanto quanto Ferrari ma per il resto pure la vecchietta esperta in ramino e poco altro sa che la Mercedes sta guadagnando alla grandissima da questo quadro.
Ha a che fare con un ricco-scemo. Again.
Un ricco-scemo che ha un solo ruolo nella F1: fare da testimonial storico di questo sport. La Ferrari è una copertina, è quella che garantisce la sopravvivenza del circus.
Ha solo ed esclusivamente questo ruolo oggi. In cambio di soldi e di un potere "vuoto" (forse è per questo che è senza dirigenza appassionata e sul campo...se avesse gente influente, capace e con le mani in pasta diventerebbe ricca e vincente; e non andrebbe bene).
I soldi son potere dite? spesso è così, ma non stavolta.
È un caso stranissimo, forse unico. Ma tant'è.
La situazione attuale è accettata consapevolmente dalla Ferrari stessa.
Sempre detto.
La Mercedes fa bene a restare sul pezzo e a trattare chi di dovere come merita: da ricco-scemo
Poi gli appassionati potranno "odiarla" sportivamente parlando.
È il destino, dolce, di chi non vince ma stravince.
Ma amen, non è un "problema" quello. È un fintissimo problema.
Il proprio rancore e odio sportivo andrebbe riversato non contro il più forte ma verso chi non sa mettersi in pari o manco ci prova.
Alle volte con sè stessi. Anzi molto spesso.
Ultima modifica di Cris1981; 31/08/2020 alle 16:42
disdire è l’unica cosa che conta
Ultima cosa.
La Ferrari deve risolvere la questione filosofica.
Poi potrà pensare alle gomme, al carico che manca, al motore di una Bianchina di Fantozzi.
Si perde solo molto tempo a parlare di questi aspetti, in rapporto a Ferrari, se prima non viene risolta la parte concettuale del progetto.
Che sta alla base di tutto.
È come voler dare due mani di bianco ad un muro in mattoni senza intonaco.
Prima dai l'intonaco, poi pensi alla finitura.
Gambe in spalla pertanto che è lunga.
disdire è l’unica cosa che conta
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